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Come organizzare un viaggio in Kirghizistan: La guida completa!

Da sempre gli ‘-stan countries‘ richiamano la nostra attenzione, ma per un motivo od un altro non avevamo mai avuto modo di organizzare un viaggio in questa parte dell’Asia Centrale. Così, quando USAID e CBT Kyrgyzstan ci hanno invitato a partecipare ad un FAM trip alla scoperta del Kirghizistan, non ci abbiamo pensato due volte ad accettare. Un viaggio in Kirghizistan equivale a fare un tuffo in un altro Mondo incastonato tra maestose montagne, con diverse vette che superano i 7.000 metri, laghi glaciali che sembrano delle piccole gemme, cavalli, pastori semi-nomadi che si spostano con le loro yurte e una natura incontaminata e selvaggia.

Un viaggio in Kirghizistan equivale anche a fare un tuffo nel passato, un passato travagliato di un popolo che, con la caduta dell’Unione Sovietica, ha dovuto reinventarsi e ritrovare le sue radici culturali. Ma anche un fiorente passato di commercianti grazie alla sua posizione lungo alcuni tratti della Via della Seta, come il Chang’an Tian-Shan Corridor tra Cina e Kazakistan. Il Kirghizistan ospita anche due splendide catene montuose, la catena del Tien Shan e la catena del Pamir-Alai, che costituiscono più del 90% di questo piccolo Paese. Con 29 picchi oltre i 4.000 metri, il Kirghizistan è soprannominata la Terra delle Montagne Celesti.

Organizzare un viaggio in Kirghizistan non è complicato, ma richiede molto studio del territorio e di cosa si vuole fare e vedere. Inoltre, vi consigliamo di iniziare ad organizzare il vostro viaggio con un po’ di anticipo se desiderate pernottare da famiglie locali o visitare luoghi situati vicino ai confini, in quanto vi serviranno degli appositi permessi e la richiesta porta via un po’ di tempo. In questo articolo vi diamo tutte le informazioni per organizzare un viaggio in Kirghizistan fai da te. Troverete inoltre informazioni sui documenti necessari, quando andare, cosa fare e vedere e molto altro.

Come organizzare un viaggio in Kirghizistan fai da te: Tutto quello che devi sapere

Viaggio in Kirghizistan: Yurte sul Lago Song Kol
Viaggio in Kirghizistan: Yurte sul Lago Song Kol

Documenti necessari per un viaggio in Kirghizistan

I cittadini italiani che desiderano recarsi in Kirghizistan devono essere muniti di passaporto in corso di validità e con validità residua di almeno 3 mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Per entrare in Kirghizistan non è necessario il visto di ingresso per soggiorni turistici di massimo 60 giorni, suddivisi in un periodo di 180 giorni. Per soggiorni superiori ai 60 giorni è necessario il visto, che può essere richiesto presso l’Ambasciata del Kirghizistan a Roma.

Per poter noleggiare una macchina dovrete essere in possesso della patente italiana di guida da almeno un anno e di una carta di credito classica, non prepagata, che useranno per trattenere la caparra.

Se desiderate visitare le zone di confine, vi servirà un Border Permit che potete richiedere con l’aiuto dell’ufficio del CBT dell’area.

Viaggio in Kirghizistan: Eagle Hunter
Viaggio in Kirghizistan: Eagle Hunter

Assicurazione sanitaria per un viaggio in Kirghizistan

Prima di partire per un viaggio in Kirghizistan, ma vale per anche per ogni altra destinazione del Mondo, vi consigliamo come sempre di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra sia le spese mediche sia il rimpatrio qualora dovesse rivelarsi necessario. In Kirghizistan gli standard delle strutture ospedaliere sono molto bassi. In caso di necessità di ricovero ospedaliero o di primo soccorso, vi consigliamo di rivolgervi alle strutture sanitarie private, spesso e volentieri molto costose, che si trovano soprattutto a Bishkek e ad Osh. Al momento del ricovero o della visita vi verrà richiesta l’assicurazione sanitaria o una carta di credito come garanzia per poter ricevere le cure necessarie.

Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.

Viaggio in Kirghizistan: Cimitero di Kyzart
Viaggio in Kirghizistan: Cimitero di Kyzart

In Kirghizistan non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma è necessario il vaccino contro la febbre gialla se siete transitati per più di 12 ore nell’aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia. Tra le malattie presenti ci sono la tubercolosi, epatitemalariameningite rabbia, e infezioni alimentari come colera, escherichia coli, salmonella e toxoplasmosi. Vi consigliamo pertanto di fare attenzione, soprattutto nelle aree più remote, a ciò che mangiate, evitare più possibile frutta e verdura freschi e bere solo acqua in bottiglia. Consultate sempre il vostro medico di fiducia per eventuali vaccini o richiami da fare prima della partenza.

Per essere aggiornati sulla situazione sanitaria vi consigliamo di consultare sempre il sito Viaggiare Sicuri prima di partire per qualsiasi viaggio.

Viaggio in Kirghizistan: Lo splendido Lago Song-Kol
Viaggio in Kirghizistan: Lo splendido Lago Song-Kol

Quando andare in Kirghizistan

Il Kirghizistan è meraviglioso in ogni sua stagione ed è visitabile tutto l’anno, ma a seconda di ciò che desiderate fare e vedere ci sono stagioni più indicate rispetto ad altre. Se desiderate visitarlo per la sua splendida e selvaggia natura e per fare qualche trekking, allora il periodo migliore per andare in Kirghizistan è da Giugno a Settembre. Dovete però tenere presente però che se l’inverno è stato particolarmente rigido e lungo, probabilmente a Giugno potreste ancora trovare dei passi e delle strade chiuse per neve.

D’altro canto però a Giugno e a Settembre troverete pochissimi viaggiatori rispetto all’alta stagione, che si concentra tra Luglio e Agosto, e i prezzi degli alloggi sono più bassi. Se desiderate godervi la natura incontaminata del Kirghizistan in totale tranquillità, vi consigliamo di valutare questi due mesi, consapevoli però del rischio di non riuscire a visitare tutti i luoghi che desiderate.

Viaggio in Kirghizistan: La splendida valle di Jyrgalan
Viaggio in Kirghizistan: La splendida valle di Jyrgalan

Se invece amate l’inverno e il vostro obiettivo è lo sci, l’inverno è la stagione perfetta per voi. In questo caso, il periodo migliore va da Dicembre a Marzo. Tenete presente però che in questo periodo non riuscirete a visitare molte delle zone ad altitudini più elevate in quanto sarà impossibile raggiungerle per via della neve. I posti migliori dove sciare sono il Karakol Ski Resort e a Jyrgalan, Boz Uchuk e Jalpak Tash.

La primavera e l’autunno invece non sono tra i periodi migliori in cui organizzare un viaggio in Kirghizistan. In primavera, da Aprile a Giugno, la neve sulle piste da sci si è già sciolta, ma è ancora ben presente sui passi e questo ne impedisce il transito. In autunno, da fine Settembre a Novembre, iniziano le prime nevicate, molti passi e luoghi ad alte altitudini non sono più raggiungibili e le piste da sci non sono ancora belle innevate.

Viaggio in Kirghizistan: Valle di Kok Kiya innevata
Viaggio in Kirghizistan: Valle di Kok Kiya innevata

Cosa vedere in Kirghizistan

Il Kirghizistan è un paese relativamente piccolo da visitare, ma le distanze da coprire a volte richiedono molte ore di guida in quanto le strade, nelle aree più remote, sono sterrate e in pessimo stato. Da Nord a Sud, da Est ad Ovest, ogni angolo di questo splendido Paese merita di essere vissuto. Inutile dire che per visitarlo tutto dovreste fermarvi almeno 2-3 mesi. Da qualche parte però bisogna pur iniziare, così di seguito trovate alcuni dei posti più belli che non possono assolutamente mancare nel vostro viaggio in Kirghizistan.

Se invece non avete tanto tempo a disposizione e state cercando un modo per risparmiare un po’ di tempo, vi consigliamo di dare un’occhiata ai seguenti tour:

Viaggio in Kirghizistan: Lo splendido Song-Kol Lake
Viaggio in Kirghizistan: Lo splendido Song-Kol Lake

☀︎ Bishkek: la capitale del Kirghizistan, nonché la più grande, e centro della vita economica, culturale e politica del Paese. Ad un primo impatto potrebbe sembrare la classica brutta città con architettura sovietica e poco interessante, ma in realtà ha molto da offrire e vi basterà camminare per le sue vie per rendervene conto. Dedicatele almeno un paio di giorni per visitarla.

Il cuore della città è la Piazza Ala-Too, una splendida piazza al cui centro si trova il Museo di Storia, sorvegliato dalla Statua di Manas. Dietro il Museo di Storia si trova la Statua di Lenin, con la mano tesa a indicare il rosso avvenire. Subito dietro al museo si trova l’Oak Park, ricco di statue, e il Museo Frunze. Passate poi a Piazza della Vittoria, al cui centro si trova la fiamma eterna e un monumento a forma di yurta. Infine, non potete non visitare il coloratissimo ed enorme Osh Bazaar, cuore pulsante di Bishkek, dove troverete di tutto.

Vi parleremo più approfonditamente di Bishkek in un articolo dedicato.

☀︎ Ala Archa National Park: avvolto dai monti della catena del Tian Shan, a meno di un’ora d’auto da Bishkek, si trova uno dei luoghi naturali più belli del Kirghizistan. Questo splendido parco, che prende il nome dal fiume che lo attraversa, offre diversi sentieri di trekking, che vanno da quelli più semplici a quelli più lunghi e impegnativi come quello per il Ghiacciaio Ak-Say.

L’Ala Archa National Park, istituito nel 1976, si estende su una superficie di circa 165 chilometri quadrati ed è famoso soprattutto per le sue montagne, tra cui il Picco Korona (4.860 metri) e il Picco Semenov-Tian-Shansky (4.895 metri). Al suo interno si trovano anche numerose specie di piante e di animali, come il lupo, l’orso bruno, la marmotta e l’aquila reale.

☀︎ Torre di Burana: fu costruita nel IX secolo durante la dinastia dei Karakhanidi e rappresenta una delle costruzioni più antiche di tutta l’Asia Centrale. La torre, insieme alle rovine di un castello e tre mausolei, è tutto ciò che rimane dell’antica Balasagun, un importante centro situato sulla Via della Seta. Oggi, grazie ad importanti lavori di restauro effettuati durante l’epoca sovietica, è possibile visitare la torre e il suo interno.

Nei pressi della torre potete vedere anche delle strane pietre, chiamate localmente bal-bals, che altro non sono che delle lapidi funerarie. Queste pietre sono state incise da antiche tribù nomadi, di etnia turca, e rappresentano figure umane e di animali.

Viaggio in Kirghizistan: La Torre di Burana
Viaggio in Kirghizistan: La Torre di Burana

☀︎ Jyrgalan: un piccolo villaggio considerato il posto migliore in tutto il Kirghizistan per fare trekking. L’omonima valle, situata a circa 60 chilometri da Karakol, offre la possibilità di percorrere diversi sentieri, a piedi o a cavallo, di diversa difficoltà e durata (da uno a tre giorni). Lungo la strada per arrivarci, potete visitare la Cascata Barskoon.

☀︎ Turnaluu Kol: dal villaggio di Jyrgalan parte un trekking molto semplice per raggiungere il piccolo e splendido Turnaluu Kol. Il suo nome in kirghiso significa Lago delle Gru ed è possibile osservarle dalla primavera all’autunno mentre migrano qui dai loro luoghi di riproduzione invernali. Si tratta di un laghetto verde smeraldo, completamente immerso nella natura e circondato da un piccolo boschetto.

☀︎ Valle di Chon-Kemin: situata al confine con il Kazakistan, è una valle lunga circa 100 chilometri in cui potete fare trekking ed immergervi nella natura più incontaminata. Nella valle, attraverso le catene Kungei-Ala-Too e Iliysky Ala-Too, scorre l’omonimo fiume che, lungo il suo corso, forma ben sette laghi. Questo fiume è il luogo perfetto per chi ama fare rafting.

Qui troverete di tutto, dai semi-deserti ai ghiacciai, e foreste di conifere, che ospitano molte varietà di erbe, bacche e funghi. La valle ospita il Chon-Kemin National Park, una rigogliosa area naturale protetta ricca di flora e fauna, tra cui orsi, leopardi delle nevi e aquile reali.

☀︎ Lago Issyk-Kul: conosciuto anche come Ysykköl, è il secondo lago di montagna più grande al Mondo dopo il Lago Titicaca (tra Bolivia e Perù). Il suo nome in kirghiso significa lago caldo e, sebbene si trovi ad un’altitudine di 1.607 metri e sia avvolto da un freddo intenso durante l’inverno, raramente ghiaccia a causa dell’elevata salinità. Incastonato tra due diverse catene dei monti Tian Shan, i Kungoi Ala-Too (tradotto in Pendii Soleggiati) e i Terskei Ala-Too (tradotto in Pendii Ombreggiati), il lago è alimentato da 118 fiumi, sorgenti e dallo scioglimento della neve.

Il Lago Issyk-Kul è talmente grande da non vedersi la sponda opposta, ed è una meta popolare per i russi, i kirghisi e i kazaki che, durante l’estate, vengono qui a trascorrere le vacanze. Noi vi consigliamo di soggiornare almeno una notte sulla sponda meridionale, più tranquilla e rurale rispetto a quella settentrionale. Da qui potete inoltre raggiungere la Gola di Barskoon, Karakol e lo Skazka Canyon.

Viaggio in Kirghizistan: Panoramica sul Lago Issyk-Kul
Viaggio in Kirghizistan: Panoramica sul Lago Issyk-Kul

☀︎ Skazka Canyon: conosciuto anche come Fairytale Canyon, il suo nome in russo significa Canyon delle Favole. E questo canyon sembra davvero essere uscito da una fiaba, grazie alle sue millemila formazioni rocciose che ricordano castelli, draghi e altre figure fiabesche. Una formazione rocciosa si chiama Muraglia Cinese, in quanto ricorda questa splendida costruzione. Ci troviamo sulla sponda meridionale dell’Issyk-Kul Lake, circondati dalle montagne del Terskey Ala-Too, tra i villaggi di Tosor e Kaji-Say.

La vera bellezza di questo canyon però la fanno i suoi colori, che creano mille sfumature di rosa, rosso, arancione e giallo, che un po’ ricordano lo splendido Landmannalaugar in Islanda e il cratere del Volcan Galan nella Puna Argentina. Il momento migliore per ammirarli è l’alba, quando vengono illuminati dalla luce calda del sorgere del Sole. Prendetevi tutta la mattina per visitare bene lo Skazka Canyon in quanto ci sono diversi sentieri da percorrere. Il più di difficile è quello della Muraglia Cinese, in quanto è molto ripido e scivoloso e non ci sono appoggi o corde con i quali aiutarsi.

Assicuratevi di avere con voi qualche snack e abbondante acqua, soprattutto in estate, in quanto all’interno del canyon non ci sono negozi o bagarini. Portate nello zaino anche un k-way o un guscio impermeabile, in quanto il tempo varia rapidamente e potreste ritrovarvi sotto la pioggia. L’ingresso allo Skazka Canyon è a pagamento e costa KGS 50,00 (circa € 0,54) a persona.

Viaggio in Kirghizistan: Panoramica dal drone sull'Issyk-Kul e lo Skazka Canyon
Viaggio in Kirghizistan: Panoramica dal drone sull’Issyk-Kul e lo Skazka Canyon

Come ogni luogo che si rispetti, anche lo Skazka Canyon ha la sua leggenda. La leggenda narra di un tempo in cui il bacino dell’Issyk-Kul era vuoto e al suo interno c’erano diversi villaggi. E in questo probabilmente c’è del vero, in quanto sotto al lago gli archeologi hanno scoperto le rovine di diversi insediamenti. In uno di questi villaggi viveva una bellissima ragazza che fece innamorare un drago, il quale le chiese di sposarlo. Al suo rifiuto però il drago ci rimase talmente male che maledì l’intera valle, dicendo che una volta al mese, in occasione della luna piena, l’acqua di uno dei pozzi sarebbe salita e avrebbe inondato la valle, finché lei non avesse cambiato idea. Poi cadde in un sonno profondo.

I cittadini decisero di coprire il pozzo con un coperchio dorato ogni volta che si avvicinava la luna piena e concordarono di fare a turno per assicurarsi che fosse al suo posto. All’inizio tutto andò bene, ma quando fu il turno della giovane ragazza se ne dimenticò e la valle si allagò. Quando, al suo risveglio, il drago vide il lago, rimase così scioccato che si trasformò in pietra. Il luogo in cui si pietrificò era lo Skazka Canyon.

Viaggio in Kirghizistan: Chiesa Ortodossa della Santissima Trinità (Karakol)
Viaggio in Kirghizistan: Chiesa Ortodossa della Santissima Trinità (Karakol)

☀︎ Karakol: conosciuta come la capitale del trekking grazie al famoso sentiero Altyn-Arashan che porta al lago Ala-Kul, Karakol si trova sulla sponda orientale del Lago Issyk-Kul. Per visitarla bene vi consigliamo di dedicarle un paio di giorni e di vivere alcune belle esperienze a contatto con i locals. In una visita di Karakol non possono assolutamente mancare la Moschea Dungan, interamente in legno in stile cinese e costruita senza chiodi o elementi in ferro, la Cattedrale della Santissima Trinità, risalente al 1872, e il Museo Przhevalsky e il Museo Storico di Karakol.

Vi racconteremo tutto ciò che c’è da visitare a Karakol in un articolo dedicato.

Viaggio in Kirghizistan: Moschea Dungan di Karakol
Viaggio in Kirghizistan: Moschea Dungan di Karakol

☀︎ Jeti Oguz: è una formazione di sette speroni di arenaria rossa, il cui nome in kirghiso significa Sette Tori. La valle in cui è incastonata è stata scavata dall’omonimo fiume Jeti Oguz, che scorre verso il Lago Issyk-Kul. Un tempo questo luogo era considerato sacro dagli abitanti della valle, mentre oggi è una meta popolare per fare qualche passeggiata lungo i sentieri.

Come ogni luogo che si rispetti, anche Jeti Oguz ha la sua leggenda popolare, che narra di un khan kirghiso che rubò la moglie ad un altro khan. Quest’ultimo, preso dalla rabbia, andò da un uomo saggio a chiedere consiglio su come vendicarsi. Il saggio disse al khan che avrebbe dovuto uccidere la moglie e portare il suo corpo dal suo rivale, per far si che possedesse una moglie morta, non una viva. Il khan si organizzò e, durante un banchetto funebre, si sedette accanto alla moglie. Mentre l’ultimo dei sette tori veniva macellato per il rituale funebre, il khan tirò fuori un coltello e pugnalò la moglie. Il sangue sgorgò dal suo cuore, trascinando i sette tori giù per la valle che, quando si fermarono, divennero queste sette rocce rosse.

Tra le tante formazioni rocciose, ce n’é una chiamata il Cuore Spezzato, una grande scogliera tagliata a metà e che sembra proprio un cuore diviso in due. Secondo una leggenda, questo è il cuore spezzato di una donna che vide morire due contendenti che si stavano battendo per lei.

Se viaggerete in estate, troverete tanti apicoltori che portano qui i loro alveari in quanto quest’area è ricca di fiori. Poco distante da Jeti Oguz infatti si trova Kok Jayik (Valle dei Fiori), una valle che da Maggio fino all’inizio dell’estate è ricoperta di papaveri e altri fiori. Da qui, con un breve sentiero, potete visitare anche la cascata Devechi Kosi (1 ora). Se invece siete in cerca di un po’ di relax, nel canyon si trovano anche diverse sorgenti termali, che si dice abbiano proprietà curative.

☀︎ Kyzyl-Tuu Village: situato sulla sponda meridionale del lago Issyk-Kul, questo piccolo villaggio è famoso per gli artigiani che costruiscono le yurte tradizionali dall’inizio alla fine. Questo villaggio è, secondo noi, una tappa che non può mancare in un viaggio in Kirghizistan. Qui avete l’occasione di scoprire ed imparare l’arte della costruzione delle yurte grazie a dei workshop organizzati dalle famiglie di artigiani. Noi, grazie al CBT, abbiamo avuto anche il grande onore di costruire una yurta dall’inizio alla fine.

Questa antica tradizione è ciò che ha salvato il villaggio dal massiccio esodo verso le città o verso altri paesi, come sta accadendo nei villaggi vicini. Ogni anno si tiene inoltre un festival, il Kiyiz Duino, che espone le tradizioni e i costumi del popolo kirghiso, a cui partecipano migliaia di persone. Il festival è animato da corse di cavalli, costruzione di yurte, dimostrazioni di caccia con l’aquila, prodotti locali e molte altre tradizioni kirghise.

☀︎ Lago Song-Kol: una piccola perla di un bellissimo azzurro acceso, incastonata tra le vette innevate della catena del Tien Shan, a 3.016 metri d’altezza. Il Lago Song Kol è una delle mete più conosciute del Kirghizistan ed è perfetta per fare un bel trekking a cavallo di più giorni. La strada per raggiungere il lago regala paesaggi mozzafiato, mentre la notte regala dei cieli stellati da far paura. Se ne vedono così tante che sembra quasi di essere avvolti da un manto di stelle.

Potete raggiungere il lago Song Kol partendo da Naryn o Kyzart in autonomia in auto, un buon 4×4, oppure prendendo parte ad un’escursione a cavallo di più giorni:

Per maggiori informazioni sul Lago Song Kol e su come arrivare, vi rimandiamo al nostro articolo Song Kol: a cavallo in Kirghizistan. Guida alla visita.

☀︎ Tash Rabat: un importante caravanserraglio lungo la Via della Seta. Ci troviamo vicino al Passo Torugart, che collega il Kirghizistan con la Cina, a circa 3.500 metri d’altezza. Costruito nel XV secolo, sul sito di un monastero più antico del IX-X secolo, per secoli accolse carovane e viaggiatori che viaggiavano da e per Kashgar (Cina) da tutta l’Europa. Qui i mercanti potevano fare una sosta di qualche giorno per fare provviste, nutrire i propri animali e trovare riparo dagli attacchi dei banditi.

Per maggiori informazioni su Tash Rabat e su come arrivare, vi rimandiamo al nostro articolo Tash Rabat: Guida alla visita del Caravanserraglio.

Viaggio in Kirghizistan: Lo splendido Caravanserraglio di Tash Rabat
Viaggio in Kirghizistan: Lo splendido Caravanserraglio di Tash Rabat

☀︎ Koshoy Korgon: un’antica fortezza, oggi in rovina, situata tra i villaggi di Kara-Suu e At-Bashy. Costruita tra il X e il XII secolo, questa cittadella era un punto di controllo strategico sulla Via della Seta. La sua posizione fu scelta apposta per sorvegliare l’intero altopiano e il traffico che passava attraverso questo tratto. In kirghiso, il suo nome si traduce come fortezza di Koshoy, in memoria di Koshoy, uno dei guerrieri più vicini a Manas.

La fortezza era una struttura rettangolare di 245×250 metri e le sue mura, costruite con grandi blocchi di argilla battuta, erano alte fino a 10 metri e con uno spessore tra i 3 e gli 8 metri a seconda dell’altezza. Lungo il perimetro della fortezza erano posizionate 60 torri circolari o rettangolari, in parte ancora visibili, destinate alla protezione degli ingressi e come riparo per i soldati stessi. La fortezza era inoltre circondata da un fossato largo tra gli 11 e i 24 metri, profondo fino a 3 metri e pieno d’acqua. Per lungo tempo la fortezza ha protetto il suo popolo, sopravvivendo alle incursioni nomadi. Koshoy Korgon fu catturata e distrutta dai mongoli. Fonti non confermate dicono che, circa 100 anni dopo, fu nuovamente ricostruita da Amir Temur (Tamerlano) e servì come appoggio per il suo esercito nelle campagne contro la Cina.

Oggi è possibile osservare solamente alcune delle mura ancora in piedi, dove si possono intravedere gli antichi bastioni, delle porte e delle finestre ancora intatte. Nella parte finale della fortezza sono stati riportati alla luce anche i resti di alcuni edifici, utilizzati per scopi abitativi e manifatturieri.

A poca distanza potete visitare il Museo Koshoy Korgon che espone reperti archeologici provenienti da quest’area e dalla regione di Naryn. Al suo interno sono custoditi strumenti, oggetti domestici, vestiti ed equipaggiamento militare, tutti simboli degli anni gloriosi della fortezza di Koshoy Korgon. Un’altra mostra è dedicata alla cultura del popolo nomade e kirghiso. Qui, imparerete anche la storia del luogo e le sue incantevoli leggende. Il custode del museo sarà felice di raccontarvi di più sul sito, ma sfortunatamente solo in russo o kirghiso.

☀︎ Ala-Kul Lake: uno dei laghi più belli del Kirghizistan. Incastonato a 3.532 metri d’altezza, questo splendido e azzurrissimo lago alpino è circondato dalle vette del Terskey Ala-Too, una catena montuosa nei monti Tien-Shan. È raggiungibile tramite un trekking di 3 o 4 giorni (clicca qui per prenotare), molto impegnativo e per il quale serve esperienza e buona forma fisica, in quanto in alcuni punto è molto ripido ed esposto.

☀︎ Laghi Kol-Ukok e Kol-Tor: Kol-Ukok è uno splendido lago alpino situato a 2.970 metri d’altezza e anch’esso abbracciato dalle vette del Terskey Ala-Too, una catena montuosa nei monti Tien-Shan. È raggiungibile con un’escursione di due giorni a cavallo da Kochkor. Continuando a salire lungo il sentiero, si raggiunge il piccolo Kol-Tor, uno splendido specchio d’acqua di un turchese acceso.

☀︎ Kel-Suu Lake: uno dei laghi più belli di tutto il Kirghizistan. Incastonato a 3.514 metri d’altezza, questo splendido lago alpino è abbracciato dalle vette del Kakshaal Too, una catena montuosa nei monti Tien-Shan. Il lago si è formato negli anni ’80 in seguito ad una frana che ha formato una diga naturale sul fiume Kurumduk e che ne trattiene le sue splendide acque azzurre. Si trova in un’area remota del Kirghizistan, quasi al confine con la Cina, e per raggiungerla serve un Border Permit. Noi vi consigliamo di partecipare un’escursione organizzata di 3 o 6 giorni:

Per approfondimenti sullo splendido Lago Kel-Suu vi rimandiamo al nostro articolo Kel-Suu Lake: visita al lago più bello del Kirghizistan.

☀︎ Osh e la Valle di Ferghana: Osh, situata nella Valle di Ferghana a Sud del Paese, è la seconda città più grande del Kirghizistan, nonché un’importante tappa lungo la Via della Seta. È inoltre il punto di ingresso per chi arriva via terra dall’Uzbekistan o dal Tajikistan. Spesso definita come la Capitale del Sud, Osh ha una ricca storia che risale ad oltre 3.000 anni fa.

La città è un miscuglio di etnie e culture diverse ed è famosa per il suo bazar, uno dei più grandi di tutta l’Asia Centrale, e il suo sacro monte Sulaiman-Too, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Interessante da visitare il Museo Regionale di Osh, mentre camminando per la città troverete vecchi mosaici sovietici, la statua di Lenin più alta dell’Asia Centrale e quartieri uzbechi (mahalla) che vale la pena visitare.

Viaggio in Kirghizistan: Tramonto sul Lago Issyk-Kul
Viaggio in Kirghizistan: Tramonto sul Lago Issyk-Kul

Border Zone Permit: come richiederlo

In Kirghizistan sono presenti delle zone di confine, situate vicino ai confini con la Cina e il Kazakistan, che richiedono un particolare permesso per potervi accedere. In particolare, lungo la frontiera tra Kirghizistan e Cina, è stata istituita una striscia di confine che si estende per 50 chilometri dal confine effettivo, una pratica che risale all’era dell’URSS.

Questo permesso, chiamato Border Zone Permit, è rilasciato dalle autorità del Kirghizistan e il modo più semplice per ottenerlo è tramite l’ufficio del CBT della regione che si vuole visitare o all’agenzia locale con cui farete il tour. Tenete però presente che i permessi non vengono rilasciati se nei Paesi vicini sono in corso tensioni politiche o situazioni a rischio.

Vi consigliamo di contattare l’ufficio del CBT almeno 2-3 settimane prima del vostro arrivo. I tempi per ottenere il permesso possono variare da pochi giorni a diverse settimane, perciò muovetevi con un po’ di anticipo. Una volta ottenuto il permesso, ricordatevi che dovete obbligatoriamente passare a ritirare l’originale cartaceo presso l’ufficio in cui lo avete richiesto.

Viaggio in Kirghizistan: Border Zone Permit
Viaggio in Kirghizistan: Border Zone Permit

Per poter richiedere il permesso hanno bisogno di una copia del vostro passaporto e delle date del vostro viaggio nell’area di confine. Ci sono due tipi di permessi che potete richiedere:

  • Border Zone Permit – Single zone: ad esempio, solo per la regione di Naryn. Il costo è di € 25,00 a persona.
  • Border Zone Permit – Multiple zones: consente di viaggiare in tutte le regioni di confine del Paese. Il costo è di € 25,00 a persona.

È possibile richiedere un permesso urgente, elaborato in 2 giorni, al costo di € 30,00 a persona. Per poter inviare la richiesta, dovete effettuare il paga

Come potete vedere dalla cartina qua sotto, le Border Zones sono sostanzialmente quattro:

  • Regione di Issyk-Kul, che comprende i seguenti posti: Valle di Karkyra, Echikilitash (punto di controllo), Città di Enilchek, Ghiacciaio Inylchek, Karasay (punto di controllo), Villaggio di Ak-Shyirak, Sary-Jaz Mountain Range e Khan-Tengri National Park.
  • Regione di Naryn, che comprende i seguenti posti: Lago Kel-Suu, Lago Chatyr-Kol, Valle dell’Aksay, Valle dell’Arpa e Torugart (punto di controllo).
  • Regione di Osh, Trans-Alaï Mountains, che comprendono il Lenin Peak.
  • Regione di Chui, che comprende il Chong Kemin National Park.

Ci sarebbe inoltre la Regione di Batken, ma al momento a causa della situazione delicata al confine con il Tagikistan non vengono emessi permessi per le zone di confine.

Viaggio in Kirghizistan: Mappa delle Zone di Confine
Viaggio in Kirghizistan: Mappa delle Zone di Confine

Cosa fare in Kirghizistan

Di attività da fare durante un viaggio in Kirghizistan ce ne sono davvero tante, in ogni stagione, e variano a seconda delle zone che si desiderano visitare e della stagione. È possibile prendere parte a dei tour guidati nelle zone più remote del Kirghizistan oppure nelle zone più turistiche è possibile organizzare il viaggio da soli e prendere parte solamente ad alcune escursioni.

Una delle attività più famose e che attira i viaggiatori di tutto il Mondo è il poter percorrere alcuni tratti della Via della Seta, che sia a piedi, in auto o in bicicletta. Se siete amanti della natura qui avete l’imbarazzo della scelta in quanto il Kirghizistan è il paradiso per gli amanti del trekking, con i suoi oltre 200 sentieri. Potete fare trekking di un giorno all’Ala Archa, trekking nel Canyon Konorchek o allo Skazka Canyon, o allo splendido lago alpino Kol-Tor. Oppure potete fare trekking di più giorni sulle maestose catene montuose del Tian Shan e del Pamir Alai, che vi portano a piccole perle nascoste come gli splendidi Kel-Suu Lake e Ala-Kul Lake.

Se cercate un po’ di adrenalina potete fare arrampicata, e scalare vette spettacolari come il Picco Lenin o il Picco Pobeda, e rafting in uno dei suoi 50 Parchi Nazionali. Tenete presente che per queste attività dovete avere un’ottima preparazione e, per quelle più estreme, è necessaria una guida esperta. Un’altra bellissima attività da fare in Kirghizistan, chiamato il Paese dei cavalli, è prendere parte ad un’escursione di più giorni a cavallo, come quelle che portano ai laghi di Song-Kul e Kel-Suu. In estate è inoltre possibile partecipare a diversi festival, come il Festival dei Nomadi e la Festa del Cavallo, che termina con una gara equestre conosciuta come kok-boru.

Viaggio in Kirghizistan: Trekking a cavallo al Song-Kol
Viaggio in Kirghizistan: Trekking a cavallo al Song-Kol

Durante tutto l’anno è possibile visitare e fare il bagno in una delle tante sorgenti termali naturali presenti in Kirghizistan. Qui potete immergervi nell’acqua calda per rilassarvi dopo un trekking o per ammirare lo splendido paesaggio che vi circonda, che in inverno è innevato e ancor più magico dalla neve.

Se siete amanti dell’inverno e degli sport invernali, il Kirghizistan è una meta perfetta per voi. Qui potete fare sci e snowboard. La regione del Karakol è famosa per le sue ottime piste da sci, dotate di impianti di risalita, e le sue abbondanti nevicate. In Kirghizistan ci sono inoltre diverse piste per lo sci di fondo e sentieri realizzati appositamente per le ciaspolate. Se volete provare un’esperienza particolare, potete prendere parte ad un’escursione con le slitte trainate dai cavalli, chiamate tez o kizhigi, su un lago ghiacciato.

Inoltre anche in inverno potete partecipare a diversi festival, come il Nowruz, la festa che celebra il nuovo anno persiano il 21 Marzo.

Viaggio in Kirghizistan: Assistere all'Eagle Hunting
Viaggio in Kirghizistan: Assistere all’Eagle Hunting

Clima e fuso orario in Kirghizistan

Il Kirghizistan è un paese ricoperto per il 94% da montagne, ha un’altitudine media è di 2.750 metri d’altezza e il 40% della superficie è coperta da nevi e ghiacciai perenni. Va da se che il clima del Kirghizistan varia notevolmente a seconda dell’altitudine.

Generalmente ha un clima continentale, caratterizzato da inverni molto freddi, spesso gelidi, ed estati calde, a volte torride a bassa quota e più fresche in alta montagna. Spostandoci però verso Nord il clima è temperato, mentre ad alta quota il clima è polare, dove le temperature possono scendere fino ad oltre -30°C. Il mese più freddo e Gennaio, quando il Paese è raggiunto dai venti della Siberia.

L’estate, da Giugno ad Agosto, è la stagione più calda del Kirghizistan e quella in cui si concentrano la maggior parte delle precipitazioni annuali. Nelle zone a bassa quota le temperature possono raggiungere i 30-35°C, mentre in montagna sono più miti e fresche. L’inverno, da Dicembre a Febbraio, è molto freddo soprattutto nelle regioni montuose. Le temperature in questa stagione scendono sotto lo zero, con temperature intorno ai -5°C a bassa quota e oltre -30°C in montagna.

Le stagioni di mezzo sono invece piacevoli. La primavera, da Marzo a Maggio, è una stagione di transizione in cui la natura si risveglia lentamente per tornare in tutto il suo splendore. Le temperature tornano gradualmente ad aumentare dopo il rigido inverno, le giornate sono miti e le notti fresche. L’autunno, da Settembre a Novembre, ha ancora giornate piacevolmente calde, ma le notti iniziano a diventare sempre più fresche. In questa stagione il paesaggio è meraviglioso e si tinge dei caldi colori autunnali, con sfumature che vanno dal giallo al rosso.

Il Kirghizistan si trova a UTC+6 tutto l’anno perché non ha l’ora legale. La differenza di orario con l’Italia (UTC+1) è di 5 ore in inverno, quando è in vigore l’ora solare, e 4 ore in estate, quando è in vigore l’ora legale.

Viaggio in Kirghizistan: Montagne dalle mille sfumature
Viaggio in Kirghizistan: Montagne dalle mille sfumature

Abbigliamento per un viaggio in Kirghizistan

Durante un viaggio in Kirghizistan vale la regola del vestirsi a strati, proprio come vi abbiamo sempre suggerito per i viaggi in luoghi più remoti. La quantità di strati varia ovviamente a seconda della stagione da voi scelta per viaggiare. Qualsiasi essa sia, preferite indumenti sportivi e comodi, soprattutto se avete intenzione di fare qualche trekking o di camminare tanto. Inoltre, se avete intenzione di viaggiare sia in città sia ad altitudini elevate, vi consigliamo di portare con voi sia capi leggeri sia capi pesanti. Noi ci siamo stati a Settembre e avevamo con noi uno zaino metà estivo e metà pesante!

Durante l’estate potete portare dei buoni pantaloni tecnici da montagna, scarponi da trekking, maglie tecniche e un paio di pile se vi spingerete ad altezze elevate. Noi ci troviamo molto bene con i capi che ci hanno fornito i ragazzi di Revolution Race e di conseguenza ve li consigliamo. Abbiamo utilizzato la giacca Ciclone Jacket (donna – uomo), perfettamente impermeabile, anti vento e super traspirante. Come pantaloni abbiamo utilizzato i Comp 2 Pro Rescue Pants (donna – uomo), anti vento e impermeabili.

Durante l’inverno invece si passa ad un buon intimo termico, un buon maglione di lana o un pile pesante, una tuta da sci anti vento e impermeabile e scarponi da neve. Sciarpa, guanti, calzettoni e berretto in lana.

Se il vostro viaggio in Kirghizistan sarà durante la stagione invernale, vi rimandiamo al nostro articolo Come vestirsi in Lapponia e nell’Artico in inverno. In questo articolo troverete tutte le informazioni necessarie per quanto riguarda l’abbigliamento invernale da portare.

Cavallo al Song-Kol Lake
Cavallo al Song-Kol Lake

Batterie e attrezzatura elettronica

Iniziamo con il dirvi che tutto dipende dalla stagione in cui volete visitare il Kirghizistan. Tenete presente comunque che le temperature non sono molto alte nemmeno in estate, soprattutto se state pianificando di visitare anche zone ad altitudini elevate.

Il primo consiglio che vi diamo è quello di partire con qualche batteria di scorta. Noi ad esempio ne abbiamo 6 a testa per la reflex, tre per la GoPro e cinque per il drone e, qualche volta, siamo stati tiratissimi. Un altro consiglio che vi vogliamo dare è quello di acquistare batterie originali in quanto la carica dura molto di più rispetto a quelle non originali.

Durante le escursioni, soprattutto in zone fredde, è fondamentale mantenere al caldo le batterie e il vostro cellulare inserendoli nella tasca interna della vostra giacca e tirandoli fuori solamente quando vi servono o quando dovete inserirle nella reflex. Portate anche un powerbank abbastanza potente e assicuratevi di tenere anch’esso al caldo. Questo vi sarà molto utile nelle zone remote del Paese, dove spesso si dorme in yurte senza elettricità.

Per proteggere invece la vostra attrezzatura fotografica vi consigliamo di tenerla al caldo all’interno della giacca tra una sessione fotografica e l’altra. Fate attenzione anche alla condensa che potrebbe formarsi quando rientrate nel vostro alloggio, passando dal freddo al caldo (o viceversa). In questo caso evitate di togliere l’obiettivo, mettetela nel suo zaino o in un panno e lasciatela acclimatare.

Viaggio in Kirghizistan: Pastore sui monti del Tian Shan
Viaggio in Kirghizistan: Pastore sui monti del Tian Shan

Come arrivare in Kirghizistan

Il modo più semplice per raggiungere il Kirghizistan è senza dubbio l’aereo. L’aeroporto più grande del Kirghizistan è il Manas International Airport a Bishkek, la capitale, situato a circa 23 chilometri dal centro della città e raggiungibile in circa 30 minuti d’auto. Se invece volete visitare il Sud del Kirghizistan potete volare sull’Osh International Airport a Osh, ma i voli fanno comunque scalo a Bishkek, a Tashkent (Uzbekistan) o ad Almaty (Kazakistan).

Bishkek è collegata giornalmente con Mosca, Londra (via Almaty in Kazakistan) e Istanbul. La Turkish Airlines offre degli ottimi collegamenti da Milano a Bishkek, via Istanbul, a circa €300,00/400,00. In alternativa potete valutare anche la più economica Pegasus, sempre via Istanbul o Ankara. Noi abbiamo volato con Neos Air, che offre voli diretti da Milano ad Almaty, approfittandone per visitare anche questa regione del Kazakistan, e siamo poi entrati in Kirghizistan via terra.

Se vi trovate già in Asia Centrale e desiderate entrare in Kirghizistan via terra, potete farlo attraversando la frontiera uzbeko-kirghisa a Osh oppure attraversando la frontiera kazaka-kirghisa ad Almaty. Una volta arrivati alla frontiera uzbeka o kazaka vi basterà mettervi in fila e sbrigare le formalità doganali per uscire dal paese. Dopodiché dovete mettervi in fila per la dogana kirghisa che controllerà il vostro passaporto e vi apporrà il timbro, valido come visto di ingresso della durata di 60 giorni.

Queste due frontiere sono le più facili da raggiungere in quanto sono ben collegate anche con i mezzi pubblici, ma ci sono molte altre frontiere da cui potete entrare in Kirghizistan.

Auto dispersa in mezzo al nulla del Kirghizistan
Auto dispersa in mezzo al nulla del Kirghizistan

Valichi di frontiera in Kirghizistan

Tenete presente che, se oltrepasserete una frontiera che rientra nella Border Zone Permit area del Kirghizistan, dovete richiedere anche questo permesso (leggete il paragrafo dedicato).

☀︎ Confine tra Kirghizistan e Kazakistan: il confine tra Kirghizistan e Kazakistan è aperto ai viaggiatori internazionali e non pone particolari difficoltà. I principali valichi di frontiera sono:

  • Korday/Ak-Zhol: è il principale valico di frontiera tra Bishkek e Almaty. Il confine è aperto 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, e c’è una dogana su entrambi i lati.
  • Ak-Tilek: è limitato al passaggio di camion merci. I viaggiatori a piedi o in auto non sono ammessi.
  • Sypatay Batir: confine tra Taraz e Bishkek.
  • Aisha Bibi: confine tra Taraz e Talas.
  • Karkyra: raggiungibile solo se avete noleggiato l’auto, non è servito da mezzi di trasporto pubblici.

☀︎ Confine tra Kirghizistan e Uzbekistan: ci sono solo due valichi di frontiera tra Kirghizistan e Uzbekistan aperti ai viaggiatori internazionali:

  • Izboskan: è aperto ai viaggiatori, ma solo a pedoni e ciclisti, non ad auto e moto. Potete raggiungerlo in taxi condivisi, che operano su entrambi i lati del confine.
  • Dostyk: sulla strada principale tra Osh e Andijon. È il più rapido e semplice valico tra i due.
Viaggio in Kirghizistan: Panorami lungo il trekking per il Song-Kol
Viaggio in Kirghizistan: Panorami lungo il trekking per il Song-Kol

☀︎ Confine tra Kirghizistan e Tagikistan: a causa di una disputa di confine tra i due Paesi, tutti i confini sono rimasti chiusi per oltre due anni. Da luglio 2023, è stato riaperto solo il seguente valico di confine:

  • Kyzyl-Art: per oltrepassare questo confine è necessario contattare il Kyrgyz Tourism Department per richiedere il permesso di oltrepassare il confine. Potete contattarlo tramite email (info@tourism.gov.kg). In alternativa potete affidarvi ad un’agenzia come Destination Osh che vi fornirà l’autorizzazione più rapidamente ad un costo di $15,00.

☀︎ Confine tra Kirghizistan e Cina: i valichi di confine sono situati ad alta quota. Proprio per via della loro altitudine, è importante controllare bene il meteo e che non ci siano festività pubbliche. Questi valichi son spesso chiusi in inverno a causa delle forti nevicate. Gli unici due valichi di frontiera sono:

  • Irkeshtam: il più trafficato e facile da oltrepassare. Assicuratevi di arrivare presto la mattina, poiché l’ufficio è chiuso dalle 11.00 alle 14.00 sul lato kirghiso e dalle 13.00 alle 16.00 sul lato cinese (ora kirghisa).
  • Torugart: generalmente privo di neve da fine Maggio a fine Settembre. Al di fuori di questo periodo, è spesso chiuso.
Via Lattea al Lago Song-Kol
Via Lattea al Lago Song-Kol

Come spostarsi in Kirghizistan

Il modo migliore per spostarsi e per visitare il Kirghizistan è on the road, perciò il nostro consiglio è quello di noleggiare un’auto, un buon 4×4, e vivervi questo splendido Paese angolo dopo angolo in totale libertà. Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.

Se avete intenzione di viaggiare in zone remote ad alta quota o comunque fuori dalla classiche zone più turistiche, vi consigliamo di avere sempre con voi un buon navigatore. In Kirghizistan Google Maps non funziona molto bene e non segnala la maggior parte delle strade sterrate. In questo caso, vi consigliamo di scaricare l’app Maps.Me (GoogleApple) e di scaricare la mappa offline del Kirghizistan.

Se invece preferite spostarvi con i mezzi pubblici sappiate che il sistema dei trasporti kirghiso è in crescita e, al momento, non è la soluzione migliore, seppur molto economica. Gli autobus si limitano a collegare Bishkek (partono dalla West Station) con Osh e qualche altra grande città, ma non arrivano nelle aree più remote e poco turistiche, servite invece da marshrutka e taxi collettivi. Questi però partono solamente una volta raggiunto un numero minimo di passeggeri e non hanno orari, quindi se avete poco tempo a disposizione non ve lo consigliamo.

Viaggio in Kirghizistan: Yak al pascolo
Viaggio in Kirghizistan: Yak al pascolo

Se, nonostante questo, restate della vostra idea di spostarvi con i mezzi pubblici, sappiate che in Kirghizistan ci sono i seguenti modi per spostarvi:

  • Autobus: gli autobus collegano le principali città e sono una buona opzione se dovete percorrere lunghe distanze. Non servono però altre tratte al di fuori delle città o nelle aree più remote.
  • Marshrutka: sono furgoncini o minibus che collegano le principali città e destinazioni turistiche. Sono convenienti e frequenti, ma spesso affollati e non hanno orari precisi di partenza e arrivo. Inoltre, per farvi capire dovreste masticare un pochino di russo, altrimenti è praticamente impossibile. Non servono però altre tratte al di fuori delle città o nelle aree più remote.
  • Taxi: sono ampiamente disponibili e convenienti, soprattutto nelle città.
  • Voli interni: per le tratte più lunghe come da Bishkek a Osh potete optare per un volo interno per risparmiare un po’ di tempo. Il costo è di circa €50,00 a tratta.
  • Bicicletta: il Kirghizistan è una meta popolare per i ciclisti e offre molte strade panoramiche e percorsi per mountain bike. Potete portare la vostra bicicletta da casa o noleggiarne una sul posto.

Un’ultima alternativa è l’auto con autista, secondo noi è la soluzione migliore se non volete noleggiare l’auto da soli. È sicuramente più costosa, ma vi permetterà di visitare tutti i posti che desiderate e seguendo i vostri ritmi. In questo caso, vi consigliamo di contattare il CBT Kyrgyzstan e chiedere a loro di organizzarvi i vari spostamenti.

Il Kirghizistan è inoltre il Paese dei cavalli e un viaggio in Kirghizistan senza prendere parte ad un tour di più giorni a cavallo non è completo. I più noti sono quelli che portano allo splendido Lago Song-Kul (3 giorni), ma ci sono anche tour che portano in aree più remote, come il meraviglioso Lago Kel-Suu (4-5 giorni). È un’opzione un po’ faticosa, soprattutto se non siete abituati a cavalcare, ma ne vale assolutamente la pena.

Viaggio in Kirghizistan: Lo splendido Caravanserraglio di Tash Rabat
Viaggio in Kirghizistan: Lo splendido Caravanserraglio di Tash Rabat

Dove dormire in Kirghizistan

L’offerta di alloggi in Kirghizistan è abbastanza ampia, ma non è molto varia. Si passa dalle più diffuse GuestHouse ai B&B, dagli ostelli agli hotel più o meno costosi, dai campi di yurte al campeggio. Se cercate hotel e ostelli li troverete solamente nelle città come Osh, Karakol e Bishkek.

Noi, per rendere il vostro viaggio in Kirghizistan davvero memorabile, vi consigliamo di dormire nelle guesthouse a gestione familiare. CBT Kyrgyzstan (Community Based Tourism) è un’organizzazione che si occupa di promuovere ed incentivare il turismo locale, gestito dagli abitanti dei villaggi, dai pastori e dalle comunità locali, e potrà aiutarvi a mettervi in contatto con le famiglie che desiderano ospitare i viaggiatori o con piccoli hotel gestiti dai locali.

Durante il nostro viaggio in Kirghizistan, quando non abbiamo dormito a casa di famiglie kirghise, abbiamo dormito nei seguenti hotel:

☀︎ Bishkek: Sofia International Hotel, uno splendido hotel a 5 stelle che vanta una bella vista sulla città e sulle montagne kirghise. La struttura offre camere singole, camere doppie e suite, tutte molto spaziose, ben arredate e con bagno privato dotato di set di cortesia, asciugamani, accappatoi e phon. Offre inoltre una reception aperta h24, trasferimenti aeroportuali, servizio in camera, Wi-Fi gratuito e un’ottima colazione internazionale. All’interno dell’hotel ci sono anche un ristorante, molto buono, e un bar.

☀︎ Karakol: Oimo Hotel, è un hotel nuovo, appena aperto, e gestito da ragazzi kirghisi. La struttura offre camere matrimoniali, doppie e triple, tutte molto spaziose, ben arredate, dotate di tutti i comfort e con bagno privato con set di cortesia, asciugamani e phon. Offre inoltre un ristorante, servizio in camera, una reception aperta h24, Wi-Fi gratuito e una colazione internazionale a buffet.

☀︎ Issyk Kul: Yurt Camp Chyrak, situato sulla spiaggia del meraviglioso Lago Issyk Kul. Offre yurte tradizionali kirghise singole, doppie, triple e quadruple tutte ben curate e nuove, con bagno in comune dotato di doccia e asciugacapelli. Offre inoltre Wi-Fi gratuito e un parcheggio privato gratuito. Nella struttura principale viene servita una cena tradizionale kirghisa e la colazione.

☀︎ Bagysh: KyzArt Hotel, un hotel molto bello e particolare, realizzato interamente in legno, fango e paglia. L’hotel è nuovo ed gestito da una famiglia kirghisa, che si occuperà anche di prepararvi un’ottima cena tradizionale e una colazione a buffet internazionale. Offre camere matrimoniali e doppie, dotate solo di un armadio e con bagno privato. Offre inoltre Wi-Fi gratuito, un parcheggio privato gratuito e una reception aperta h24. Dalle sue camere si gode di una splendida vista sulle montagne e l’hotel è un ottimo punto di partenza per visitare il Song-Kol Lake.

☀︎ Song-Kol Lake: noi siamo stati al Muras Yurt Camp, il più isolato e lontano da raggiungere per poterci godere il lago in totale tranquillità. Qui le yurte sono essenziali, dotate di una stufa e due letti, e la corrente c’è solo due ore la sera. I bagni sono esterni e in comune. Qui ogni campo è gestito da famiglie nomadi, le quali si occuperanno di prepararvi anche degli ottimi pasti e delle ottime colazioni. Altri due yurt camp che vi consigliamo di guardare sono: Zalkar Yurt Camp, molto bello, e Oroz Son-Kol Yurt Camp.

☀︎ Osh: Green Hotel, un hotel molto bello e nuovo. Offre camere doppie, triple, quadruple e suite, tutte con bagno privato dotato di set di cortesia, asciugamani e phon. Offre inoltre un giardino, una terrazza, Wi-Fi gratuito, servizio in camera, una reception aperta h24 e il transfer aeroportuale gratuito.

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Utilizzo del drone in Kirghizistan

Se, come noi, siete amanti dei droni, sappiate che durante il vostro viaggio in Kirghizistan è possibile utilizzare il drone. In Kirghizistan la regolamentazione dell’aviazione è di competenza della Civil Aviation Authority of Kyrgyzstan (CAA), che però al momento non ha ancora messo in vigore regole per l’utilizzo dei droni.

Siccome la regolamentazione sull’utilizzo dei droni è sempre in evoluzione, vi consigliamo di contattare la CAA per restare aggiornati sugli sviluppi. Potete contattarli per email: mail@caa.kg oppure al telefono: (+996) 312 251 619.

L’assenza di regole ufficiali non significa però che potete fare quello che vi pare, ma siete comunque tenuti a rispettare le solite regole basilari:

  • Evitare di volare su persone o grandi folle, salvo autorizzazione da parte dell’Anac. Volate ad almeno 10 metri di altezza e 30 metri di distanza dalle persone. Rispettare sempre la privacy degli altri;
  • Non volare sopra gli aeroporti o nelle aree dove operano gli aeromobili, per un raggio di 5 chilometri. Non volare a meno di 1 chilometro dagli eliporti;
  • Non volare in aree sensibili, comprese strutture governative, aree di confine o militari;
  • Volare durante le ore diurne e volare solo in buone condizioni atmosferiche;
  • Non volare nei Parchi Nazionali e nelle Riserve Nazionali;
  • Mantenere sempre la visuale del drone, non volare troppo lontano;
  • È vietato volare ad un’altezza superiore a 122 metri.
Panoramica dal drone sul Song Kol Lake
Panoramica dal drone sul Song Kol Lake

Banche, pagamenti e costo della vita

La valuta ufficiale in Kirghizistan è il Som Kirghiso (KGS). In circolazione ci sono banconote da 1, 5, 10, 20, 50, 100, 200, 500 e 1.000 som e monete da 10 e 50 tiyin e da 1, 3, 5 e 10 som.

È possibile cambiare sia gli euro che i dollari abbastanza facilmente, ma noi vi consigliamo come sempre di prelevare direttamente agli sportelli ATM. Questo vi permetterà di avere il tasso di cambio corrente e di risparmiare sulle commissioni per il cambio valuta. Il massimo che potete prelevare per ogni transazione è di KGS 10.000,00. Ricordatevi di abilitare, o far abilitare dalla vostra banca, le vostre carte per il prelievo nel Mondo.

Le carte di credito e i bancomat dei maggiori circuiti (VISA e MasterCard) vengono normalmente accettate negli alberghi, nei grandi negozi, nelle agenzie turistiche e nelle principali località turistiche. Può capitare però che vi venga aggiunta una commissione per il servizio. Il circuito Maestro invece spesso e volentieri non funziona, né per i pagamenti né per i prelievi. Nelle zone più remote la connessione non esiste e i pagamenti avvengono solamente in contanti, perciò dovete sempre avere con voi un po’ di contanti.

A cavallo nella Valle di Kok Kiya
A cavallo nella Valle di Kok Kiya

Il Kirghizistan è un Paese molto economico. Di seguito vi indichiamo qualche prezzo che vi aiuterà a farvi un’idea:

  • Voli: circa €300,00/400,00 a persona, che possono arrivare anche a €500,00 a persona in alta stagione.
  • Noleggio auto (4×4): tra € 40,00 e € 50,00 al giorno.
  • Benzina: € 0,80 al litro.
  • Alloggio in yurta: tra € 15,00 e € 25,00 inclusi colazione, pranzo e cena.
  • Alloggio in ostello: circa € 10,00 a notte.
  • Alloggio in hotel: tra € 15,00 e € 30,00 a notte per una camera con bagno privato.
  • Mangiare: è decisamente economico. Per un pasto completo e molto abbondante si spende tra €5,00 e € 8,00 a persona.
  • Trasporti: una corsa in autobus su lunga distanza costa circa € 5,00. Mentre un taxi privato sulle lunghe distanze, come ad esempio Bishkek-Song-Kul (4 ore d’auto), costa intorno ai KGS 4.000,00 (circa € 43,00) da dividere sul numero dei passeggeri.
  • Guida: il costo medio di una guida per fare i trekking si aggira intorno ai KGS 2.000,00/2.500,00 (circa € 21,50/27,00) al giorno, da dividere con il numero di partecipanti.

La mancia in Kirghizistan non è obbligatoria, ma vi consigliamo di lasciarla se il servizio è stato di vostro gradimento. Solitamente la si lascia alle guide, agli autisti e ai camerieri. Per voi si tratta di pochissimi euro, ma per loro hanno un valore enorme.

Vita quotidiana nel Villaggio di Kyzart
Vita quotidiana nel Villaggio di Kyzart

Elettricità e prese elettriche

Il voltaggio in Kirghizistan è di 220V con una frequenza di 50HZ come da noi e le prese di corrente sono di tipo C, di tipo tedesco a due poli. Se avete spine a tre poli (con messa a terra centrale) vi consigliamo di portare un riduttore da tre a due poli e una ciabatta da poter utilizzare per caricare più cose insieme. Non è invece necessario portare l’adattatore.

Presa Elettrica Tipo C
Presa Elettrica Tipo C

Telefonia ed internet

In Kirghizistan è difficile avere problemi di connessione, a meno che vi troviate nelle aree più remote del Paese dove non c’è proprio segnale telefonico. Negli hotel e anche in alcuni locali, soprattutto in città, è disponibile la connessione WI-FI gratuitamente. Nelle località più remote invece è difficile trovare connessione, sono rare le strutture che offrono il servizio Wi-Fi nelle aree comuni, ma il segnale è molto debole e spesso è a pagamento.

Se desiderate acquistare una SIM locale, controllate che abbia una buona offerta internet da poter utilizzare quando volete. Le compagnie telefoniche che operano in Kirghizistan sono sostanzialmente due: la Megacom e la Beeline. Entrambe le compagnia sono molto valide, perciò valutate in base al piano migliore per voi. Potete acquistare la vostra SIM direttamente in aeroporto oppure in città nei negozi dei vari operatori.

Durante il nostro viaggio in Kirghizistan abbiamo utilizzato una eSIM di Holafly, che permette di avere tutto a portata di mano senza dover acquistare una SIM locale. Potete acquistare la vostra eSIM comodamente online, e scegliere il piano che più si addice alle vostre necessità, cliccando sul seguente link: eSIM Kirghizistan.

Per i nostri lettori è disponibile uno sconto del 5% su ogni eSIM. Vi basterà collegarvi a Holafly da questo link: eSIM Kirghizistan, e inserire il codice sconto: UNVIAGGIOINFINITE.

Campo di yurte al Lago Kel-Suu
Campo di yurte al Lago Kel-Suu

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