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Come organizzare un viaggio in Giordania fai da te: La guida completa!

Da un po’ di anni avevamo il desiderio di visitare Petra, una delle sette meraviglie del Mondo moderno nonché Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1985. Così, quest’anno, avendo le ferie a giugno ne abbiamo approfittato per organizzare un viaggio in Giordania completamente fai da te. Abbiamo iniziato a documentarci tanto, abbiamo chiesto informazioni ad altri viaggiatori e alla fine abbiamo deciso che la soluzione migliore per noi sarebbe stata quella di viaggiare on the road in autonomia. Questa è infatti l’unica soluzione che ci ha permesso di avere tutto il tempo necessario per vivere fino in fondo le incredibili meraviglie che questa splendida terra ha da offrire, senza vincoli di orari.

In questa piccola guida vi raccontiamo la nostra esperienza e vogliamo darvi tutte le informazioni utili per organizzare un viaggio in Giordania in totale autonomia e on the road, informazioni che inizialmente abbiamo fatto fatica anche noi a reperire online.

Come organizzare un viaggio in Giordania fai da te

Ad-Deir, il Monastero di Petra
Giordania: Ad-Deir, il Monastero di Petra

Documenti necessari per un viaggio in Giordania

Per poter entrare in Giordania è obbligatorio il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, anche se iscritti sui passaporti dei genitori, devono essere in possesso di un passaporto individuale.

È inoltre richiesto il visto di ingresso per poter entrare nel Paese. È possibile ottenerlo direttamente all’aeroporto di arrivo in Giordania pagandolo in valuta locale (dinari giordani – JOD). In alternativa, se arriverete via terra da altri Paesi, potete ottenere il visto presso le frontiere, ad eccezione della frontiera di King Hussein Bridge/Allenby Bridge, la frontiera più vicina ad Amman, e all’arrivo del traghetto dall’Egitto. Per chi arriva invece ad Aqaba, posizionata in una zona economica speciale (ASEZ), via mare, via terra o in aereo via Israele o Arabia Saudita, il visto è gratuito ed è valido per 30 giorni. Le tariffe per il visto variano a seconda della tipologia richiesta e sono le seguenti:

  • Ingresso singolo: 40 JOD (circa € 50,60);
  • Visto per due ingressi: 60 JOD (circa € 75,90);
  • Visto con validità di 6 mesi e ingressi multipli: 120 JOD (circa €151,80).

Potete ottenere il visto di ingresso in diversi modi:

  • Presso gli uffici diplomatici o consolari giordani presenti in Italia;
  • In aeroporto all’arrivo in Giordania, dietro pagamento della relativa tariffa in valuta locale (Dinaro giordano);
  • Presso le frontiere terrestri, ad eccezione della frontiera di King Hussein/Allenby Bridge, la più vicina ad Amman, e all’arrivo del traghetto dall’Egitto. La frontiera con la Siria al momento è ancora chiusa.

Se il vostro viaggio in Giordania è superiore ai 4 giorni e 3 notti, vi consigliamo di acquistare il Jordan Pass. Vi spieghiamo cos’è e come funziona più dettagliatamente nel prossimo paragrafo.

Se desiderate visitare la Giordania in autonomia, in teoria è necessaria la patente internazionale emessa secondo la Convenzione di Ginevra o Vienna. In pratica però è sufficiente anche la patente italiana. Noi abbiamo preferito non rischiare e, siccome ci servirà anche per altri viaggi, abbiamo deciso di richiederla. Per richiedere la patente internazionale dovete recarvi in motorizzazione presentando, oltre alla patente di guida in corso di validità, i seguenti documenti:

  • Modello di richiesta TT746 (che potete trovare presso gli uffici) compilato e firmato;
  • Ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPA per la tariffa N004 – Rilascio Permesso Internazionale di Guida. Il costo è di € 10,20 di diritti e di € 16,00 di bolli. Per pagarlo dovere accedere sul sito del Portale dell’Automobilista e accedere con SPID.
  • Una marca da bollo da € 16,00.
  • Due fototessere recenti, di cui una autenticata. Potete farla autenticare direttamente allo sportello se siete voi a richiederla personalmente, oppure in comune se volete delegare qualcuno.
  • Una fotocopia fronte e retro della patente di guida in corso di validità, della tessera sanitaria e della carta di identità.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Come richiedere la patente internazionale: convenzione di Ginevra e Vienna.

Giordania: cammello nel Wadi Rum
Giordania: cammello nel Wadi Rum

1. Jordan Pass: come e perché acquistarlo

Come dicevamo sopra, se il vostro viaggio in Giordania è superiore ai 4 giorni e 3 notti, vi consigliamo di acquistare il Jordan Pass. Il JP vi esonera dal pagamento del costo del visto e include l’accesso gratuito ad oltre 40 siti turistici nel Paese. Potete vedere la lista cliccando qua. Il costo del pass varia a seconda di quanti giorni si vogliono passare a Petra ed è il seguente:

  • Wonderer 70 JOD (circa € 88,50) include: visita di 1 giorno a Petra, ingresso gratuito a oltre 40 siti turistici, download gratuito di brochures e il costo del visto turistico;
  • Explorer 75 JOD (circa € 94,90) include: visita di 2 giorni consecutivi a Petra, ingresso gratuito a oltre 40 siti turistici, download gratuito di brochures e il costo del visto turistico;
  • Expert 80 JOD (circa € 101,20) include: visita di 3 giorni consecutivi a Petra, ingresso gratuito a oltre 40 siti turistici, download gratuito di brochures e il costo del visto turistico.

Tenendo conto del costo del visto di ingresso (40 JOD) e del solo biglietto per accedere a Petra (50 JOD per l’ingresso giornaliero, 55 JOD per due giorni e 60 JOD per tre giorni), acquistando il Jordan Pass avrete un bel risparmio. Potete acquistarlo comodamente online. Vi basterà scegliere il pass che fa al caso vostro e procedere con il pagamento tramite carta di credito. Fate attenzione ad inserire i vostri dati correttamente e identici a quelli riportati sul vostro passaporto. Potete scaricare il documento sia dal sito sia tramite l’allegato nell’email di conferma.

Prima di partire dovrete stamparlo su un foglio A4 che dovrà essere presentato sia al controllo passaporti per l’ottenimento del visto sia all’ingresso delle singole attrazioni per la scansione del QRCode e l’apposizione del timbro. Il pass può essere utilizzato entro 12 mesi dalla data di acquisto e scade automaticamente dopo due settimane a partire dalla prima località turistica visitata.

Il costo della tassa di uscita dalla Giordania non è incluso nel Jordan Pass. Al momento sembra non essere più richiesta per i cittadini italiani.

Giordania: vista panoramica lungo la strada
Giordania: vista panoramica lungo la strada

Assicurazione sanitaria

Prima di partire per un viaggio in Giordania vi consigliamo come sempre di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra sia le spese mediche sia il rimpatrio qualora dovesse rivelarsi necessario. In Giordania le strutture sanitarie sono abbastanza buone, soprattutto ad Amman e quelle private che però sono davvero molto costose. Al momento del ricovero o della visita vi verrà richiesta l’assicurazione sanitaria o una carta di credito come garanzia per poter ricevere le cure necessarie.

Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.

Per un viaggio in Giordania non ci sono vaccinazioni obbligatorie da fare, ma sono consigliate, previo parere medico, le vaccinazioni contro l’epatite A e B. Tra le malattie endemiche presenti ci sono ameba, parassiti intestinali, epatite B e colera (basso rischio). Inoltre ci sono diverse malattie alimentari come il coronavirus. Vi consigliamo di evitare cibi crudi, non bere acqua corrente ma acqua e bibite in bottiglia e senza aggiunta di ghiaccio. Portate con voi un buon repellente per le zanzare e le classiche medicine da viaggio, tra cui un anti diarroico, un buon farmaco contro il vomito, un anti dolorifico.

Abitanti di Piccola Petra
Giordania: Abitanti di Piccola Petra

Quando andare in Giordania

In Giordania si può andare durante tutto l’anno. Il periodo migliore è la primavera (tra aprile e maggio), quando le temperature sono miti durante tutto il giorno e in tutto il paese. Non a caso infatti coincide con la loro alta stagione. In questo periodo visitare i siti è abbastanza piacevole e il caldo non è soffocante, ma di contro i turisti sono davvero tanti. Una valida alternativa possono essere l’autunno e l’inverno, da settembre a febbraio circa. In questo periodo le temperature durante il giorno variano dai 18 ai 25 gradi. Durante la notte invece possono scendere anche fino agli 0 gradi soprattutto nel Wadi Rum e a Petra.

Vi sconsigliamo di viaggiare in estate in quanto il caldo è soffocante. Visitare molti dei luoghi turistici come Petra, il Wadi Rum o anche Jerash e i Castelli nel Deserto, potrebbe risultare davvero faticoso. Considerate che trovare un po’ d’ombra spesso e volentieri è una mission impossible.

Noi siamo andati a giugno e le temperature erano ancora abbastanza accettabili, nonostante durante il giorno facesse già molto caldo soprattutto nel sud del Paese.

Guidare in Giordania
On the road in Giordania

Cosa vedere in Giordania

Quando si pensa alla Giordania le prime cose che vengono in mente sono Petra, il Mar Morto e il Wadi Rum. Ci credete invece che la Giordania non è solo questo? La Giordania ha davvero tanto da offrire e tutto vale la pena di essere visitato. Di seguito vi indichiamo brevemente i luoghi che assolutamente non devono mancare nel vostro viaggio in Giordania. Se invece avete poco tempo a disposizione, vi consigliamo di valutare questo Circuito completo di 8 giorni in Giordania (partenza da Amman).

🐫 Amman: la capitale della Giordania. Amman può sembrare una città enorme e brutta, ma in realtà nasconde tanta storia e qualche piccola perla da scoprire. Fate un giro in uno dei tanti souk della downtown di Amman di mattina presto. Recatevi poi alla Cittadella per visitare il Museo Archeologico Nazionale, il Tempio di Ercole e il Palazzo degli Omayyadi. Fate un giro nel grande Teatro Romano e poi immergetevi nella storia e nella cultura del paese nel Museo della Giordania. Dedicate a questa città almeno una giornata.

🐫 Jerash: uno dei siti romani più belli ed interessanti di tutto il Medio Oriente. Prendetevi almeno mezza giornata per perdervi in mezzo alle rovine di questo fantastico sito archeologico poco frequentato dai turisti. Non perdetevi una visita all’Arco di Adriano e al Tempio di Artemide, così come al Foro, al Teatro e al Tempio di Zeus.

🐫 Shaumari Wildlife Reserve: istituita nel 1975 dalla RSCN. Questa bellissima riserva si estende su una superficie di 22 chilometri quadrati e ha lo scopo di reintrodurre alcune specie animali scomparse dalla regione. In particolar modo stanno cercando di reintrodurre l’orice arabo, considerato ormai estinto in natura, l’onagro persiano (asino selvatico), la gazzella subgutturosa e la gazzella di Dorcas. Vi consigliamo di fare il safari di 3 o 4 ore all’interno della riserva per avere anche qualche possibilità in più di osservare alcuni dei predatori presenti, come la volpe grigia, il lupo grigio e il caracal (rarissimo).

🐫 Castelli del Deserto: è un circuito che vi porterà alla scoperta di alcuni dei più bei castelli della Giordania. In realtà i Castelli del Deserto sono 3, che sono il Castello di Haraneh (Qasr al-Kharana), il Castello di Amra (Qusayr Amra) e il Castello del Walid (Qasr Azraq). Oggi però in questo circuito vengono inclusi anche i seguenti castelli: Qasr Al-Qastal, Qasr Al-Muwaqqar, Qasr Mshatta, Qasr Hammam Assarah, Qasr Hallabat e Qasr Tuba.

Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Tour dei Castelli del Deserto: itinerario fai da te di un giorno.

🐫 Madaba: famosa per i suoi mosaici di epoca bizantina, come la Mappa di Madaba, il più antico mosaico pavimentale che contiene la rappresentazione cartografica originale sopravvissuta della Terra Santa e in particolare di Gerusalemme. Da non perdere una visita alla Chiesa di San Giorgio e alla Chiesa della Decapitazione di Giovanni Battista, che contiene un pozzo ancora funzionante risalente a 3.000 anni fa. Carino da visitare anche il Parco Archeologico e la Chiesa della Vergine Maria, un museo all’aperto che ospita una collezione di rovine e mosaici rinvenuti nella zona di Madaba.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Madaba: itinerario nella Città dei Mosaici e nei dintorni.

🐫 Betania oltre il Giordano: secondo gli archeologi questo è il luogo in cui vennero poste le fondamenta della fede cristiana. Qui predicava Giovanni Battista e venne battezzato Gesù. Sulla collina si trova il Monastero Rhotorios, la presunta grotta di Giovanni Battista che conserva ancora un pavimento a mosaico con iscrizioni greche.

Madaba: Betania, oltre il Giordano (al-Maghtas)
Madaba: Betania, oltre il Giordano (al-Maghtas)

🐫 Monte Nebo: si dice sia il luogo da cui Mosè contemplò per la prima volta la Terra Promessa, che non riuscì mai a raggiungere. Sulla cima del monte si trova il Memoriale di Mosè, da cui si può ammirare il paesaggio fino a Israele e i Territori Palestinesi.

Giordania: Monte Nebo
Giordania: Monte Nebo

🐫 Mukawir e la Fortezza di Machaerus: poco oltre il villaggio di Mukawir si trovano le rovine di Machaerus, il Castello di Erode il Grande, dove si racconta che Salomè danzò per ottenere in cambio la testa di Giovanni Battista. Nei pressi della collina su cui si erge il castello si trovano diverse grotte. Secondo una leggenda in una di queste grotte si è svolta la decapitazione di Giovanni Battista.

Madaba: Rovine di Machaerus, il Castello di Erode il Grande (Mukawir)
Giordania: Rovine di Machaerus, il Castello di Erode il Grande (Mukawir)

🐫 Umm Al-Rasas: un bellissimo sito archeologico che ospita antiche rovine di epoca romana, bizantina e dei primi secoli dell’espansione araba. Queste rovine sono risalenti al periodo che va dal III al IX secolo. Ad oggi non è ancora stata riportata alla luce la maggior parte del sito, ma è possibile visitare i pochi resti emersi. Essi comprendono alcuni edifici abitativi e diverse chiese, alcune delle quali conservano dei meravigliosi pavimenti a mosaico come quello della Chiesa di Santo Stefano, che raffigura le città che anticamente si trovavano in questa zona. Più lontano dal resto delle rovine, sono state riportate alle luci due torri, molto probabilmente le uniche testimonianze della pratica dei monaci stiliti. Umm al-Rasas è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco nel 2004.

🐫 Mar Morto: si trova nella depressione più profonda della Terra, generatasi nei millenni per effetto dell’evaporazione delle sue acque non compensate da quelle degli immissari. La sua salinità è dovuta all’alta concentrazione di minerali nell’acqua e della forte evaporazione. Grazie alla sua elevata salinità tutti riescono a galleggiare senza particolare fatica. Da qui nascono le ormai famose foto turistiche seduti sull’acqua leggendo il giornale.

Giordania: panoramica sulle formazioni di sale del Mar Morto
Giordania: panoramica sulle formazioni di sale del Mar Morto

🐫 Karak: fate un giro all’interno della cinta muraria della città vecchia, dove si trova la Roccaforte crociata di Karak, teatro degli scontri tra i crociati e le armate musulmane di Saladino. In una rotonda situata in fondo alla strada principale della città si trova la Statua di Saladino.

Giordania: Castello di Karak
Giordania: Castello di Karak

🐫 Shobak: questa zona è sicuramente famosa per il Castello di Shobak e i Wadi di Shobak. Il castello si trova sulla sommità di una ripida collina e si impone sul territorio circostante. All’interno del castello si trovano due chiese e al di sotto di quella principale si trovano delle catacombe. AL loro interno contengono tavole islamiche, incisioni cristiane e enormi pietre di forma sferica utilizzate per le catapulte.

Giordania: Castello di Shobak
Giordania: Castello di Shobak

🐫 Piccola Petra: a circa 14 chilometri dalla più grande Petra, è un sito nabateo, con edifici scolpiti nelle pareti dei canyon di arenaria. È molto più piccolo di Petra ed è composto da tre aree aperte più ampie collegate da un canyon di 450 metri. Fa parte del parco archeologico di Petra, anche se vi si accede separatamente, ed è incluso nell’iscrizione di Petra come sito del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Piccola Petra (Siq al-Barid): una meraviglia a pochi passi da Wadi Musa.

Piccola Petra: la Casa Dipinta
Piccola Petra: la Casa Dipinta

🐫 Petra e Petra by Night: situata tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba del Mar Rosso, è forse il sito più famoso di tutta la Giordania. Fu nell’antichità una città edomita e poi divenne capitale dei Nabatei. Il sito è composto da numerosi edifici intagliati nella roccia, di inestimabile bellezza, tanto che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1985, mentre la zona circostante dal 1993 è stata dichiarata parco nazionale archeologico. Nel 2007, inoltre, Petra è stata dichiarata una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno. Da non perdere lo spettacolo di Petra by Night, quando davanti al Tesoro vengono posizionate centinaia di candele che creano un’atmosfera quasi surreale.

Per maggiori informazioni su cosa vedere a Petra, come arrivare e per alcuni itinerari da seguire vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Petra: itinerario di 1 o 2 giorni nella Città Rosa.

Per informazioni sui vari trekking che si possono effettuare a Petra vi rimandiamo al nostro articolo Trekking a Petra: quali fare per godersela quasi in solitudine.

🐫 Riserva Naturale del Wadi Mujib: definito orgogliosamente il Grand Canyon della Giordania, attraversa il paese dalla Strada del Deserto al Mar Morto coprendo una distanza di oltre 70 chilometri. A 416 metri sotto il livello del mare, Mujib è la Riserva Naturale con l’altitudine più bassa del Mondo. Nel 2011 è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco. Oltre che per la spettacolare bellezza, è importante per il significato storico. Anticamente segnava il confine tra il regno degli amoriti (a Nord) e quello dei moabiti (a Sud). Si ritiene inoltre che Mosè abbia attraversato a piedi il Wadi Mujib, allora noto come Valle di Arnon.

Qui, da aprile a ottobre, potete prendere parte al famoso Siq Trail oppure potete prendere parte ai più difficili Canyon trail e Malaqi trail. L’unico trekking via terra è invece l’Ibex trail che si può percorrere in qualsiasi momento dell’anno. In alternativa potete limitarvi ad osservare il bellissimo panorama percorrendo il tratto della Strada dei Re che lo costeggia fino a raggiungere la diga.

Giordania: Wadi Mujib
Giordania: Wadi Mujib

🐫 Riserva Naturale di Dana: è la più grande riserva naturale in Giordania, che copre oltre 300 chilometri quadrati. Ad est, le alture raggiungono i 1.500 metri prima di degradare attraverso i canyon e le gole verso la Wadi Araba. Questa riserva è una delle zone biologicamente e storicamente più ricche della Giordania ed anche una delle zone più antiche da sempre abitate nel mondo e conserva villaggi neolitici, antiche miniere di rame, acquedotti romani e chiese bizantine.

Strada dei Re: Riserva di Dana
Giordania: Riserva di Dana

🐫 Wadi Rum: anche detto Valle della Luna, è una valle scavata nei millenni dallo scorrere di un fiume nel suolo sabbioso e di roccia granitica. È il più grande di tutta la Giordania. Nel 2011 è stato inserito tra i beni naturalistici protetti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, mentre nel 1998 la Royal Society for the Conservation of Nature (RSCN) ha dichiarato una parte di questo deserto area protetta.

Il Wadi Rum ha ospitato insediamenti umani fin dai tempi preistorici ed è per questo che sulle sue pareti rocciose di trovano circa 30.000 incisioni rupestri. Se siete fortunati qui potete osservare lo stambecco, il lupo grigio, la volpe di Blanford, la rara volpe rossa, il gatto delle sabbie e l’orice, un’antilope del deserto reintrodotta negli ultimi anni, in quanto allo stato selvatico si era estinta nel 1972.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Wadi Rum: tour di due giorni nel deserto più grande della Giordania.

Giordania: Wadi Rum
Giordania: Wadi Rum
Giordania: Wadi Rum
Giordania: Wadi Rum

🐫 Aqaba: è la finestra della Giordania sul Mar Rosso. La città non è molto grande e si sviluppa lungo la stretta striscia di costa bagnata dal mare. Fate un salto alla moschea Sharif Hussein bin Ali e al mercato che si trova negli immediati dintorni, per poi rilassarvi nella zona di Al Saada str. tra le più indicate per una bella passeggiata. Anche il Museo di Aqaba, ospitato all’interno del Castello di Aqaba, è interessante da visitare con le sue collezioni di monete metalliche provenienti da Egitto e Iraq, tavolette islamiche e ceramiche.

🐫 Mar Rosso: gli amanti dello snorkeling e delle immersioni avranno di che divertirsi in questo splendido mare su cui si affacciano numerosi Stati, come Egitto, Arabia Saudita, Israele, Giordania, Yemen, Gibuti, Eritrea e Sudan.

Giordania: tramonto sul Mar Rosso
Giordania: tramonto sul Mar Rosso

🐫 King’s Highway: la strada più bella e panoramica della Giordania. Una strada serpeggiante ad ovest della Desert Highway, che inizia a sud di Amman e collega al-Karak, Madaba, Wadi Mujib e Petra. Questa strada con una storia di oltre 5.000 anni è stata protagonista di grandi capitoli di storia e anche di alcune pagine della Bibbia. Da sempre è stata utilizzata per i grandi traffici commerciali, fino a quando non venne realizzata una strada più veloce all’epoca dell’impero ottomano. I Nabatei utilizzavano questa strada per trasportare merci preziose da Petra alla Siria, da qui passarono poi anche i crociati che la utilizzarono come fulcro del loro regno, mentre il Re di Edom negò a Mosè il diritto di percorrerla come racconta la Bibbia.

Se desiderate approfondire, vi rimandiamo al nostro articolo Strada dei Re (Giordania): in auto da Amman a Petra.

Lungo la Strada dei Re
Giordania: la bellissima Strada dei Re

Cosa fare in Giordania

La Giordania è un paese ricco di attività ed escursioni da poter fare, perciò durante il vostro viaggio avrete solo l’imbarazzo della scelta!

Tra le esperienze più belle da fare in Giordania rientra sicuramente la visita del deserto del Wadi Rum e pernottarci almeno una notte, per addormentarsi sotto un bellissimo cielo stellato che difficilmente troverete altrove. Tutte le agenzie propongono diversi pacchetti che includono il tour in jeep del deserto e la possibilità di prendere parte ad un’escursione in cammello per raggiungere luoghi più nascosti. Sempre nel deserto potete fare qualche bel trekking in uno dei tanti canyon o verso la cima di qualche formazione rocciosa, oppure potete prendere parte ad un volo in mongolfiera per godervi l’alba o il tramonto da un’altra prospettiva.

In tutta la Giordania è possibile fare qualche bel trekking, sia da soli sia accompagnati da guide locali, come ad esempio a Petra o nelle diverse Riserve Naturali, oppure potete prendere parte a delle escursioni di trekking e canyoing nel Wadi Mujib (il famoso Siq Trail).

Un’altra delle escursioni più famose è il galleggiare nel Mar Morto mentre si legge il giornale, una foto ormai trita e ritrita ovunque. Come esperienza è davvero meravigliosa e ve la consigliamo ad occhi chiusi, ma siate creativi nel farvi fare la foto ricordo!

Per gli amanti dello snorkeling invece il bellissimo Mar Rosso sarà il paradiso in terra. Ogni giorno da Aqaba partono escursioni organizzate che vi porteranno alla scoperta del meraviglioso e colorato mondo sottomarino. Una bella alternativa è prendere parte ad un’escursione nel Mar Rosso con il sottomarino Neptune. Se avete un interno giorno da dedicare ad un’escursione potete prendere parte ad una gita in barca verso l’isola del Faraone (Egitto), dove si trova un bellissimo castello risalente all’epoca dei crociati. Prenotatela con anticipo perché l’agenzia dovrà richiedere il permesso di navigazione in acque egiziane e il visto d’ingresso per voi.

Alcune tombe di Petra
Giordania: Alcune tombe di Petra

Clima e fuso orario in Giordania

La Giordania si divide essenzialmente in due fasce climatiche: la zona settentrionale e occidentale del Paese è caratterizzata da un clima temperato, con inverni freddi (dai 4 ai 14 gradi) e umidi ed estati calde (dai 17 ai 31 gradi) e secche, mentre la restante parte del Paese è caratterizzata da un clima arido con piogge scarse, temperature molto alte durante il periodo estivo, che possono raggiungere anche i 40°, e miti durante il periodo invernale, che variano dai 10 ai 22 gradi. La maggior parte della Giordania è occupata da un altopiano con diverse altitudini che causa variazioni di clima e temperatura tra le diverse località. Durante tutto l’anno si ha una forte escursione termica tra il giorno e la notte.

Nel Nord della Giordania le piogge sono generalmente scarse e cadono da novembre ad aprile, con un picco massimo in inverno tra dicembre e febbraio. La maggior parte del Sud della Giordania è invece desertico e le precipitazioni sono molto rare, meno di 100 millimetri all’anno. Da novembre a marzo i letti dei fiumi, che rimangono secchi per gran parte dell’anno, si possono riempire improvvisamente e rendere difficili gli spostamenti. Non molto tempo fa anche Petra si è allagata a causa delle forti piogge, rendendone praticamente impossibile la visita.

Durante la primavera e l’autunno può capitare che si trovino venti molto forti e caldi provenienti dal deserto egiziano, che provocano tempeste di polvere e di sabbia.

La Giordania appartiene al fuso orario UTC/GMT +2, quindi è 1 ora avanti rispetto all’Italia. Adottando ufficialmente l’ora legale, mantiene questa differenza durante tutto l’anno.

Strada dei Re: Rovine di Rabba
Giordania: rovine bizantine e romane di Er Rabba

Abbigliamento per un viaggio in Giordania

La Giordania è un paese a prevalenza musulmana quindi, seppur non venga imposto un particolare abbigliamento da indossare, per rispetto della loro cultura vi consigliamo di evitare di andare in giro mezzi nudi o con scollature vertiginose. Vi consigliamo quindi di indossare abiti che coprano le spalle, le braccia e le gambe.

Durante le visite alle città e ai luoghi di culto è necessario utilizzare un abbigliamento appropriato come maglie che coprano almeno le spalle e pantaloni lunghi. Portatevi sempre dietro una sciarpa leggera da utilizzare per coprirvi le spalle e le braccia o i capelli quando richiesto.

Per visitare invece il deserto, Petra o altri luoghi in mezzo alla natura vi consigliamo di coprirvi anche se il caldo è asfissiante. È sicuramente meglio patire inizialmente un po’ il caldo piuttosto che arrivare a sera ustionati in modo anche grave. Vi consigliamo di utilizzare pantaloni lunghi leggeri, scarpe da ginnastica o scarponi da montagna se avete intenzione di fare qualche trekking, maglia a manica corta e una camicetta leggera a manica lunga. Inoltre ricordatevi di coprire bene la testa e il collo con un cappello o con una sciarpa. Portate sempre con voi uno zaino con acqua, occhiali da sole, crema solare (indispensabile) abbastanza alta, qualche snack e una felpa leggera. Ricordatevi di idratare sempre la pelle e le labbra una volta rientrati in hotel, perciò portate con voi un buon burro cacao e una buona crema idratante.

L’elevata escursione termica in Giordania è un fenomeno presente durante tutto l’anno, anche d’estate. Vi consigliamo di portare un abbigliamento più pesante per la sera, e di vestirvi a cipolla per adattarvi al meglio alle diverse temperature nel corso della giornata. 

Durante la stagione invernale vi consigliamo di portare una giacca a vento impermeabile per proteggersi dalla pioggia e dal vento e una felpa o un maglione per la sera.

Giordania: pastore
Giordania: pastore

Come arrivare in Giordania

L’aeroporto principale della Giordania è il Queen Alia (AMM), situato circa 43 chilometri a sud della capitale. Il secondo è il King Hussein (AQJ), situato a soli 10 chilometri a nord di Aqaba. Se atterrerete in questo aeroporto sarete esonerati dal visto. Raggiungere la Giordania è davvero facile e, spesso, molto economico e infatti negli ultimi anni ha avuto un boom turistico davvero importante.

Da ottobre 2018 Ryanair ha inaugurato alcune tratte dirette per Amman in partenza, ad esempio, da Bologna e da Bergamo. Essendo una compagnia low cost, seppur noi non la consigliamo, i prezzi fuori dall’alta stagione sono molto convenienti. La durata del volo è di circa 3 ore e 50 minuti.

La compagnia di bandiera Royal Jordanian effettua la tratta Milano Malpensa – Roma Fiumicino – Amman e ritorno, ma i prezzi non sempre sono abbordabili. Noi abbiamo trovato una buona offerta con la Turkish Airlines facendo la tratta Milano Malpensa – Istanbul – Amman e ritorno.

Itinerario in Giordania: Moschea di Abu Darwish (Amman)
Giordania: Moschea di Abu Darwish (Amman)

Noleggio auto in Giordania

Noleggiare l’auto durante il vostro viaggio in Giordania vi permetterà di vivere fino in fondo la bellezza di questa splendida terra: il prezzo del noleggio non è molto basso, soprattutto se viaggiate in alta stagione, ma per risparmiare qualcosa può andare bene anche una semplice auto piccola rientrante nella categoria economy. In Giordania ci sono diverse compagnie di noleggio auto, dalle più grandi e famose come Hertz e Europecar, alle più piccole, locali ed economiche come Monte Carlo e Green Motion.

Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.

Per guidare in Giordania è raccomandata la patente di guida internazionale (convenzione di Ginevra o di Vienna), ma in realtà è sufficiente la patente di guida italiana in corso di validità. Noi, dovendola comunque usare per altri viaggi, abbiamo preferito non rischiare e abbiamo richiesto la patente internazionale con la Convenzione di Ginevra.

Una cosa fondamentale da tenere presente nel momento in cui noleggiate l’auto in Giordania è l’itinerario che volete seguire: se vi limiterete alla zona turistica una semplice utilitaria va benissimo, se invece avete intenzione di girare anche in zone interne e sconosciute vi consigliamo di noleggiare un’auto di buon livello. Noi abbiamo noleggiato l’auto con Green Motion prima di partire tramite il sito di Expedia e abbiamo preso una Kia Picanto, nonostante avessimo in programma anche degli spostamenti con strade sterrate, e ci siamo trovati abbastanza bene.

Un’altra cosa da considerare quando si prepara l’itinerario è il costo del drop-off dell’auto, che incide notevolmente sul costo di noleggio: se riconsegnate l’auto in una località diversa da quella del ritiro vi verranno addebitate delle commissioni extra per il servizio. Cercate perciò di preparare un itinerario ad anello.

Da aggiungere al costo dell’auto ci sarà il costo dell’assicurazione totale, che vi consigliamo di farla sempre, che potete acquistare direttamente in loco con la compagnia di noleggio. Noi abbiamo scelto l’assicurazione completa per non avere alcun tipo di pensiero o alcuna sorpresa. Come sempre vi consigliamo di controllare bene l’auto al momento del ritiro, esterno, interno e sotto scocca, e fate delle fotografie con il cellulare, soprattutto se l’auto presenta già qualche danno.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Guidare in Giordania: tutto quello che devi sapere. Per prendere spunto sull’itinerario da seguire vi rimandiamo al nostro articolo Itinerario in Giordania: cosa vedere in un viaggio on the road di 12 giorni.

Itinerario in Giordania: la meravigliosa strada del Wadi Mujib
Itinerario in Giordania: la meravigliosa strada del Wadi Mujib

Come spostarsi in Giordania

Noi amiamo viaggiare noleggiando l’auto e spostandoci on the road in totale autonomia, in modo da vivere fino in fondo il Paese che stiamo visitando secondo i nostri ritmi e le nostre esigenze. Essendo fotografi non amiamo dipendere da orari fissi o da tabelle di marcia imposte da altri, ma preferiamo avere tutto il tempo a disposizione per scattare e goderci ogni singolo minuto. Dopo aver vissuto un bellissimo viaggio on the road in Giordania, secondo noi questo è il modo migliore per visitarla e possiamo consigliarvi ad occhi chiusi questa scelta, seppur non molto economica.

Se amate viaggiare con i mezzi pubblici, sappiate che in Giordania i trasporti pubblici sono organizzati per soddisfare principalmente le esigenze dei locali. I mezzi di trasporto principali sono quindi solamente degli autobus interurbani e delle linee esterne che servono per collegare le piccole comunità. Questo può essere un problema per chi vuole raggiungere altre località più importanti e lontane senza buttare via troppo tempo. I minibus sono utilizzati maggiormente dalla popolazione in quanto raggiungono soprattutto le zone rurali, ma partono solo quando sono al completo quindi possono essere necessarie attese anche molto lunghe. I biglietti si acquistano a bordo.

Per i turisti sono stati messi a disposizione degli autobus turistici che effettuano il servizio in orari fissi e senza effettuare fermate lungo il tragitto. Questi autobus sono molto più comodi e dotati di aria condizionata e ovviamente sono anche più costosi degli autobus locali. La compagnia più nota è la JETT, che offre anche un collegamento tra Amman e Aqaba. I biglietti si possono acquistare anche il giorno prima. Anche alcuni alberghi mettono a disposizione un servizio di navetta o escursioni organizzate verso i siti turistici più famosi.

Ci sono due alternative al noleggio auto e agli autobus: i taxi privati, che sono abbastanza costosi e con tariffe che variano dalla mezza giornata alla giornata intera, o il noleggio auto con driver che vi porterà in giro per la sua terra per tutta la durata del vostro viaggio o per il tempo che desiderate. Ovviamente questa scelta è più costosa rispetto ai due metodi di trasporto sopra citati, ma se non ve la sentite di guidare forse è la scelta migliore. Oppure potete prendere parte a dei tour organizzati che vi portano alla scoperta delle meraviglie di questo splendido paese. Tra i più validi, vi consigliamo i seguenti:

Itinerario in Giordania: Umm Qais
Giordania: Umm Qais

Dove dormire in Giordania

La Giordania è un paese relativamente piccolo e quindi potete tranquillamente fare base in pochi punti strategici, come ad esempio un alloggio nel Nord, uno in centro e uno a Sud, per evitare di dovervi spostare tutti i giorni. Durante il nostro viaggio in Giordania abbiamo fatto così e dobbiamo dire che si è rivelata un’ottima scelta.

Le prime 4 notti abbiamo usato come base Madaba, scegliendola come alternativa alla caotica e trafficata Amman, per non avere problemi con gli spostamenti ed evitare perdite di tempo dovute al traffico della capitale. Madaba si è rivelata un perfetto punto di partenza per visitare la capitale, la zona nord della Giordania e l’area intorno alla piccola città. Abbiamo soggiornato al Moab Land Hotel, situato direttamente nel cuore di Madaba. Questo hotel è situato vicino alla Basilica Greco-Ortodossa di San Giorgio, dove è custodita la Mappa di Madaba, il più antico mosaico pavimentale che contiene la rappresentazione cartografica originale sopravvissuta della Terra Santa e in particolare di Gerusalemme. Abbiamo soggiornato in una camera doppia con bagno privato, dotata di aria condizionata e con copertura wi-fi buona. La colazione continentale era inclusa nel prezzo.

Le 3 notti successive ci siamo spostati a Wadi Musa, che abbiamo utilizzato come base per poter visitare due giorni consecutivi Petra. Abbiamo soggiornato all’Esperanza Petra, situato a poco più di 500 metri dall’ingresso di Petra. Abbiamo soggiornato in una camera doppia con bagno privato e una splendida vista panoramica, dotata di aria condizionata e con una buona copertura wi-fi. La colazione continentale era inclusa nel prezzo.

Le 2 notti successive le abbiamo passate in un campo beduino all’interno del Wadi Rum, nel cuore di questo meraviglioso deserto. È incredibile la quantità di stelle che si possono osservare laggiù, sono talmente tante e belle che sembra di poterle toccare! Abbiamo organizzato un’escursione in jeep di 2 giorni e 2 notti con Wadi Rum Eco Tours. Eghab, i suoi fratelli e i loro collaboratori sono davvero dei ragazzi d’oro, simpaticissimi, e vi faranno vivere un’esperienza meravigliosa.

Le 2 notti successive le abbiamo passate ad Aqaba che abbiamo utilizzato come base per scoprire la città e per rilassarci un po’ sullo splendido Mar Rosso. Abbiamo soggiornato al The Brothers Home, un piccolo appartamento vicino al centro e davvero molto grazioso. Abbiamo soggiornato in una camera doppia con bagno in comune, molto spaziosa e dotata di ventilatore e connessione wi-fi buona. L’appartamento mette a disposizione per i suoi ospiti una cucina in comune che potete utilizzare qualora vogliate prepararvi la cena. La colazione era inclusa nel prezzo.

Giordania: la nostra tenda nel campo beduino al Wadi Rum
Giordania: la nostra tenda nel campo beduino al Wadi Rum

Utilizzo del drone in Giordania

Secondo l’autorità aeronautica nazionale giordana, la Civil Aviation Regulatory Commission of Jordan (CARC), l’utilizzo di un drone è legale in Giordania a patto che vi sia stata concessa un’approvazione iniziale da parte del Ministero degli Interni per consentire di portare o pilotare un Drone in Giordania.

Dopodiché, tutti i droni devono essere registrati al CARC. I moduli di richiesta del permesso di volo devono essere presentate al CARC almeno 10 giorni lavorativi prima del volo proposto, in modo che il Ministero degli Interni possa coordinarsi con la Royal Jordanian Air Force e la CARC. Insieme al modulo dovrete allegare una copia del vostro passaporto, una copia dell’assicurazione e una copia del vostro patentino di volo. Il modulo di richiesta lo trovate cliccando qua.

  • Evitare di volare su persone o grandi folle, rispettare sempre la privacy degli altri;
  • Non volare sopra gli aeroporti o nelle aree dove operano gli aeromobili;
  • Non volare in aree sensibili, comprese strutture governative o militari;
  • Volare durante le ore diurne e volare solo in buone condizioni atmosferiche;
  • Non volare più di 500 metri al di fuori dei luoghi pre-approvati o dalla vostra posizione;
  • Non volare al di fuori di specifici orari pre-approvati;
  • È vietato volare ad un’altezza superiore a 121 metri;
  • Il tempo di volo del drone non deve superare le 3 ore di funzionamento;
  • I droni non devono superare i 25 chilogrammi;
  • Gli operatori di droni devono avere almeno 21 anni e essere adeguatamente formati;

Leggendo online in Giordania sono molto severi con i possessori di droni e spesso e volentieri vi faranno storie. Valutate bene prima di partire se ne vale la pena portare il drone, rischiandone il sequestro, oppure no.

Se desiderate contattare direttamente il CARC prima di partire potete contattarli via email info@carc.gov.jo, se invece desiderate contattare il Ministro degli Interni giordano potete contattarlo via email info@moi.gov.jo.

Petra by Night
Petra by Night

Banche, pagamenti e costo della vita

La moneta locale è il Dinaro Giordano (JOD) che vale circa € 1,23. In Giordania è possibile pagare in molti posti con bancomat e carta di credito dei principali circuiti come Mastercard, VISA, Cirrus e American Express. Ovviamente però portate sempre con voi un po’ di contanti in quanto alcuni locali tipici e negozietti di souvenir accettano solamente i contanti.

Noi come sempre vi consigliamo di non cambiare i soldi agli sportelli di cambio, soprattutto in aeroporto, ma di prelevare direttamente i contanti dagli sportelli ATM in modo da avere il tasso di cambio corrente. Tenete presente però che, in base alla banca, vi verrà applicata una commissione di 3 o 5 JOD (€ 3,75 o € 6,25) ad ogni prelievo. Gli sportelli ATM si trovano in tutte le maggiori località turistiche, fatta eccezione del Wadi Rum. Le banconote in circolazione sono le seguenti: 1 dinaro (verde), 5 dinari (rosso), 10 dinari (blu), 20 dinari (azzurro) e 50 dinari (viola).

In Giordania il costo della vita non è elevato, ma non è nemmeno una destinazione economica.

Strada dei Re: Riserva di Dana
Giordania: Riserva di Dana

Elettricità e prese elettriche

In Giordania il voltaggio è 220-240V con una frequenza di 50 Hz e le prese di corrente sono di tipo europeo a doppio ingresso. In alcune zone, come ad esempio ad Aqaba, può capitare di trovare quelle a tre spinotti di tipo inglese.

Noi vi consigliamo in ogni caso di portarvi un adattatore universale e anche una ciabatta con sdoppiatore per poter caricare più accessori insieme.

Giordania: Wadi Rum
Giordania: Wadi Rum

Telefonia ed internet

In Giordania ci sono tre operatori telefonici principali: Zain, Orange Telecom e Umniah. Se noleggerete l’auto vi consigliamo di acquistare una SIM locale per poter utilizzare Google Maps o anche solo per reperire informazioni utili durante gli spostamenti. Le schede sono facilmente reperibili in tutto il Paese, in aeroporto o nelle principali città. La ricezione del segnale è buona in tutto il Paese tranne nel Wadi Rum, dove non c’è proprio campo. Potete anche utilizzare il wi-fi che troverete nella maggior parte degli hotel e in molti ristoranti, ma non sempre il segnale è buono.

Noi abbiamo acquistato una SIM della Umniah e ci siamo trovati molto bene. Hanno a disposizione diversi piani telefonici a seconda delle vostre esigenze. Noi abbiamo fatto quello da 18 JOD (circa € 22,50) che comprendeva chiamate verso l’Europa (400 minuti), SMS e 26GB di internet utilizzabile anche come hotspot.

I vostri amici e parenti per chiamarvi dovranno comporre lo 00962 prima del vostro numero.

Per il nostro ultimo viaggio in Giordania abbiamo invece acquistato una eSIM, che permette di avere tutto a portata di mano senza dover acquistare una SIM locale. Potete acquistare la vostra eSIM comodamente online, e scegliere il piano che più si addice alle vostre necessità, cliccando sul seguente link eSIM Giordania. In alternativa, vi consigliamo di valutare anche le vantaggiose offerte di Airalo per la Giordania.

Per i nostri lettori è disponibile uno sconto del 5% su ogni eSIM. Vi basterà collegarvi a Holafly da questo link eSIM Giordania e inserire il codice sconto: UNVIAGGIOINFINITE.

Giordania: Wadi Rum
Giordania: Wadi Rum

La nostra esperienza: ma quanto costa organizzare un viaggio in Giordania?

La Giordania non è un paese economico e questo è un dato di fatto. O per lo meno non lo è come altri paesi arabi. Detto questo, si può comunque organizzare un bel viaggio in Giordania riuscendo a contenere un po’ i costi se ci si muove in anticipo. Per farvi un’idea, di seguito trovate i costi del nostro viaggio in Giordania di Giugno e Luglio, per un totale di 12 giorni:

🐫 Volo e auto: abbiamo prenotato il volo e l’auto insieme su Expedia in quanto abbiamo trovato un’offerta conveniente. Abbiamo volato con Turkish Airline e la macchina l’abbiamo prenotata con Green Motion. Abbiamo speso in totale € 525,00 a testa.

🐫 Jordan Pass: lo abbiamo acquistato online prima di partire e abbiamo preso il JP che includeva 2 ingressi a Petra per poter visitare bene questo meraviglioso sito. Abbiamo speso € 190,00 in due.

🐫 Pernottamenti: abbiamo scelto di prenotare hotel di fascia media e che includessero anche la colazione. Abbiamo speso € 378,00 in due per 9 notti.

🐫 Escursione nel Wadi Rum (2 giorni e 2 notti): abbiamo realizzato il nostro itinerario nel Wadi Rum e abbiamo chiesto a Eghab di Wadi Rum Eco Tours se poteva accompagnarci. Il costo totale dell’intera escursione è stato di € 252,00 in due.

🐫 Benzina: la benzina in Giordania è più economica rispetto all’Italia. Noi abbiamo girato in lungo e in largo macinando davvero tanti chilometri e abbiamo speso in totale € 150,00 in due.

Non inseriamo nel conteggio finale il costo di pranzi e cene in quanto è davvero molto soggettivo. Tenete presente comunque che in Giordania è possibile pranzare con 1 JOD per un panino oppure cenare al ristorante con 25/30 JOD a persona.

Per un viaggio in Giordania di 12 giorni calcolate di spendere circa € 1.200,00 a persona.

Giordania: Wadi Rum
Giordania: Wadi Rum

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2 Comments

  • Luca
    4 Dicembre 2023 at 18:39

    Grazie infinite Elisa per questo dettagliatissimo e completo itinerario di viaggio! E’ davvero ben fatto, complimenti!
    Ci sono tante informazioni che mi sono ritornate utili per l’organizzazione del mio viaggio in Giordania.

    Reply
    • Elisa Polini
      7 Dicembre 2023 at 22:45

      Ciao Luca,
      Grazie per il feedback! Siamo contenti che ti sia stato utile. 🙂
      Elisa

      Reply

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