Come organizzare un viaggio in Messico? Tutto dipende da che tipo di viaggio volete fare. Il Messico è, secondo noi, una terra che va vissuta rigorosamente on the road e al di fuori della turistica riviera Maya, lontano dai resort di lusso e dai classici giri turistici. Va vissuto a pieni polmoni, a contatto con i messicani e immersi nella meravigliosa natura che lo caratterizza.
Durante un viaggio in Messico, un occhio di riguardo alla sicurezza e ai posti da evitare sicuramente non devono mancare. Il Messico viene classificato tra i paesi pericolosi, ma con i giusti accorgimenti non correrete alcun tipo di pericolo. I messicani sono persone meravigliose e sempre pronte ad aiutarvi senza voler niente in cambio. Noi abbiamo girato buona parte del Messico e non abbiamo mai avuto alcun tipo di problema.
In questo articolo analizziamo insieme i punti principali da considerare per organizzare un viaggio in Messico fai da te nel migliore dei modi.
- Documenti necessari per un viaggio in Messico
- Assicurazione sanitaria per un viaggio in Messico
- Quando andare in Messico: stagioni e clima
- Cosa vedere in Messico
- Ricerca dei voli e come raggiungere il Messico
- Dove dormire in Messico
- Noleggio auto in Messico
- Come spostarsi in Messico
- Utilizzo del drone in Messico
- Abbigliamento per un viaggio in Messico
- Scheda telefonica e internet
- Banche, pagamenti e costo della vita
- Elettricità e prese elettriche
- La nostra esperienza: quanto costa un viaggio in Messico
Lo sapevate che la parola Messico proviene dalla lingua nahuatl Meztli, che significa Luna, Xictli che significa centro oppure ombelico e Co che significa luogo? Messico significa quindi nell’ombelico della Luna.
Documenti necessari per un viaggio in Messico
Per un viaggio in Messico è necessario essere in possesso del passaporto, che deve avere validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel paese e almeno una pagina libera. Se viaggerete con minori al seguito anche loro dovranno essere muniti di un proprio documento di viaggio individuale (passaporto).
Per poter entrare in Messico non è necessario il visto turistico per soggiorni inferiori ai 90 giorni (rinnovabile in loco per ulteriori 90 giorni). Al momento dell’arrivo in Messico dovrete presentare in dogana un modulo che vi verrà fatto compilare direttamente sull’aereo e, una volta terminati i controlli, vi verrà restituita una piccola parte del modulo che dovrete conservare per poi mostrarlo nuovamente ai funzionari della dogana al momento dell’uscita dal paese. La perdita del tagliandino comporta una multa di circa 30€.
Viaggiando verso il Messico bisogna pagare anche una tassa aeroportuale, che solitamente è inclusa nel biglietto aereo acquistato in Italia (con codice UK) o in alternativa la potrete pagare quando uscirete dal paese presso lo sportello bancario dell’aeroporto e in seguito alla compilazione di un altro modulo. Se il vostro volo include uno scalo negli USA dovrete essere in possesso anche dell’ESTA (leggi il capitolo ‘Ricerca dei voli’ per saperne di più).
Per noleggiare l’auto è consigliata la patente internazionale (convenzione di Ginevra o di Vienna), ma a noi hanno accettato tranquillamente la nostra patente italiana. La patente internazionale va richiesta in motorizzazione presentando, oltre alla patente di guida in corso di validità, i seguenti documenti:
- Modello di richiesta TT746 (che potete trovare presso gli uffici) compilato e firmato;
- Ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPA per la tariffa N004 – Rilascio Permesso Internazionale di Guida. Il costo è di € 10,20 di diritti e di € 16,00 di bolli. Per pagarlo dovere accedere sul sito del Portale dell’Automobilista e accedere con SPID.
- Una marca da bollo da € 16,00.
- Due fototessere recenti, di cui una autenticata. Potete farla autenticare direttamente allo sportello se siete voi a richiederla personalmente, oppure in comune se volete delegare qualcuno.
- Una fotocopia fronte e retro della patente di guida in corso di validità, della tessera sanitaria e della carta di identità.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Come richiedere la patente internazionale: convenzione di Ginevra e Vienna.
Assicurazione sanitaria per un viaggio in Messico
Prima di partire per un viaggio in Messico vi consigliamo come sempre di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra sia le spese mediche sia il rimpatrio qualora dovesse rivelarsi necessario. In Messico non è prevista alcuna assistenza pubblica per i cittadini stranieri perciò, in caso di necessità di ricovero ospedaliero o di primo soccorso, dovrete rivolgervi alle strutture sanitarie private, spesso e volentieri molto costose. Al momento del ricovero o della visita vi verrà richiesta l’assicurazione sanitaria o una carta di credito come garanzia per poter ricevere le cure necessarie.
Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.
In Messico non ci sono particolari malattie pericolose, perciò non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma come sempre sono consigliate le vaccinazioni contro l’epatite A e B. Chiedete comunque consiglio al vostro medico di fiducia qualche settimana prima di partire. In Messico c’è il rischio di contrarre la dengue e la febbre chikunguya, due malattie di origine virale trasmesse mediante la puntura di una zanzara femmina. I sintomi per entrambe sono: febbre alta, mal di testa, dolori alle articolazioni e ai muscoli, vomito, nausea ed eruzioni cutanee sul torace, sulle braccia e sulle gambe.
Consigliamo quindi di evitare le punture di zanzare, utilizzando ottimi repellenti anti zanzare, indossando vestiti che coprano le braccia e le gambe, dormendo in locali forniti di zanzariere o di aria condizionata. In caso di dengue o dengue emorragica evitate di prendere aspirina o altri farmaci con gli stessi principi attivi, in quanto possono aggravare le emorragie. Usate piuttosto altri farmaci, come ad esempio la tachipirina. Anche per questo, chiedete comunque conferma al vostro medico di fiducia.
A chi ha problemi cardio circolatori e di respirazione consigliamo di fare particolarmente attenzione e spostarsi con cautela, dato che in Messico molte località sono situate ad altitudini davvero elevate, come ad esempio Città del Messico. Per essere aggiornati sulla situazione sanitaria vi consigliamo di consultare sempre il sito Viaggiare Sicuri prima di partire per qualsiasi viaggio.
Quando andare in Messico: stagioni, clima e fuso orario
Il Messico è un paese molto vasto che si estende tra latitudini ed altitudini diverse e di conseguenza il clima varia molto da un territorio all’altro. Sicuramente il Messico è un paese con temperature gradevoli durante tutto l’anno, che vanno ad aumentare mano a mano che ci si sposta da Nord verso Sud. Nelle zone costiere situate nel Sud del Messico si trova un clima caldo e umido, tipicamente tropicale, con temperature alte durante tutto l’anno. Il periodo migliore per visitare questa zona è la stagione secca, da Novembre ad Aprile, mese in cui si registrano le temperature più calde (31°C), mentre quelle più fresche si registrano tra Dicembre e Gennaio (28°C).
Nelle zone situate nel Centro-Nord del Messico si trova un clima più secco e arido gradevole in estate, con temperature intorno ai 25°C, ma più freddo in inverno a causa di un vento freddo proveniente dagli Stati Uniti, con temperature che variano dai 2° ai 7°C. Nella penisola della Baja California si trova un clima molto mite sulla costa occidentale, dove le temperature passano dai 20°C dell’inverno ai 25°C dell’estate e il sole splende durante tutto l’anno con piogge scarse tra Novembre e Marzo, e un clima più caldo nella costa del Golfo di California, dove le temperature estive sono intorno ai 35°C e quelle invernali intorno ai 20/25°C.
Nelle zone situate nel Centro-Sud del Messico si trova un clima che presenta diverse temperature in base alla quota. Si dividono in 3 zone: tierras calientes fino a mille metri, tierras templadas tra i mille e i duemila metri, e tierras frìas sopra i duemila metri. Le tierras frìas sono quelle situate sugli altipiani, come Città del Messico, caratterizzate da una forte escursione termica tra il giorno e la notte e due diverse stagioni: la stagione secca da Novembre ad Aprile e la stagione piovosa da Maggio a Ottobre. L’inverno è secco e soleggiato, con notti fredde (a volte possono scendere di qualche grado sotto lo zero) e giornate piacevoli (21/23°C). Le temperature aumentano gradualmente andando verso la primavera (27°C circa), mentre si riducono in estate con l’arrivo del monsone estivo.
Le tierras templadas sono quelle situate a quote intermedie e caratterizzate da temperature miti, che variano dai 18°C dell’inverno ai 25°C della primavera. Le tierras calientes sono quelle situate nelle zone pianeggianti e collinari, caratterizzate da un clima caldo tutto l’anno, con una stagione secca (tra Dicembre e Aprile o tra Novembre e Maggio a seconda delle zone) e una stagione delle piogge (tra Maggio e Novembre o tra Giugno e Ottobre).
Ricapitolando, le precipitazioni sono concentrate nel periodo che va da Maggio a Settembre circa, con forti acquazzoni di breve durata, mentre tra Settembre ed Ottobre si rischia di trovare cicloni e violenti uragani. Il periodo migliore per un viaggio in Messico è quindi quello compreso tra Dicembre e Aprile.
Non meravigliatevi se spostandovi da uno stato all’alto del Messico non ci capirete più nulla per quanto riguarda l’orario! In Messico si trovano ben 4 fusi orari: UTC-5, UTC–6, UTC–7 e UTC–8 rispetto al meridiano di Greenwich, denominati Tiempo del Sureste, Tiempo del Centro, Tiempo del Pacífico e Tiempo del Noroeste. Gli stati appartenenti alle varie fasce sono suddivisi:
- Tiempo del Sureste (6 ore indietro rispetto all’Italia): Quintana Roo
- Tiempo del Centro (7 ore indietro rispetto all’Italia): Chiapas, Yucatan, Campeche, la capitale Città del Messico, Durango, Guanajuato, Coahuila, Colima, Guerrero, Hidalgo, Jalisco, México, Michoacán, Morelos, Nayarit, Nuevo León, Oaxaca, Puebla, Querétaro, Tabasco, Tamaulipas, Tlaxcala, Veracruz, e Zacatecas
- Tempo del Pacífico (8 ore indietro rispetto all’Italia): Baja California Sur, Chihuahua, Sinaloa e Sonora
- Tiempo del Noroeste (9 ore indietro rispetto all’Italia): Baja California e Isla Clarión
In Messico si osserva l’ora legale. Se dopo tutta questa spiegazione vi è venuto il mal di testa, non preoccupatevi: con un semplice qué hora es? qualcuno vi indicherà l’orario giusto!
Cosa vedere in Messico
Il Messico si estende su un’area molto vasta, è ricco di posti da visitare e un solo viaggio in Messico non è sufficiente per visitarlo tutto, ovviamente. Noi in 25 giorni di viaggio abbiamo visto una buona parte del Sud del Messico, in un itinerario circolare da Cancun a Città del Messico, ma ovviamente abbiamo dovuto tralasciare molti posti. Vi consigliamo di visitarlo a zone, a seconda del vostro tempo a disposizione, e di dedicargli più viaggi. Inutile correre da una parte all’altra come delle trottole e non godersi la meraviglia di certi luoghi.
Di seguito trovate alcune tappe principali che non devono assolutamente mancare durante un viaggio in Messico. Non le elenchiamo tutte perché altrimenti questa piccola guida diventerebbe un poema.
☀ Riviera Maya e i cenotes: la zona più conosciuta e turistica di tutto il Messico. Qui si trovano alcune tra le destinazioni più note, come Cancun (da dove partono le barche per Isla Mujeres) e il museo sottomarino MUSA, Playa del Carmen (da dove partono le barche per Cozumel, l’isola più grande del Messico), Tulum con il suo sito archeologico, il Rio Secreto (un fiume sotterraneo e un sistema di caverne risalenti a 50 milioni di anni fa), Akumal dove è possibile nuotare con le tartarughe, Isla Holbox e tante altre. Potete trovare anche molti cenotes sparsi in tutta la zona.
☀ Merida: costruita nel 1542 sulle rovine dell’antica città Maya di T’ho, oggi è la città più grande dello Yucatan. È soprannominata la Ciudad Blanca grazie ai suoi edifici coloniali costruiti con pietra calcarea molto chiara. Da visitare il suo centro storico, il secondo più grande del paese dopo quello di Città del Messico, dove perdersi tra le mille viette, la Plaza Mayor e la Catedral de San Ildefonso, la più antica d’America.
☀ Campeche: una piccola città portuale risalente all’epoca coloniale, con un’architettura barocca, un centro storico circondato da mura e le vie di ciottoli. Da vedere il Fuerte de San Miguel, che ospita un museo archeologico che espone reperti provenienti da diversi siti maya della zona.
☀ Riserva della Biosfera Rio Celestun o Rio Lagartos: facilmente raggiungibili da Merida, per ammirare i fenicotteri rosa. Potete prendere parte a delle escursioni in barca.
☀ Biosfera di Sian Ka’an: parco nazionale e Patrimonio dell’Umanità dal 1987. Comprende 23 siti archeologici e si suddivide tra terraferma e Mar dei Caraibi, includendo anche una delle barriere coralline più belle del Messico. È possibile prendere parte a delle escursioni in barca per osservare la fauna marina che popola la riserva.
☀ Uxmal, Chichen Itza, Ek Balam, Tulum e Coba: i più importanti siti archeologici dello Yucatan, per immergersi nella storia della civiltà Maya. Chichen Itza è forse il più conosciuto, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed è stato inserito tra le Nuove Sette Meraviglie del Mondo.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Una giornata a Chichen Itza: cosa vedere. Informazioni per la visita.
☀ Città del Messico: la capitale del paese e una delle città più grandi al Mondo. Sicuramente da non perdere El Zocalo (Piazza della Costituzione), da dove si può iniziare ad esplorare il centro storico della città che sorge sui resti dell’antichissima Tenochtitlan, la capitale azteca.
Da visitare anche la Catedral Metropolitana, il Palacio Nacional sede degli uffici del Presidente e della raccolta di murales di Diego Rivera, il Templo Mayor costruito durante il regno azteco e il Museo, il Palacio de Bellas Artes e il suo Museo, la casa museo di Frida Kahlo. Non perdetevi anche una passeggiata lungo i tanti viali di Città del Messico, tra cui Paseo de la Reforma che conduce al Bosque de Chapultepec, dove è possibile visitare il castello e rilassarsi un po’ dopo la visita della città. Se avete tempo a sufficienza potete visitare anche Isla de Las Munecas, l’isola delle bambole. Ne abbiamo parlato nell’articolo Isla de Las Munecas (Isola delle Bambole): escursione in barca.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Città del Messico, tra storia, arte e cultura!.
☀ Cuicuilco, Teotihuacan e Tula: da Città del Messico si possono facilmente raggiungere questi tre siti archeologici. Circa 20 chilometri a Sud del centro città si trova Cuicuilco (risalente al 600 a.C.), uno dei più antichi siti archeologici dell’intera valle, con la sua piramide di Cuicuilco situata al centro della collina, una struttura circolare che veniva utilizzata per riti religiosi e cerimoniali in epoca precolombiana.
70 chilometri a Nord della città si trova Tula (utilizzato tra il 900 e il 1200 d.C.), il più importante sito tolteco del Messico, con le statue degli Atlanti raffiguranti 4 guerrieri pronti a combattere, situate attorno alla piramide della stella del mattino e al Palacio Quemada. Circa 50 chilometri a Nord Est della città si trova Teotihuacan, chiamata anche “Città degli Dei”, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Mi raccomando salite i circa 250 gradini che portano in cima alla Piramide del Sole da dove si ha una meravigliosa vista sul sito e sui dintorni.
☀ Puebla: chiamata anche Città degli Angeli, è situata a Sud Est di Città del Messico, è una delle più antiche città coloniali al Mondo, tant’è che il suo centro storico (lo Zócalo) è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. È stata fondata nel 1531 ed è famosa per le ceramiche di Talavera che è possibile ammirare un po’ ovunque nella città. Perdetevi passeggiando tra le sue viuzze e visitate i suoi musei per ammirare collezioni di arte coloniale, reperti archeologici e oggetti di artigianato locale.
☀ Cantona: è un’antica città fortificata conosciuta come “Lo splendore dell’urbanizzazione Mesoamericana“, dista circa 7 km dal Pueblo Magico di Tepeyahualco e 107 km (circa 1 ora di auto) da Puebla ed è considerata la città con la migliore urbanizzazione di tutto il Messico preispanico. È secondo noi uno dei siti archeologici più belli di tutto il Messico, non è conosciuto ed è immerso in un paesaggio lunare in cui vale la pena passare una giornata.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Sito archeologico di Cantona: informazioni per la visita, orari e costi.
☀ Cuetzalan e Yohualichan: Cuetzalan è conosciuta per i suoi voladores che si esibiscono durante la settimana santa e per essere uno dei primi Pueblos Magicos, un titolo dato dallo Stato messicano ai paesi più belli e ricchi di tradizione. Non perdetevi un giro nel suo piccolo centro storico, la chiesa di San Francesco e passeggiate tra le viette del pueblo. Da qui è possibile visitare anche diverse cascate, tra cui Las Amacas, Las Brisas, Corazon del Bosque e La Gloria. Fate un salto anche al Giardino Botanico di Xoxoctic, davvero molto carino, al cui interno si possono trovare alberi autoctoni che sono a rischio di estinzione, orchidee, un mariposario con tante farfalle e molte piante medicinali della tradizione Nahuat. Yohualichan è un piccolo sito archeologico situato all’interno dell’omonimo pueblo, ma vale la pena visitare entrambi.
Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Sito Archeologico di Yohualichan e pueblo: informazioni per la visita.
☀ Oaxaca: considerata una delle più belle città coloniali, ricca di edifici storici e mercati. Passeggiate tra i suoi vicoli e tra i tanti mercatini che troverete in città per immergervi un po’ nella cultura e nella vita messicana. Se capitate a Oaxaca tra fine Ottobre e inizio Novembre, fermateci in città per il Dia de Los Muertos. Da non perdere una visita all’ex convento di Santo Domingo e alla Basilica de la Soledad.
☀ Monte Alban, Dainzù, Yagul e l’albero di Tule: entrambi situati nei pressi di Oaxaca. Monte Alban è un’antica capitale zapoteca il cui sito archeologico, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco oggi conserva tombe e piramidi zapoteche e mixteche. L’albero di Tule si pensa che possa avere tra i 2.000 e i 3.000 anni e con i suoi 58 metri di circonferenza e 42 metri di altezza, è considerato l’albero più grande del mondo. Dainzù e Yagul sono due piccoli siti archeologici molto carini da visitare vicino a Monte Alban.
☀ Mitla: un sito archeologico precolombiano e il centro religioso più importante della cultura zapoteca. Il suo nome deriva dalla parola Mictlán, che era considerato il luogo dei morti o le terre dell’oltretomba. Dedicategli mezza giornata per la visita.
☀ San Cristobal de Las Casas e il Canyon del Sumidero: una bellissima città dalle case coloniali color pastello, situata a 2.100 metri circa sul livello del mare, che si visita tranquillamente in una giornata. Credo sia una delle città più belle che abbiamo visitato durante il nostro viaggio in Messico. Il fulcro della città si concentra tra Calle Real de Guadalupe (dal quale si raggiunge anche il Cerro de Guadalupe) e Plaza 31 de Marzo. Da non perdere anche la Iglesia de Guadalupe, il Cerro de San Cristobal, il Templo de Santo Domingo e i suoi musei.
Se avete abbastanza tempo visitate anche il mercato artigianale che si trova vicino al Templo de la Caridad. Dall’imbarcadero di Chapa de Corzo partono invece le lance che vi porteranno al Canyon del Sumidero, dove potete ammirare un paesaggio davvero meraviglioso formato da gole altissime attraversate dall’omonimo fiume. Se avete un giorno in più potete visitare anche la Laguna di Montebello, davvero molto bella.
☀ Cascata Misol-Ha e le piscine naturali Agua Azul: le cascate e piscine di Agua Azul sono situate lungo la strada che porta a San Cristobal de Las Casas da Palenque (a circa 70 km da quest’ultimo). Lungo il sentiero che porta alle cascate troverete molte bancarelle di artigianato locale dove vi consigliamo di acquistare qualche souvenir, dato il costo davvero molto basso. La cascata di Misol-Ha si trova lungo la stessa strada a soli 20 km da Palenque e, a differenza delle altre, si tratta di un unico salto immerso nella natura in uno scenario davvero bellissimo. È possibile anche passeggiare dietro alla cascata.
☀ San Juan Chamula e Zinacantan: San Juan Chamula è un piccolo paese abitato dalla tribù Maya dei Tzotzil Maya e dove la lingua ufficiale è il Tzotzil. Visitate la sua particolare chiesa, al cui interno si trova un pavimento cosparso di erba e statue di santi a cui i credenti offrono dei doni. A Zinacantan visitate la Chiesa di San Lorenzo, le cappelle di Esquipulas e di San Sebastián risalenti al XVIII secolo e il museo Casa de los Murciélagos per conoscere un po’ di più la cultura zinancanteca.
☀ Palenque, Bonampak, Toninà e Yaxchilan: l’antica città di Palenque fu una delle più importanti città-stato della civiltà Maya e l’attuale sito archeologico è oggi uno tra i più conosciuti del Messico. L’intero sito si estende su una superficie di oltre 15 chilometri quadrati e al suo interno si trovano centinaia di edifici in rovina sparsi in mezzo al Parco Nazionale di Palenque. Bonampak merita una visita solamente per gli affreschi situati nel Tempio delle pitture murali. Yaxchilan è un sito archeologico importante e molto vasto che conta oltre 130 edifici, le cui strutture principali sono la Grande Acropoli e la Piccola Acropoli. Toninà non viene quasi menzionato nelle guide ma è davvero molto carino da visitare. Le sue costruzioni sono ben conservate e molto più belle di altri siti magari più noti.
☀ Guadalajara: una delle più grandi città del Messico dove sono nati due dei simboli più noti della cultura messicana: la tequila e i mariachi.
☀ Baja California: considerata un ‘prolungamento’ della California è una penisola molto carina da visitare. Da visitare Cabo San Lucas, un vecchio villaggio di pescatori dove si trova il bellissimo arco di Cabo San Lucas e dove si incontrano le acque dell’oceano Pacifico e quelle del mare di Cortez, San José del Cabo, dove ammirare il tramonto, Todos Santos, uno dei Pueblos Magicos, l’Isla Espìritu Santo, Patrimonio Unesco, La Paz, la capitale della penisola, Loreto e Mulegé, un’oasi nel deserto situata poco più di 100 km a Nord di Loreto. Inoltre non perdetevi un’escursione per osservare le balene.
Ricerca dei voli e come raggiungere il Messico
Per volare in Messico la scelta dei voli è davvero molto ampia, nonostante non sempre si riescono a trovare a buon prezzo. Ci sono alcune compagnie aeree che offrono voli diretti da Milano o Roma su Cancun e Città del Messico, ma ovviamente sono i più costosi, oppure si può optare per delle combinazioni più economiche che includono uno o due scali. Inutile dire che prenotare con almeno 2 o 3 mesi di anticipo vi aiuterà a risparmiare un po’ sul prezzo del volo.
Noi ci siamo trovati bene con gli orari dei voli proposti dalla American Airlines e anche il servizio a bordo, la puntualità e l’assistenza sono stati ottimi. L’unica cosa a cui dovete fare attenzione è al tempo di scalo tra un volo e un altro. Noi abbiamo fatto scalo di due ore a Miami all’andata e sono state sufficienti in quanto i controlli sono abbastanza veloci, e di 4 ore a New York al ritorno e quasi rischiavamo di perdere il volo. I controlli a New York sono molto lenti e lunghi anche per i transfer. Ricordatevi che anche per gli scali negli USA è necessario richiedere l’ESTA, scegliendo l’apposita voce ‘transfer’ al momento della compilazione online del modulo. Potete richiedere l’ESTA sul sito della U.S. Customs and Border Protection.
Un buon prezzo per un volo a/r per il Messico varia tra i 450€ e i 600€, ovviamente al di fuori dei periodi di festività come ferragosto o Natale.
Dove dormire in Messico
In Messico si ha l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda l’alloggio e se ne possono trovare di tutti i tipi e per tutte le tasche. Noi abbiamo preferito alloggiare nelle classiche hacienda per vivere un’esperienza più autentica a contatto con i messicani.
La zona più costosa in assoluto, inutile dirlo, è la Riviera Maya dove si concentrano tutti i resort di lusso e gli alberghi più belli per i turisti. Anche in questa zona però, se si cerca bene, si possono trovare sistemazioni davvero carine senza spendere un occhio della testa. Noi abbiamo trovato dei bungalow davvero carini a Playa del Carmen direttamente sulla spiaggia spendendo davvero pochissimo.
La spesa media, se non si hanno troppe pretese, si aggira intorno ai 20 o 30 $ a notte (quindi in 2) per una camera con bagno privato e aria condizionata. Spesso e volentieri la colazione è inclusa.
Noleggio auto in Messico
Noleggiare l’auto in Messico non è costoso, ma richiede molta attenzione alla guida. Le strade nelle zone turistiche sono in buone condizioni, ma appena ci si allontana e ci si sposta nelle zone rurali può capitare di trovare strade sterrate o messe male. A suo favore ha però la possibilità di muoversi liberamente, senza orari da rispettare e di conseguenza vi permette di visitare molti più posti rispetto ai mezzi di trasporto pubblici. Noi abbiamo scelto questa opzione riflettendo su due punti: gli autobus ADO coprono la maggior parte delle attrazioni turistiche più famose, soprattutto nello Yucatan, ma non arrivano nelle località meno turistiche e non sono molto frequenti.
Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.
Per guidare in Messico è raccomandata la patente di guida internazionale (convenzione di Ginevra o di Vienna), ma in realtà è sufficiente la patente di guida italiana in corso di validità. Una cosa fondamentale da tenere presente nel momento in cui noleggiate l’auto in Messico è l’itinerario che volete seguire: se vi limiterete alla zona turistica una semplice utilitaria va benissimo, se invece avete intenzione di girare anche in zone interne e sconosciute vi consigliamo di noleggiare un’auto di buon livello (non necessariamente 4×4). Noi abbiamo noleggiato l’auto con America Car Rental prima di partire tramite il sito di Rentalcars e abbiamo preso una VW Gol, nonostante avessimo in programma anche degli spostamenti con strade sterrate, e ci siamo trovati abbastanza bene.
Un’altra cosa da considerare quando si prepara l’itinerario è il costo del drop-off dell’auto, che incide notevolmente sul costo di noleggio: se riconsegnate l’auto in una località diversa da quella del ritiro vi verranno addebitate diverse centinaia di euro per il servizio. Cercate perciò di preparare un itinerario ad anello. Qui trovate il nostro itinerario di 25 giorni per farvi un’idea.
Da aggiungere al costo dell’auto ci sarà il costo dell’assicurazione totale, che vi consigliamo di farla sempre, che potete acquistare con Rentalcars al momento della conferma del noleggio oppure direttamente in loco con la compagnia di noleggio. Noi abbiamo scelto l’assicurazione completa offerta dal sito per non avere alcun tipo di pensiero o alcuna sorpresa. Come sempre vi consigliamo di controllare bene l’auto al momento del ritiro, esterno, interno e sotto scocca, e fate delle fotografie con il cellulare, soprattutto se l’auto presenta già qualche danno.
Ne abbiamo parlato più approfonditamente nel nostro articolo Guidare in Messico: Tutto quello che devi sapere e all’interno dell’articolo trovate anche qualche consiglio per evitare di cadere nella truffa messa in atto dalla polizia corrotta che, purtroppo, è un problema ricorrente in Messico.
Come spostarsi in Messico
Se invece volete vivere un viaggio in Messico più avventuroso ed economico potete utilizzare gli efficienti mezzi di trasporto pubblici. I pullman della ADO sono i più famosi, comodi e dotati di aria condizionata e collegano praticamente tutte le città messicane. Potete prenotare il biglietto direttamente online sul loro sito oppure potete anche solo farvi un’idea degli orari. Solitamente non è necessario acquistare i biglietti con largo anticipo, ma è sufficiente presentarsi in stazione almeno un paio d’ore prima della partenza del pullman.
Diverso è il discorso per i viaggi notturni o per gli spostamenti più lunghi, per i quali vi consigliamo di acquistare i biglietti qualche giorno prima per essere sicuri di trovare posto. La ADO ha due tipologie diverse di pullman: pullman di prima classe con sedili reclinabili e tutti i comfort come un viaggio in aereo, oppure pullman di seconda classe con sedili meno comodi ma comunque buoni. Inutile dirvi quale delle due tipologie è la più economica!
In alternativa, per gli spostamenti brevi potete usare i collectivos da condividere con altri viaggiatori o, più probabilmente, con la gente del posto. Solitamente sono furgoncini dai 7 ai 9 posti e non hanno orari fissi di partenza, ma partono quando si riempiono. Perciò non dovete avere programmi se deciderete di utilizzarli. Noi li abbiamo presi in più occasioni ed è stato divertente. Un viaggio nel viaggio.
Per chi ha poco tempo a disposizione e vuole spostarsi da una parte all’altra del Messico, può acquistare uno o più voli interni a dei prezzi davvero convenienti. Noi ci eravamo informati e l’avevamo valutata come alternativa prima di decidere di noleggiare l’auto. La compagnia aerea di bandiera è Aeromexico, ma non sempre si trovano voli a buon prezzo. A suo favore però c’è il vantaggio di avere tanti voli in diversi orari della giornata.
Un’altra compagnia è la Interjet che spesso e volentieri offre voli a buon prezzo e in più ha anche ottimi prezzi per i voli verso gli USA, Cuba, la Colombia e il Guatemala. Altri voli a buon prezzo si possono trovare anche con la Volaris, che anch’essa offre voli convenienti verso gli USA. La compagnia più economica in assoluto è invece la VivaAerobus, con la quale si possono trovare voli dai 10€ ai 20€ ma, come per tutte le low cost, fate attenzione a non sforare neanche di un millimetro con le misure dei bagagli oppure tutto il risparmio volerà via.
Utilizzo del drone in Messico
Portare con se il proprio drone durante un viaggio in Messico è possibile, ma vi causerà sicuramente qualche problema oltre a delle ulteriori spese. E questo è un dato di fatto! Già all’arrivo in aeroporto potreste avere dei problemi con la dogana: i droni, non rientrando nella categoria ‘fotocamera’, sono soggetti ad un supplemento del 6% a seconda del loro valore. Un DJI Mavic Pro potrebbe costarvi circa $100,00 per essere ammesso nel paese. Vi consigliamo di portare con voi la ricevuta di acquisto del vostro drone, potrebbe evitarvi di poter pagare il supplemento.
La Mexican Civil Aviation Authority ha suddiviso i droni in 3 categorie in base al peso:
- Micro UAVs: vi rientrano i droni che pesano 2 chilogrammi o meno. I micro UAV possono essere fatti volare senza autorizzazione da parte della FAA, ma se utilizzati per attività commerciali devono avere un’assicurazione di responsabilità civile, oltre all’autorizzazione. Possono essere fatti volare fino a 120 metri sopra il livello del suolo e non più di 450 metri dall’operatore.
- Light UAVs: vi rientrano i droni che pesano tra i 2 chilogrammi e i 25 chilogrammi. Gli UAV leggeri utilizzati per scopi ricreativi possono essere fatti volare solo se in possesso di autorizzazione, così come i droni che vengono usati per scopi commerciali devono essere registrati presso la FAA e devono mostrare le targhe. Inoltre, ogni singolo volo commerciale deve essere preventivamente autorizzato dalla FAA. Tutti i droni di questa categoria devono essere fatti volare fino a 150 metri sopra il livello del suolo.
- Heavy UAVs: vi rientrano i droni che pesano più di 25 chilogrammi. Gli UAV pesanti devono rispettare tutte le regole che si applicano ai droni leggeri e inoltre devono seguire i termini e le condizioni approvati dalla DGAC. Gli operatori dei droni pesanti devono avere una licenza di pilota e richiedere una specifica autorizzazione.
Per poter utilizzare il vostro drone in Messico dovrete rispettare le seguenti regole generali:
- il drone non deve essere fatto volare in modo da causare danni alla vita e alla proprietà degli altri, o disturbare la pace degli altri;
- il drone non deve essere fatto volare in molti siti archeologici e in tutte le zone in cui è esposto il cartello ‘no drones zone’;
- è obbligatorio volare senza mai perdere il contatto visivo con il drone e solamente nelle ore diurne;
- il drone deve essere fatto volare ad una altezza massima di 120 metri dal suolo e deve mantenere una distanza di 30 metri da persone ed edifici;
- il drone non deve essere fatto volare sopra raggruppamenti di persone;
- è vietato volare in prossimità degli aeroporti (9,2 km), campi di aviazione incontrollati (3,7 km), eliporti (1 km), edifici governativi, zone militari e ospedali;
- il drone non deve essere utilizzato per riprendere persone e quindi violare la loro privacy.
Noi vi consigliamo di registrarvi sul sito della FAA, la Federal Aviation Administration, e creare un vostro profilo nel quale inserire i vostri dati e i dati del vostro drone, pagando 5$. Una volta terminata la registrazione riceverete un documento contenente un codice: portatelo sempre con voi e incollate sul drone la prima parte contenente i vostri dati e il codice.
Abbigliamento per un viaggio in Messico
L’abbigliamento per un viaggio in Messico varia a seconda della stagione e della zona scelta. Durante i mesi invernali sicuramente l’abbigliamento dovrà essere pesante (abbigliamento caldo come maglioni o pile, giacca a vento, cappello, sciarpa e guanti) se si viaggerà in montagna, nel deserto a Nord e in zone ad altitudine elevata, abbigliamento di mezza stagione e un po’ più pesante per la sera se si viaggerà in Città del Messico, Baja California e le tierras frias, e abbigliamento leggero se si viaggerà nelle tierras calientes, nello Yucatán e lungo la Riviera Maya, portando comunque una felpa per la sera.
Durante i mesi estivi l’abbigliamento è più leggero per le zone costiere, crema solare, occhiali da sole, attrezzatura per snorkeling, scarpe acquatiche o con suola in gomma per la barriera corallina e un k-way sono consigliati. Se si viaggia anche in zone ad altitudine più elevata portate con voi anche una felpa, mentre se si viaggia anche in montagna i vestiti diventano più pesanti e consigliamo una giacca a vento calda, guanti, berretto e scarpe da trekking.
Ricordatevi di portare con voi anche un buon repellente per le zanzare.
Scheda telefonica e internet
Durante un viaggio in Messico può capitare di avere necessità di disporre di una connessione internet e trovare un wi-fi a cui collegarsi non è difficile: in Messico infatti il wi-fi è presente gratuitamente in quasi tutte le strutture ricettive, nei bar, nei ristoranti, in alcune aree pubbliche e in alcuni siti archeologici e funziona abbastanza bene.
Noi vi consigliamo come sempre di acquistare una scheda telefonica locale in uno dei tanti Oxxo presenti nel paese o direttamente nei negozi delle compagnie telefoniche. Le principali compagnie telefoniche in Messico sono la Telcel e la Movistar. Prima di acquistare la SIM verificate l’offerta inclusa e che ci siano abbastanza mega di internet per poter navigare senza problemi. Noi abbiamo acquistato una SIM della Telcel con 1 Gb di internet al costo di 149 pesos e ci siamo trovati molto bene.
I vostri amici e parenti per chiamarvi dovranno comporre lo 0052 prima del vostro numero.
Per il nostro viaggio in Messico abbiamo acquistato una eSIM, che permette di avere tutto a portata di mano senza dover acquistare una SIM locale. Potete acquistare la vostra eSIM comodamente online, e scegliere il piano che più si addice alle vostre necessità, cliccando sul seguente link eSIM Messico. In alternativa, vi consigliamo di valutare anche le vantaggiose offerte di Airalo per il Messico.
Per i nostri lettori è disponibile uno sconto del 5% su ogni eSIM. Vi basterà collegarvi a Holafly da questo link eSIM Messico e inserire il codice sconto: UNVIAGGIOINFINITE.
Banche, pagamenti e costo della vita
La moneta in vigore in Messico è il Peso Messicano e il cambio equivale a circa 21 pesos per 1€. In Messico è possibile pagare con bancomat e carte di credito dei principali circuiti, tra cui MasterCard, VISA, VISA Electron (quindi anche la PostePay), American Express e Maestro, nelle principali città e nelle principali attrazioni turistiche. Ricordatevi però di portare sempre con voi un po’ di contanti: i ristoranti locali, i negozi, i taxi, le bancarelle di street food, i mercati e molte altre piccole attività accettano solamente pagamenti in contanti. Come sempre vi consigliamo di non cambiare i soldi negli sportelli di cambio autorizzati ma di prelevare i pesos direttamente agli sportelli ATM in modo da avere il tasso di cambio reale.
Prima di partire ricordatevi di abilitare o di verificare con la vostra banca che le vostre carte siano abilitate per i pagamenti e i prelievi all’estero. Evitate di portare con voi degli euro da farvi cambiare negli uffici di cambio perché il tasso sarà sempre a vostro sfavore. Le principali banche messicane sono la SHBC e la Santander: affidatevi a queste per non avere problemi con i prelievi. Le altre a volte non funzionano.
Per risparmiare sulle commissioni applicate ai prelievi vi consigliamo di prelevare un importo abbastanza alto per coprire le eventuali spese per qualche giorno. Lo stato messicano ha imposto delle restrizioni sui prelievi effettuati dai turisti, solamente su alcuni circuiti, pari a 3.000 pesos (circa 150€) al giorno. Noi con le nostre carte circuito Maestro non abbiamo avuto problemi e siamo sempre riusciti a prelevare circa 6.000 pesos (l’equivalente di 250€, tetto massimo giornaliero per i prelievi all’estero) al giorno. Se vi dovesse essere negata a transazione per ‘superamento limite giornaliero consentito’ provate quindi a prelevare solamente 3.000 pesos al giorno.
Elettricità e prese elettriche
In Messico vengono utilizzate principalmente prese di corrente di tipo A, mentre quelle di tipo B stanno iniziando a diffondersi ultimamente, ed è quindi necessario partire con un adattatore ed uno sdoppiatore. Nella maggior parte degli alloggi si trovano prese che funzionano a 100/127 V, mentre solamente in alcune strutture si trovano prese che funzionano a 240 V, solitamente utilizzate per alimentare condizionatori, lavatrici e altri elettrodomestici ad alto consumo di energia. La frequenza è di 60 Hz.
La nostra esperienza: quanto costa un viaggio in Messico
Quanto costa organizzare un viaggio in Messico? Visto che ce lo avete chiesto in tanti, vi diamo qualche cifra e qualche consiglio su come risparmiare un po’. È inutile dire però che il costo finale dipende sempre dal tipo di viaggio che volete fare, già solo se si tratta di un on the road oppure di un viaggio itinerante con i mezzi pubblici.
- Volo: abbiamo prenotato il volo con American Airlines pagando € 602,00 a testa. Il volo ha fatto scalo a Miami all’andata e a New York al ritorno, perciò abbiamo dovuto fare anche l’ESTA pagando 14$ a testa.
- Alloggio: abbiamo prenotato tutti gli alloggi prima di partire su booking e abbiamo soggiornato sempre in ottime strutture spendendo una media di 20/30$ a notte. In totale per 25 notti abbiamo speso € 350,00 a persona, includendo anche i bungalow più costosi a Cancun.
- Escursioni e ingressi: il costo delle escursioni dipende tutto dal viaggio che avete in mente di fare. Noi siamo avendo la macchina non abbiamo fatto molte escursioni ma ci siamo limitati ad una giornata a cavallo (60$ a persona) e alla visita alla Biosfera di Celestun (30€ a persona). Gli ingressi ai vari siti archeologici e ai cenotes ci sono costati circa €100,00 a persona (dai più famosi ai meno conosciuti).
- Cibo: mangiare in Messico è estremamente economico e non inciderà di molto sul prezzo finale del vostro viaggio. Noi vi consigliamo con tutto il cuore di mangiare nei banchetti lungo la strada, street food, o nei locali dove vanno a mangiare i messicani. Spenderete pochissimo 1 o 2€ al massimo e mangerete cibo buonissimo fino a scoppiare.
- Auto: per il noleggio di 25 giorni di una VW Gol (la fotocopia della Golf praticamente) abbiamo pagato € 480,00 prenotando con America Car Rental tramite Rentalcars e acquistando l’assicurazione totale offerta dal sito.
- Souvenir: come sempre questo punto è molto personale, ma possiamo dirvi che i souvenir in Messico sono molto economici e c’è una vasta scelta. Con 1 o 2€ farete dei bellissimi acquisti. Vi consigliamo di acquistare prodotti di artigianato locale, andate nei mercati locali e ne troverete per tutti i gusti.
Per un viaggio in Messico di 25/26 giorni abbiamo speso circa € 1.400,00/1.500,00 a persona senza farci mancare nulla.
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