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Come organizzare un viaggio in Patagonia, Argentina e Cile: La guida completa!

Come organizzare un viaggio in Patagonia fai da te? Il primo consiglio da amici che vogliamo darvi è quello di prepararvi a riempire occhi e cuore di infinita bellezza, di emozionarvi di fronte alla maestosità di questa terra divisa tra Argentina e Cile. Lasciatevi trasportare dalle emozioni del momento, esplorate ogni singolo angolo, vivete a cuore aperto ogni avventura che vi si presenterà davanti. Preparatevi a lasciarci il cuore e a non voler più tornare a casa.

Organizzare un viaggio in Patagonia non è difficile, ma richiede un po’ di tempo e una buona preparazione per quanto riguarda gli spostamenti. La Patagonia è vasta e le distanze che sulla mappa possono sembrare irrilevanti, in realtà sono enormi. Inoltre la Patagonia non è molto economica, perciò muoversi con un po’ di anticipo vi aiuterà a risparmiare qualcosa sui prezzi dei voli e degli alloggi. In questa piccola guida troverete tutte le informazioni necessarie per organizzare il vostro viaggio in Patagonia, Argentina e Cile fai da te, dai voli al noleggio auto, dagli alloggi alle escursioni.

Come organizzare un viaggio in Argentina e Cile (Patagonia) fai da te

Viaggio in Patagonia: il Perito Moreno
Viaggio in Patagonia: il Perito Moreno

Documenti necessari per un viaggio in Patagonia, Argentina e Cile

I cittadini italiani che desiderano recarsi in Patagonia devono essere muniti di passaporto in corso di validità e con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Sia per l’Argentina sia per il Cile non è necessario il visto di ingresso per soggiorni turistici inferiori a 3 mesi (90 giorni). Al momento dell’ingresso vi verrà consegnato un foglietto di immigrazione (Tarjeta de Turismo) da compilare, necessario per l’uscita dal Cile, perciò fate attenzione a non perderlo. In caso di furto dovete denunciarlo immediatamente.

Per poter noleggiare una macchina dovrete essere in possesso della patente italiana di guida da almeno un anno e di una carta di credito classica, non prepagata, che useranno per trattenere la caparra.

I minori che si recheranno in Patagonia non è possibile iscriverli sul passaporto dei genitori e quindi dovranno essere muniti di un proprio documento di viaggio individuale (passaporto).

Viaggio in Patagonia: Ushuaia
Viaggio in Patagonia: Ushuaia

Per poter guidare in Patagonia cilena è sufficiente la patente italiana, ma per poter guidare in Patagonia argentina è necessaria la Patente Internazionale. In Argentina è accettato sia il modello conforme alla convenzione di Ginevra 1949 sia il modello conforme alla Convenzione di Vienna 1968. Noi, reduci da un viaggio on the road in Giordania, abbiamo viaggiato con la patente internazionale conforme alla Convenzione di Ginevra. A noi è capitato che venisse chiesta, unitamente alla nostra patente italiana, perciò vi consigliamo di farla. Non rischiate! Per richiedere la patente internazionale dovete recarvi in motorizzazione presentando, oltre alla patente di guida in corso di validità, i seguenti documenti:

  • Modello di richiesta TT746 (che potete trovare presso gli uffici) compilato e firmato;
  • Ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPA per la tariffa N004 – Rilascio Permesso Internazionale di Guida. Il costo è di € 10,20 di diritti e di € 16,00 di bolli. Per pagarlo dovere accedere sul sito del Portale dell’Automobilista e accedere con SPID.
  • Una marca da bollo da € 16,00.
  • Due fototessere recenti, di cui una autenticata. Potete farla autenticare direttamente allo sportello se siete voi a richiederla personalmente, oppure in comune se volete delegare qualcuno.
  • Una fotocopia fronte e retro della patente di guida in corso di validità, della tessera sanitaria e della carta di identità.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri articoli Guidare in Patagonia (Argentina e Cile): tutto quello che devi sapere! e Come richiedere la patente internazionale: convenzione di Ginevra e Vienna.

Viaggio in Patagonia: il Perito Moreno
Viaggio in Patagonia: il Perito Moreno

Assicurazione sanitaria

Prima di partire per un viaggio in Patagonia, Argentina e Cile, vi consigliamo come sempre di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra sia le spese mediche sia il rimpatrio qualora dovesse rivelarsi necessario. In Patagonia è prevista l’assistenza pubblica per i cittadini stranieri ma non è paragonabile agli standard europei. In caso di necessità di ricovero ospedaliero o di primo soccorso, dovrete comunque rivolgervi alle strutture sanitarie private, spesso e volentieri molto costose. Al momento del ricovero o della visita vi verrà richiesta l’assicurazione sanitaria o una carta di credito come garanzia per poter ricevere le cure necessarie.

Noi utilizziamo da tanti anni l’assicurazione annuale Mondo offerta dalla Columbus e fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Potete fare un preventivo gratuito con il preventivatore presente nella barra qui accanto o in fondo alla pagina se state leggendo da cellulare. Oppure potete andare sul sito di Columbus Assicurazioni ed inserire il codice sconto TBG045. In entrambi i modi riceverete il 10% di sconto riservato ai nostri lettori.

Sia in Argentina che in Cile non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma è consigliato il vaccino contro la febbre gialla se si intende visitare la zona delle cascate di Iguazu per un soggiorno maggiore ai 15 giorni. In Argentina c’è il rischio di contrarre la dengue, una malattia di origine virale trasmessa mediante la puntura di una zanzara femmina. I sintomi per entrambe sono: febbre alta, mal di testa, dolori alle articolazioni e ai muscoli, vomito, nausea ed eruzioni cutanee sul torace, sulle braccia e sulle gambe. In Cile, sull’Isola di Pasqua, è stata riscontrata la presenza della zanzara Aedes Aegypti, che se infetta è portatrice del virus Zika. Segnaliamo che nelle zone rurali di entrambi i paesi si sono verificate epidemie di virus Hanta, un virus con una mortalità del 50%. Consultate il vostro medico di fiducia in merito a eventuali vaccini da fare prima di partire.

Consigliamo quindi di evitare le punture di zanzare utilizzando ottimi repellenti anti zanzare, indossando vestiti che coprano le braccia e le gambe, dormendo in locali forniti di zanzariere o di aria condizionata. In caso di dengue o dengue emorragica evitate di prendere aspirina o altri farmaci con gli stessi principi attivi, in quanto possono aggravare le emorragie. Usate piuttosto altri farmaci, come ad esempio la tachipirina. Anche per questo, chiedete comunque conferma al vostro medico di fiducia.

Per essere aggiornati sulla situazione sanitaria vi consigliamo di consultare sempre il sito Viaggiare Sicuri prima di partire per qualsiasi viaggio.

Viaggio in Patagonia: Pinguino Gentoo a Ushuaia
Viaggio in Patagonia: Pinguino Gentoo a Ushuaia

Quando andare in Patagonia, Argentina e Cile

La Patagonia è per noi uno di quei Paesi che vanno visitati in tutte le stagioni. Contrariamente a quello che si pensa, la Patagonia può essere visitata durante tutto l’anno. Ricordatevi che la Patagonia si trova nell’emisfero australe, perciò le stagioni sono invertite rispetto alle nostre. Noi siamo stati In Puna Argentina alla fine dell’inverno australe e in Patagonia durante l’estate australe, il periodo considerato migliore per visitare gran parte di Argentina e Cile. In questo periodo le giornate sono davvero molto lunghe e vi permetteranno di visitare tanti posti in un giorno solo.

Tenete presente però che l’estate australe è considerata alta stagione (da Novembre a Febbraio), i prezzi sono più alti e i turisti sia stranieri che locali sono tanti. Durante il nostro viaggio siamo passati dal caldo torrido di Buenos Aires e delle Cascate Iguazu al clima mite di El Chalten, dal fresco di Ushuaia al freddo dell’Antartide. Qualsiasi sia la stagione da voi scelta per viaggiare, in valigia dovrete comunque mettere un po’ di tutto.

Altri buoni periodi per viaggiare in Patagonia sono le stagioni di mezzo, primavera (da Settembre a Novembre circa) e autunno (da Marzo a Maggio). I colori autunnali in Patagonia sono splendidi e questa stagione è l’ideale per chi desidera fotografarli. A Marzo invece nelle valli centrali del Cile è il periodo della vendemmia.

Se invece siete, come noi, amanti del freddo e della neve potete valutare un viaggio in inverno (da Giugno ad Agosto circa). Questa è considerata bassa stagione, i prezzi sono più accessibili, i turisti sono pochi e potete praticare i classici sport invernali.

Viaggio in Patagonia: Ushuaia
Viaggio in Patagonia: Ushuaia

Cosa vedere in Patagonia, Argentina e Cile

La Patagonia è un’area davvero molto vasta, che ricopre la parte meridionale del Cile e dell’Argentina, e da sola merita diversi viaggi. Da Santiago de Chile a Puerto Natales, da Buenos Aires alla Terra del Fuoco, ogni angolo di questi due Paesi merita di essere vissuto. Inutile dire che per visitarli tutti non basta una vita. Da qualche parte però bisogna pur iniziare, così di seguito trovate alcuni dei posti più conosciuti e famosi che non possono assolutamente mancare nel vostro viaggio in Patagonia, in Argentina e in Cile.

Puna Argentina: un paraiso perdido situato nel Nord-Est dell’Argentina, dove la natura si è fermata a milioni di anni fa ed è rimasta intatta e inesplorata. Oltre 200 vulcani, laghi salati, lagune colorate, distese inesplorate, montagne talmente alte che sembrano sfiorare il cielo e uno dei deserti più alti al Mondo nascosto tra le Ande Centrali. Se, come noi, siete amanti della natura incontaminata potete tranquillamente dedicare solamente a questa zona quasi un’intero viaggio!

Buenos Aires: nota come la Parigi del Sud America e per essere la capitale del tango, molto probabilmente sarà la prima tappa del vostro viaggio. È una città immensa, ricca di tradizioni e cultura che vale la pena scoprire poco alla volta. Perdetevi nei suoi quartieri più belli, dal centro a San Telmo, da Puerto Madero a Palermo, e gustatevi tutta la bellezza di uno spettacolo di tango argentino.

Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Cosa vedere a Buenos Aires: Guida ai quartieri più belli.

Cascate di Iguazú: sia dal lato argentino che dal lato brasiliano. Le Cascate di Iguazu sono formate da ben 275 cascate, sono alte fino a 70 metri e larghe oltre 2 chilometri e mezzo. La città di partenza per visitare queste maestose e impressionanti cascate è Puerto Iguazù, un piccolo paesino circondato dalla foresta davvero grazioso anche da visitare. Le escursioni verso questo gioiello della natura vi terranno impegnati una giornata intera per visitare il lato argentino e più di mezza giornata per visitare il lato brasiliano. Calcolate quindi di restarci almeno due o tre giorni prima di volare verso Sud.

Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Cascate di Iguazu: Guida alla visita (lato argentino e lato brasiliano).

San Carlos de Bariloche: la città dei sette laghi, conosciuta come la Svizzera argentina, che d’inverno si trasforma in una rinomata stazione sciistica. Prendetevi un po’ di tempo per passeggiare tra le sue viette, prima di mettervi in marcia lungo uno dei tanti trekking che si possono fare in questa zona. Tra questi ci sono il Circuito Chico e il Circuito Grande dai quali si possono ammirare alcuni dei panorami più belli di tutta la zona.

Strada dei 7 Laghi: è il nome più conosciuto della Strada Provinciale 234. Questa panoramica strada lunga quasi 110 chilometri si snoda nella provincia di Neuquen, da San Martin de los Andes a Villa La Angostura, e attraversa i Parchi Nazionali Lanin e Nahuel Huapi. Percorrendo questa strada visiterete i laghi Escondido, Machónico, Espejo, Correntoso, Lácar, Falkner e Villarino, mentre esplorando i dintorni lungo le stradine secondarie potete raggiungere altri laghi ancor più belli e immersi in uno scenario a dir poco fiabesco. Tra questi ci sono i laghi Meliquina, Hermoso, Traful ed Espejo Chico.

Penisola di Valdes e Whale Watching: se il vostro viaggio in Argentina sarà tra Maggio e Novembre/Dicembre, approfittatene per organizzare una tappa sulla penisola di Valdes. La zona al largo di Puetro Madryn in questo periodo è una delle migliori al mondo per l’avvistamento delle balene e di altri cetacei. Tra Gennaio e Febbraio invece è possibile avvistare le orche, che si recano in queste acque per cacciare foche e cuccioli di leone marino.

El Calafate: è conosciuta per essere il punto di partenza delle escursioni che portano al Perito Moreno. In realtà invece è una piccola città molto carina e piacevole da visitare, circondata dall’acqua cristallina del Lago Argentino. Da non perdere la visita al Glaciarium, un piccolo museo davvero molto interessante che racconta la storia dei ghiacciai della Patagonia e le conseguenze del riscaldamento globale. A pochi passi dalla città potete raggiungere la Laguna Nimez, abitata da fenicotteri rosa e tanti altri uccelli. Un paradiso per gli amanti del bird watching.

In questo articolo vi raccontiamo una delle più belle Escursioni a El Calafate: Rio de Hielo, tour tra i ghiacciai della Patagonia, mentre in questo vi raccontiamo cosa vedere in paese: El Calafate: cosa vedere e cosa fare, la porta di accesso al Perito Moreno!

Viaggio in Patagonia: Glaciarium (El Calafate)
Viaggio in Patagonia: Glaciarium (El Calafate)

Perito Moreno: è forse il ghiacciaio più famoso al Mondo. Dedicate un’intera giornata alla visita di questo gigante blu, perdetevi tra le passerelle del parco e lasciatevi incantare dalla sua maestosità. Visitatelo di mattina presto e fermatevi fino al tramonto, chiudete gli occhi e ascoltatelo. Rimarrete incantati dall’infinità di suoni che emette, quasi come a farvi sentire il suo respiro.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo Perito Moreno (Argentina): informazioni per la visita, trekking e costi.

Parco Nazionale de Los Glaciares: Patrimonio Unesco dal 1981, è il secondo Parco Nazionale argentino per dimensioni ed è ricoperto per il 30% da ghiaccio. Prende il nome dalla calotta glaciale della Cordigliera delle Ande, una delle più grandi al Mondo. Pensate che da questa calotta si estendono ben 47 ghiacciai, di cui solo 13 raggiungono l’Oceano Pacifico. Al suo interno si trovano il Lago Argentino, il più grande del Paese, e il Lago Viedma. Nella parte meridionale sono concentrati i ghiacciai più grandi come il Ghiacciaio Upsala, il Perito Moreno e il Ghiacciaio Spegazzini.

Viaggio in Patagonia: il Perito Moreno
Viaggio in Patagonia: il Perito Moreno

Ghiacciaio Upsala e Ghiacciaio Spegazzini: sono 2 dei 4 ghiacciai che alimentano i fiordi settentrionali del Lago Argentino. Il Ghiacciaio Upsala è il più grande ed è persino 3 volte più grande rispetto al Perito Moreno. Ci sono molti tour di una giornata in barca che vi permetteranno di visitare entrambi i ghiacciai. In alternativa potete optare per un più costoso tour di 2 giorni, con notte all’Estancia Cristina, che include un breve trekking fino al punto panoramico da cui si gode di una splendida vista sul ghiacciaio.

Viaggio in Patagonia: Ghiacciaio Spegazzini
Viaggio in Patagonia: Ghiacciaio Spegazzini

El Chalten: è una piccola città conosciuta per essere il paradiso degli scalatori. Da qui infatti partono diversi trekking sul Cerro Torre, la cui parte finale è considerata una delle arrampicate su roccia più difficili al Mondo. Dedicate anche qualche ora alla visita della città, anch’essa spesso snobbata ma carina. Oltre ai trekking più famosi, è possibile raggiungere diversi mirador poco distanti dalla città e fare alcuni trekking più brevi ma altrettanto belli. Tra questi ci sono il trekking al Ghiacciaio Huemul e il trekking al Chorrillo del Salto.

Trekking ai piedi del Fitz Roy e vista sul Cerro Torre: i due trekking più conosciuti che partono da El Chalten sono quello che conduce alla Laguna de Los Tres, con vista sul Fitz Roy, e quello che porta alla Laguna Torre, con vista sul Cerro Torre. Entrambi i sentieri sono impegnativi e vi terranno impegnati una giornata ciascuno.

Per approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo Trekking in Patagonia (Argentina): El Chalten, Cerro Torre e Fitz Roy.

Viaggio in Patagonia: El Calafate
Viaggio in Patagonia: El Calafate

Ushuaia, la Fin del Mundo: è la capitale della Tierra del Fuego, la città più a Sud del Mondo. Prendetevi una giornata per passeggiare tra le sue viuzze e lungo Calle San Martin, la strada principale dove sono concentrate tutte le attrazioni della città. Se volete approfondire la storia di questa città non perdetevi una visita al Museo de la Fin del Mundo. Meritano una visita anche il Museo Maritimo, ospitato all’interno di una vecchia prigione, e il Museo Yamana, che racconta la storia delle antiche popolazioni della zona. Da Ushuaia partono diverse escursioni nei dintorni, come alla Laguna Esmeralda o al Parco Nazionale della Tierra del Fuego, e lungo il Canale di Beagle.

Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli Ushuaia: cosa vedere e cosa fare nella città più a Sud del Mondo e Crociera sul Canale di Beagle: da Ushuaia alla Fin del Mundo!.

Viaggio in Patagonia: Ushuaia
Viaggio in Patagonia: Ushuaia

Parco Nazionale della Tierra del Fuego: se avete molto tempo, dedicategli almeno due giorni pieni. Comunque sia già con un solo giorno a disposizione riuscirete a visitarne una buona parte. Se non avete voglia di camminare potete prendere il Tren de la Fin del Mundo, il treno a vapore più a Sud del Mondo. Ovviamente è un’attività puramente turistica, ma può essere un’esperienza carina per visitare il parco da un’altro punto di vista.

Canale di Beagle: questa breve crociera vi permetterà di arrivare fino al Faro de la Fin del Mundo e di avvistare diversi animali come i cormorani sulle isole di Bridges, i leoni marini sull’isola de Los Lobos e i pinguini Magellano sull’isola Navarino. Questa è secondo noi una delle attività più belle e che assolutamente non potete perdervi durante un viaggio ad Ushuaia.

Viaggio in Patagonia: leoni marini nel Canale di Beagle
Viaggio in Patagonia: leoni marini nel Canale di Beagle

Santiago de Chile: la capitale del Cile. Nonostante le sue dimensioni è una città piacevole da visitare, immersa in un’ampia valle circondata da un lato dalla Cordigliera delle Ande e dall’altro dalla Cordigliera della Costa. Alle spalle della città si trova il Cerro San Cristobal, sormontato da una statua della Vergine Maria alta più di 20 metri che protegge la città. Dedicate almeno due o tre giorni alla visita della città, partendo dal suo centro storico in Plaza des Armas e passeggiando poi lungo Paseo Ahumada. Approfittatene anche per salire in cima al cerro in una giornata serena e ammirate la città dall’alto.

Valparaiso: soprannominata la Joya del Pacifico. Una cittadina davvero molto graziosa, casa del poeta Pablo Neruda e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Prendetevi qualche giorno per gironzolare tra le sue viette acciottolate a picco sul mare, tra i murales e tra le sue casettine colorate.

Lauca National Park: il più famoso parco nazionale cileno, situato nel Nord del Paese. Al suo interno ospita il Lago Chungara, uno dei più alti al Mondo situato a 4.570 metri.

Deserto di Atacama e Valle de la Luna: il luogo più arido del pianeta. Il punto di partenza per visitarli è la piccola e carina San Pedro de Atacama situata a quota 2.500 metri in mezzo al deserto e immersa in un paesaggio davvero suggestivo.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri articoli San Pedro de Atacama: cosa vedere. Itinerario di 1 giorno e Deserto di Atacama: cosa vedere in 4 giorni.

San Pedro de Atacama: Valle della Luna
San Pedro de Atacama: Valle della Luna

Punta Arenas e Monumento Natural Los Pinguinos: circa 120.000 pinguini di Magellano abitano a Los Pinguinos, un’area formata dall’isola Magdalena e dall’isola Marta, rendendolo uno dei luoghi più belli dove poterli avvistare e fotografare. Settembre e Ottobre sono i mesi considerati migliori per gli avvistamenti, quando i pinguini migrano qui per trovare il proprio compagno, prima di tornare alla loro vita in mare verso Marzo. Punta Arenas è considerata zona franca ed la città più meridionale dello stesso Cile e la città continentale più australe al Mondo. Prendetevi un po’ di tempo per passeggiare tra i suoi edifici in stile italiano, francese e inglese e per visitare il piccolo centro.

Parque National Torres del Paine: istituito nel 1959 e dichiarato Riserva della Biosfera dall’Unesco nel 1978, è uno dei parchi più famosi e importanti della Patagonia cilena. Questo parco è il paradiso per gli amanti del trekking e offre davvero tanti percorsi di diversa lunghezza e difficoltà. I due trekking più famosi sono il W, percorribile tra i 3 e i 5 giorni, e il trekking O, percorribile tra i 7 e i 9 giorni. Se invece avete a disposizione una sola giornata, potete percorrere una parte del trekking W, chiamato Mirador Torres del Paine, che vi porterà alla Base de Las Torres. Da qui potete ammirare, meteo permettendo, le 3 Torres del Paine e la laguna sottostante. Il sentiero è lungo 18 chilometri, con un dislivello di 900 metri e richiede tra le 6 e le 8 ore.

Viaggio in Patagonia: leoni marini nel Canale di Beagle
Viaggio in Patagonia: leoni marini nel Canale di Beagle

Isola di Chiloé: la più grande isola del Cile e la seconda del Sud America, dopo l’isola della Terra del Fuoco. Famosa per le sue palafitte e le bellissime chiese in legno, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2000. Sull’isola se siete amanti della natura troverete pane per i vostri denti grazie ai suoi due parchi nazionali e la sua foresta indigena, casa del cervo più piccolo al Mondo: il pudù meridionale.

Puerto Natales e crociera tra i fiordi cileni: il punto di partenza per visitare tutta la zona. Da qui partono anche le crociere tra i fiordi cileni, tra i più belli al Mondo. Questo è l’unico modo per visitarli e per godere di tutta la loro bellezza in totale solitudine. Nonostante non sia un’esperienza propriamente economica (costa quasi quanto tutto il viaggio), è sicuramente una di quelle che vale la pena vivere.

Isola di Pasqua: una delle isole più remote della Terra. Situata quasi a metà strada tra il Cile e Tahiti, l’isola ospita ben 887, chiamate Moai, create dai primi popoli Rapanui. Ma oltre alle statue, l’isola ha tanto altro da offrire come vulcani, spiagge e la possibilità di fare immersioni e surf.

Antartide: la Patagonia, e precisamente Ushuaia, è la porta di accesso al settimo continente, l’Antartide, il meraviglioso Polo Sud. E così è stato per noi! Siamo partiti alla conquista di un sogno e alla scoperta di questo remoto e isolato angolo di Mondo increduli per quanto stava realmente accadendo. E ancora adesso non riusciamo a credere di essere stati davvero in Antartide. A-N-T-A-R-T-I-D-E!

Per approfondimenti vi rimandiamo ai nostri articoli sull’Antartide e al nostro progetto Antartide: un Mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Antartico.

Viaggio in Antartide: Pinguini Gentoo a Neko Harbour
Viaggio in Antartide: Pinguini Gentoo a Neko Harbour

Cosa fare in Patagonia, Argentina e Cile

Come abbiamo già detto prima, la Patagonia è una regione veramente vasta così come lo sono l’Argentina e il Cile, perciò la scelta delle attività da fare è davvero molto elevata. Gli amanti della natura possono effettuare davvero tantissimi trekking di diversa lunghezza, diversa difficoltà e durata. Dai trekking più brevi e conosciuti ai trekking di più giorni, la Patagonia è la destinazione con maggiore varietà di paesaggi e casa di alcuni tra i trekking più belli al Mondo. Armatevi di tenda, scarponi e sacco a pelo e lasciatevi trasportare dalle infinite emozioni che solo questa terra saprà regalarvi.

Se volete vivere un’esperienza unica e che avrete la possibilità di fare in pochissimi posti al Mondo, prendete parte ad un trekking su un ghiacciaio. Anche in questo caso potete scegliere tra trekking di mezza giornata o di una giornata intera. Se siete amanti dell’arrampicata anche in questo caso avrete l’imbarazzo della scelta.

Se non siete dei grandi camminatori potete prendere parte a dei tour in 4×4 che vi porteranno alla scoperta degli angoli più remoti di queste splendide terre. Dalla Puna Argentina al Deserto di Atacama, dai Parchi Nazionali alla Terra del Fuego, anche in questo caso avrete l’imbarazzo della scelta.

San Pedro de Atacama: Valle della Luna
San Pedro de Atacama: Valle della Luna

Se siete amanti degli animali potete prendere parte a diverse escursioni di bird watching, whale watching oppure potete prendere parte a dei tour alla ricerca di leoni marini, foche e pinguini. Se cercate qualcosa di più avventuroso potete prendere parte a dei tour giornalieri o di più giorni alla ricerca del meraviglioso e sfuggente puma. Durante questi tour avrete la possibilità di osservare anche i guanaco (lama), gli armadilli, volpi e tanti altri animali locali.

Anche la varietà di escursioni in barca è davvero alta e potete scegliere tra tantissimi boat tour giornalieri, come il whale watching, la navigazione tra i ghiacciai o il tour nel Canale di Beagle, a delle crociere dai 3 ai 30 e passa giorni, come quelle nei fiordi cileni o sul Lago Argentino. I più temerari e chi non soffre il mal di mare possono salpare lungo il terribile Drake Passage per arrivare giù fino all’Antartide! Tra le altre escursioni disponibili ci sono il canyoing lungo i fiumi, il rafting e il kayak tra gli icebergs del Perito Moreno o di tanti altri ghiacciai della Patagonia.

Durante l’inverno la Patagonia si trasforma e molte zone diventano rinomate stazioni sciistiche tra le più belle al Mondo. Tra i tanti sport invernali che potete praticare ci sono lo snowboard, lo sci di fondo, potete sciare lungo le pareti di un vulcano, potete ciaspolare lungo i sentieri invernali e potete persino andare a cavallo. Durante l’inverno potete comunque fare alcuni trekking come ad esempio a Torres del Paine e in tutta la zona occidentale del parco.

Viaggio in Patagonia: Laguna Torre
Viaggio in Patagonia: Laguna Torre

Clima e fuso orario in Patagonia, Argentina e Cile

La Patagonia (Argentina e Cile) si trova al di sotto della linea dell’Equatore, pertanto le stagioni sono invertite rispetto a quelle del nostro emisfero boreale. L’inverno va da Giugno ad Agosto circa, mentre l’estate australe inizia a Dicembre bene o male in tutti e due i paesi.

Sia in Argentina che in Cile i mesi più caldi sono Gennaio e Febbraio. L’Argentina è un paese molto vasto e di conseguenza il clima varia a seconda delle zone che si vogliono visitare. Stesso discorso vale per il clima del Cile, che varia a seconda dell’altitudine, della latitudine e della vicinanza al mare. Bene o male il clima è simile per entrambi i paesi, ma quello cileno è più influenzato dall’influenza dell’oceano. Possiamo dividere il clima in diverse zone:

Argentina: nel Nord Est del paese, a ridosso degli altopiani brasiliani, il clima è subtropicale umido. Qui le precipitazioni cadono maggiormente in autunno e in primavera. Nel Nord Ovest del paese, il clima è tropicale mite e asciutto da aprile a ottobre, durante l’inverno australe. Le estati sono invece molto calde e vi si concentrano la maggior parte delle precipitazioni annuali. Il periodo migliore per visitare questa zona è l’inverno australe (la nostra estate) oppure le stagioni di mezzo (primavera e autunno), quando il clima è gradevole sia di giorno che di notte.

Buenos Aires e le regioni centrali si trovano nella fascia temperata, caratterizzata da un clima caldo e umido in estate (da Dicembre a Febbraio) e mite durante il resto dell’anno. In questa zona le precipitazioni sono scarse, tranne a ridosso degli altipiani. Per visitare Buenos Aires la stagione migliore è la primavera, da fine Settembre a inizio Dicembre.

La Patagonia argentina ha un clima subdesertico, caratterizzato da inverni rigidi ed escursioni termiche molto alte. Le precipitazioni sono concentrate maggiormente in autunno, da Marzo a Maggio. Nella Terra del Fuoco le temperature diminuiscono sensibilmente e le precipitazioni sono più frequenti.

Deserto di Atacama: Laguna Chaxa
Deserto di Atacama: Laguna Chaxa

Cile: nella regione del Norte Grande il clima è arido e secco, con precipitazioni scarse. Il Norte Chico, con Atacama e Coquimbo, il clima è semi arido e presenta forti escursioni termiche tra il giorno e le notte. Nella regione centrale, che corrisponde alla zona di Valparaiso, il clima è di tipo mediterraneo, con piogge che si concentrano soprattutto nel periodo invernale. Nella Regione dei Laghi, poco più a Sud, il clima è temperato e umido, con precipitazioni presenti tutto l’anno. Le precipitazioni in questa zona sono meno frequenti in inverno, da Giugno ad Agosto.

L’Isola di Pasqua ha una clima semi tropicale tutto l’anno, più caldo a Gennaio e Febbraio e più temperato a Luglio e Agosto. Le precipitazioni sono poche e brevi durante tutto l’anno e sono concentrate a Maggio, mentre Settembre è il mese più secco. L’Isola di Robinson Crusoe, nell’arcipelago di Juan Fernández, invece gode di un clima di tipo mediterraneo. La stagione migliore per visitarla è quella più calda e asciutta, che va da Ottobre a Febbraio.

La Patagonia cilena ha un clima oceanico e semi-freddo nella parte settentrionale del paese, mentre più si scende verso Sud diventa sempre più freddo. Le piogge sono frequenti e il vento soffia forte.

Viaggio in Patagonia: Ushuaia
Viaggio in Patagonia: Ushuaia

In tutta la Patagonia, un po’ come succede nel nostro amato Artico, il clima cambia rapidamente. Si può tranquillamente passare da una bella giornata di sole con una temperatura di 20°C ad una bufera di vento e pioggia. In Patagonia un elemento fastidioso che accompagnerà la maggior parte dei vostri giorni è il vento!

Il fuso orario in Argentina è di 4 ore indietro rispetto all’Italia, che diventano 5 quando in Italia vige l’ora legale. In Cile il fuso orario è di 5 ore indietro rispetto all’Italia, che diventano 6 quando in Italia vige l’ora legale. Tra Settembre e Aprile in Cile è in vigore l’ora legale, perciò durante questo periodo la differenza oraria con l’Italia è di meno 4 ore. Il cambio dell’ora avviene nei mesi di Maggio e Agosto, ad eccezione delle regioni della Patagonia.

Se i vostri amici o parenti desiderano chiamarvi dovranno comporre il prefisso internazionale 0054 (Argentina) o 0056 (Cile) prima del vostro numero.

Viaggio in Patagonia: il Perito Moreno
Viaggio in Patagonia: il Perito Moreno

Abbigliamento per un viaggio in Patagonia

Durante un viaggio in Patagonia è fondamentale vestirsi a strati, proprio come vi abbiamo sempre suggerito per un viaggio in Lapponia o nell’Artico in generale. La quantità di strati varia ovviamente a seconda della stagione da voi scelta per viaggiare. Qualsiasi essa sia, preferite indumenti sportivi e comodi, soprattutto se avete intenzione di fare qualche trekking o di camminare tanto. Inoltre, se avete intenzione di viaggiare da Nord a Sud, vi consigliamo di portare con voi sia capi leggeri sia capi pesanti. Noi ci siamo stati prima e dopo la nostra spedizione in Antartide, partendo da Nord verso Sud, quindi avevamo con noi una valigia metà estiva e metà invernale!

Durante l’estate potete portare dei buoni pantaloni tecnici da montagna, scarponi da trekking, maglie tecniche e un paio di pile se vi spingerete ad altezze elevate. Noi ci siamo trovati molto bene con i capi che ci hanno fornito i ragazzi di Revolution Race e di conseguenza ve li consigliamo. Abbiamo utilizzato la giacca Ciclone Jacket (donna – uomo), perfettamente impermeabile, anti vento e super traspirante. Come pantaloni abbiamo utilizzato i Comp 2 Pro Rescue Pants (donna – uomo), anti vento e impermeabili. Abbiamo avuto modo di testarne l’impermeabilità contro l’improvvisa pioggia patagonica e vi assicuriamo che sono davvero ottimi.

Durante l’inverno invece si passa ad un buon intimo termico, un buon maglione di lana o un pile pesante, una tuta da sci anti vento e impermeabile e scarponi da neve. Sciarpa, guanti, calzettoni e berretto in lana.

Se il vostro viaggio in Patagonia sarà durante la stagione invernale, vi rimandiamo al nostro articolo Come vestirsi in Lapponia e nell’Artico in inverno. In questo articolo troverete tutte le informazioni necessarie per quanto riguarda l’abbigliamento invernale da portare.

Se il vostro viaggio continuerà in Antartide, vi rimandiamo al nostro articolo Come vestirsi in Antartide: Tutto quello che devi sapere.

Come vestirsi in Antartide: giacca e pantaloni della Revolution Race
Come vestirsi in Antartide: giacca e pantaloni della Revolution Race

Batterie e attrezzatura elettronica

Iniziamo con il dirvi che tutto dipende dalla stagione in cui volete visitare la Patagonia! Tenete presente che le temperature non sono molto alte nemmeno in estate, perciò qualche accorgimento in più per far durare le vostre batterie dovrete averlo. A maggior ragione se avete intenzione di visitare la Patagonia in inverno.

Il primo consiglio che vi diamo è quello di partire con qualche batteria di scorta. Noi ad esempio ne abbiamo 6 a testa per la reflex, tre per la GoPro e cinque per il drone e a volte non sono state sufficienti. Un altro consiglio che vi vogliamo dare è quello di acquistare batterie originali in quanto la carica dura molto di più rispetto a quelle non originali.

Durante le escursioni, soprattutto in zone fredde, è fondamentale mantenere al caldo le batterie, la GoPro e il vostro cellulare inserendoli nella tasca interna della vostra giacca e tirandoli fuori solamente quando vi servono o quando dovete inserirle nella reflex. Portate anche un powerbank abbastanza potente e assicuratevi di tenere anch’esso al caldo.

Per proteggere invece la vostra attrezzatura fotografica vi consigliamo di tenerla al caldo all’interno della giacca tra una sessione fotografica e l’altra. Fate attenzione anche alla condensa che potrebbe formarsi quando rientrate in hotel, passando dal freddo al caldo (o viceversa). In questo caso evitate di togliere l’obiettivo, mettetela nel suo zaino o in un panno e lasciatela acclimatare.

Trekking in Patagonia: Mirador de los Condores
Trekking in Patagonia: Mirador de los Condores

Come arrivare in Patagonia, Argentina e Cile

Per volare in Patagonia la scelta dei voli è abbastanza ampia, nonostante non sempre si riescono a trovare a buon prezzo. Ci sono alcune compagnie aeree che offrono voli diretti da Milano o Roma su Buenos Aires e Santiago de Chile, ma ovviamente sono i più costosi. Optando invece per delle combinazioni che includono uno o due scali si riesce a risparmiare qualcosa. Inutile dire che prenotare con almeno 3 o 4 mesi di anticipo vi aiuterà a risparmiare un po’ sul prezzo del volo.

Per raggiungere l’Argentina potete trovare voli diretti di Alitalia e di Aerolineas Argentina, la compagnia di bandiera. Per raggiungere il Cile l’unica compagnia che effettua voli diretti dall’Italia è Alitalia con partenza solamente da Roma. La compagnia di bandiera cilena, la Latam, effettua collegamenti dall’Italia facendo uno scalo tecnico. Un’altra buona compagnia per volare in Sud America in generale è Iberia. Potete guardare le offerte anche di Air France, American Airlines, Air Canada, British Airways, KLM, Lufthansa e tante altre.

Noi abbiamo trovato una buona offerta da Milano combinando i voli di Alitalia e Aerolineas Argentina per raggiungere poi la Patagonia da Buenos Aires.

Viaggio in Patagonia: Parque Nacional Lapataia
Viaggio in Patagonia: Parque Nacional Lapataia

Come spostarsi in Patagonia, Argentina e Cile

La Patagonia è un paese che va vissuto on the road, angolo dopo angolo. Secondo noi noleggiare l’auto è il modo più bello per vivere fino in fondo tutto ciò che questo splendido angolo di mondo ha da offrire. Sia l’Argentina che il Cile sono paesi molto vasti, o per meglio dire lunghi, perciò è fondamentale avere bene in mente quali sono i luoghi che si desidera visitare. Può capitare che per raggiungere i vari posti dovrete guidare per diverse migliaia di chilometri. Ecco perché è fondamentale creare un itinerario equilibrato anche in base al tempo che si ha a disposizione. In Patagonia è possibile spostarsi anche con i mezzi pubblici o con dei voli interni. Inutile dire che spostarvi con i mezzi pubblici però porta via molto più tempo.

Per noleggiare l’auto noi usiamo spesso DiscoverCars, il quale paragona diverse compagnie di noleggio auto e vi proporrà le soluzioni più vantaggiose.

L’aereo è il modo migliore per spostarsi da Nord a Sud se si ha poco tempo a disposizione. Permette di risparmiare davvero tanto tempo, al contrario degli autobus che possono impiegare addirittura intere giornate. Fate molta attenzione quando acquistate il volo online in quanto sui siti delle compagnie sono riportati sia i prezzi per i residenti sia i prezzi per i turisti. Inutile dire che il prezzo per noi è molto più alto. Spesso e volentieri sul sito non è indicata la differenza tra i voli e sarete voi a dover selezionare l’opzione non residente.

Patagonia argentina: Le principali compagnie aeree che operano voli nazionali sono la Aerolineas Argentinas, la Latam, la Andes e la Flybondi, una nuova compagnia low cost. Controllate sempre i prezzi dei voli direttamente sul sito delle compagnie aeree in quanto spesso sono più economici di quelli proposti dai motori di ricerca.

Per chi desidera viaggiare via terra e risparmiare qualcosa, un altro modo per spostarsi è l’autobus. In Argentina ci sono davvero tante, tantissime, compagnie che effettuano collegamenti in tutto il paese, fino alla Patagonia. Tra queste le più importanti sono Andesmar, Chevallier, Via Bariloche e El Rápido International. Un buon sito dove poter monitorare orari e prezzi è plataforma10, valido anche per il Brasile. Noi abbiamo notato che acquistando il biglietto direttamente in stazione e pagando in contanti, si risparmia qualcosa.

Deserto di Atacama: Laguna Diamante
Deserto di Atacama: Laguna Diamante

Patagonia cilena: Le principali compagnie aeree che operano voli nazionali sono la Latam, che è anche l’unica a volare verso l’isola di Pasqua, la Sky Airline e la Jetsmart. Controllate sempre i prezzi dei voli direttamente sul sito delle compagnie aeree in quanto spesso sono più economici di quelli proposti dai motori di ricerca.

Per chi invece desidera viaggiare via terra e risparmiare qualcosa sul prezzo dei trasporti, un altro modo per spostarsi è l’autobus. Essendo il Cile un paese molto lungo, potete scegliere di viaggiare con le corse notturne, pernottando sull’autobus e risparmiando così sull’alloggio. Per questo tipo di viaggi ci sono diversi tipi di bus e i cama (letto) sono quelli più comodi, con sedili spaziosi e reclinabili quasi completamente. Le principali compagnie sono Tour Bus, con collegamenti in tutto il paese e un servizio navetta che collega l’aeroporto di Santiago con la città, Pullman Bus, che copre l’intero paese, e Queilen Bus, che opera nella regione dei laghi e nell’isola di Chiloè. Altre compagnie sono la Cruz del Sur e la JAC.

I taxi sono abbastanza diffusi in Cile e sono abbastanza economici, pretendete sempre il tassametro e chiedete al vostro hotel o ostello più o meno quanto vi può costare una determinata tratta.

Murales di Ushuaia
Murales di Ushuaia

Dove dormire in Patagonia, Argentina e Cile

La scelta degli alloggi in Patagonia, Argentina e Cile è davvero molto vasta e ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le categorie. La scelta spazia dai più economici ostelli e B&B ai più costosi e lussuosi hotel 4 e 5 stelle, a dei veri e propri resort. Qualunque sia la vostra scelta, per risparmiare qualcosina dovrete muovervi con largo anticipo, soprattutto se viaggerete in alta stagione e nei luoghi più famosi. Vi consigliamo di prenotare in anticipo anche i vari rifugi lungo i trekking di più giorni, in quanto i posti sono limitati e l’afflusso è tanto. In Patagonia è possibile anche campeggiare, nelle apposite aree, portandosi l’attrezzatura da casa o noleggiandola sul posto.

Generalmente in Argentina e in Cile la qualità degli alloggi è molto buona, già a partire dagli ostelli. Noi in tutti gli hotel e ostelli in cui siamo stati ci siamo trovati davvero molto bene. Le camere erano spaziose, i bagni sempre puliti, avevano un’ottima connessione wi-fi e la cucina in comune era ben equipaggiata. Tutti avevano una buona e abbondante colazione inclusa nel prezzo. Inoltre la maggior parte degli alloggi aveva la possibilità di organizzare diverse escursioni guidate, dai trekking ai tour, dalle gite in barca alle uscite in 4×4. Di seguito vi indichiamo alcuni dei posti in cui abbiamo dormito noi e che vi consigliamo:

Puerto Iguazu: TangoInn Bed & Brewery, un hotel interamente a tema birra! È il primo hotel-birrificio in Sud America ed è situato nella giungla a pochi passi dal paese. Offre diverse camere a tema con motivi e storie sulla birra, diverse cabanas e posti letto in dormitorio. Il Wi-Fi è gratuito in tutta la struttura, la colazione è inclusa nel prezzo e la reception è aperta 24 ore su 24.

Buenos Aires: Dazzler by Windham Palermo, situato in uno dei quartieri più belli di Buenos Aires, a soli 600 metri dalla metropolitana (linea D). Offre camere spaziose, nuove, climatizzate e con bagno provato, una piscina all’aperto e un giardino.

Ushuaia: Hostería Hostal Malvinas, situato a 100 metri dal centro città, a 200 metri dal porto e a 600 metri dal Museo Maritimo. È un ottimo punto di partenza per raggiungere anche il Tren del Fin del Mundo e la stazione sciistica Cerro Castor, da cui dista 18 chilometri. Offre camere spaziose, ben arredate e moderne, con bagno privato e connessione Wi-Fi gratuita. Alcune camere hanno una splendida vista sul Canale di Beagle.

Hotel Tolkeyen, situato un po’ fuori dal centro ma in una posizione isolata ed assolutamente magica. Offre camere spaziose, ben arredate e abbastanza moderne, un ristorante, un giardino, il Wi-Fi gratuito nelle aree comuni e la colazione a buffet o continentale. Il ristorante serve ottimi piatti di cucina argentina ad un buon rapporto qualità-prezzo.

Hostal Malvinas di Ushuaia
Hostal Malvinas di Ushuaia

El Calafate: Calafate Hostel, un ostello molto carino che a primo impatto sembra una piccola baita di montagna. Offre sia camere in dormitorio sia camere private con bagno, suite e mini appartamenti con cucina. La colazione è inclusa ed è a buffet, è possibile utilizzare la cucina disponibile per gli ospiti, il Wi-Fi è gratuito, la reception aperta 24 ore su 24 e il ristorante è disponibile dal mercoledì al lunedì.

El Chalten: Hosteria Y Cabanas Koonek, un piccolo e accogliente hotel immerso tra le montagne e situato vicino a diversi sentieri. Offre camere doppie, triple e cabanas da 5 persone con bagno privato e dotate di tutti i comfort. È possibile utilizzare la cucina messa a disposizione per gli ospiti, il servizio lavanderia, la colazione continentale è inclusa nel prezzo e il Wi-Fi è gratuito in tutte le sistemazioni.

Salta: Samsara Hotel Salta, un piccolo boutique hotel situato in una grande casa coloniale nel centro storico di Salta, a soli 250 metri da Plaza 9 de Julio. Offre camere doppie e triple, tutte con un arredamento contemporaneo e un bagno privato con doccia. La colazione è inclusa nel prezzo, il Wi-Fi è presente in tutte le camere e potete usufruire di una reception aperta 24 ore su 24 e di un banco escursioni.

San Pedro de Atacama: Hostal Siete Colores, un piccolo ostello situato a soli 600 metri dalla Chiesa di San Pedro e dal Museo Archeologico RP Gustavo Le Paige. Offre camere condivise, doppie o per famiglie, arredate in maniera molto basic, ma che includono il bagno privato e la colazione. Se siete ospiti potete usufruire della terrazza, della cucina in comune, del banco escursioni, del deposito bagagli e del parcheggio gratuito.

Canale di Beagle: Faro di Les Eclaireurs
Canale di Beagle: Faro di Les Eclaireurs

Esenzione dell’IVA (21%) sui pernottamenti (Argentina)

Dal 2017 in Argentina i visitatori stranieri sono esenti dal pagamento dell’IVA (21%) sui pernottamenti. Per poter comprovare l’esenzione vi basterà presentare il passaporto e pagare o con carta di credito o con bancomat straniero oppure con bonifico bancario con origine da un altro paese. Se richiesto, dovrete mostrare anche il documento emesso dalle autorità nazionali per l’immigrazione. L’esenzione riguarda anche la prima colazione, se questa è inclusa nel prezzo dell’alloggio. Il rimborso può essere effettuato dalle strutture ricettive (hotel, ostelli, pensioni, campeggi, etc) registrate all’AFIP (Agenzia Federale Impositiva) come prestatore del servizio alberghiero.

Controllate sempre prima di prenotare, in quanto può capitare che le strutture più piccole e al di fuori delle zone turistiche non si siano registrate, pertanto non sono obbligate a dedurvi l’importo dell’IVA. I motori di ricerca spesso non sono aggiornati, perciò il prezzo mostrato è incluso di IVA. Ricordate che l’esenzione è possibile pagando direttamente in struttura. Noi vi consigliamo di contattare direttamente gli hotel che desiderate prenotare.

Murales di Ushuaia
Murales di Ushuaia

Utilizzo del drone in Patagonia, Argentina e Cile

Secondo l’Administracion Nacional de Aviacion Civil argentina (ANAC), è possibile utilizzare il drone in Argentina. I droni che pesano meno di 10 kg che vengono usati per uso ricreativo non necessitano di permesso. Per uso commerciale e per droni che pesano più di 10 kg serve un permesso. La richiesta di autorizzazione deve essere fatta almeno una settimana prima del volo e può essere inoltrata compilando questo form online. Così facendo creerete un account dove è possibile contattarvi. Dopodiché dovete pagare online la fees per la richiesta, stampare la ricevuta, firmarla e inviarla al seguente indirizzo: National Registry of Aircraft – VANT Registry, Av. Paseo Colón 1,452, (C1063ADO)  CABA. Una volta approvata la vostra richiesta riceverete la conferma direttamente sul vostro account creato in CAD.

Il prezzo per la registrazione dipende dal peso del vostro drone: €20 per i droni inferiori ai 10 kg, €40 tra i 10 kg e i 150 kg e €55 oltre i 150 kg. Le principali regole per utilizzare il drone in Argentina sono:

  • Apporre un’etichetta identificativa sul vostro drone;
  • Evitare di volare su persone o grandi folle, salvo autorizzazione da parte dell’Anac. Volate ad almeno 10 metri di altezza e 30 metri di distanza dalle persone. Rispettare sempre la privacy degli altri;
  • Non volare sopra gli aeroporti o nelle aree dove operano gli aeromobili, per un raggio di 5 chilometri. Non volare a meno di 1 chilometro dagli eliporti. Lo spazio tra 1 e 5 chilometri dagli aeroporti è considerato zona controllata e potete volare ad un’altezza massima di 43 metri;
  • Non volare in aree sensibili, comprese strutture governative o militari;
  • Volare durante le ore diurne e volare solo in buone condizioni atmosferiche;
  • Mantenere sempre la visuale del drone, non volare troppo lontano;
  • È vietato volare ad un’altezza superiore a 122 metri;
  • Gli operatori di droni devono avere almeno 16 anni. Gli operatori tra i 16 e i 18 anni possono utilizzare il drone solo con la supervisione di un adulto.

Se desiderate contattare l’ANAC prima di partire, potete farlo tramite email al seguente indirizzo: ayudavant@anac.gov.ar.

Patagonia: regole per l'utilizzo del drone in Argentina
Patagonia: regole per l’utilizzo del drone in Argentina

Secondo il Directorate General of Civil Aviation (DGAC), è possibile utilizzare il drone in Cile. I droni che pesano meno di 750 grammi che vengono usati per uso ricreativo e al di fuori delle aree urbane non necessitano di permesso. Per i droni che pesano più di 750 grammi, se si vuole volare nelle aree urbane e per uso commerciale serve la licenza di volo. Dovete registrare il drone e richiedere il permesso di volo, ma dovete aver compiuto 18 anni. Per poter ottenere la licenza di volo dovete sostenere un esame teorico con domande sui codici DAN 151 (regole per volare nelle aree urbane) e DAN 91 (regole per l’utilizzo del drone in Cile). Supererete l’esame e otterrete un permesso valido per 1 anno solamente se raggiungerete un punteggio di almeno il 75%. Per maggiori informazioni sull’esame potete mandare un’email a teoricosag@dgac.gob.cl.

Ottenuta la licenza, dovete registrare il drone inviando un’email a joaquin.olivares@dgac.gob.cl e guillermo.diaz@dgac.gob.cl. Nella mail dovete inserire tutti i dati del drone (marca, peso, numero di serie, etc), accessori o modifiche effettuate, una foto del drone (10×15 in jpg) e una dimostrazione del paracadute del drone in azione. Una volta registrato, otterrete un numero di registrazione valido per 12 mesi rinnovabili che dovrete avere sempre con voi. L’ultimo passaggio è la richiesta di autorizzazione a volare, che deve essere mandata per email a jhenriquez@dgac.gob.cl includendo una breve spiegazione del perché si desidera utilizzare il drone. Le principali regole per utilizzare il drone in Cile sono:

  • Evitare di volare su persone o grandi folle, salvo autorizzazione da parte dell’Anac. Volate ad almeno 20 metri di altezza e 30 metri di distanza dalle persone. Rispettare sempre la privacy degli altri;
  • Non volare sopra gli aeroporti o nelle aree dove operano gli aeromobili, per un raggio di 2 chilometri. Non volare a meno di 1 chilometro dagli eliporti;
  • È vietato volare in aree sensibili, comprese strutture governative o militari;
  • Volare durante le ore diurne e volare solo in buone condizioni atmosferiche;
  • Mantenere sempre la visuale del drone, non volare oltre i 500 metri di distanza;
  • È vietato volare ad un’altezza superiore a 130 metri;
  • Avere un’assicurazione valida in Cile (tradotta in spagnolo);
  • Avere un paracadute per il drone, per i droni che pesano più di 750 grammi.

Se desiderate contattare il DGAC prima di partire, potete farlo tramite email al seguente indirizzo: dirdgac@dgac.cl.

Viaggio in Patagonia: Cascate di Iguazu
Viaggio in Patagonia: Cascate di Iguazu

Banche, pagamenti e costo della vita

La valuta in Argentina è il Peso argentino (ARS). In circolazione ci sono monete da 5, 10, 25 e 50 centavos, mentre le banconote sono da 2, 5, 10, 20, 50 e 100 pesos. La valuta in Cile è il Peso cileno (CLP). In circolazione ci sono monete da 1, 5, 10, 50, 100, 500 pesos, mentre le banconote da 1.000, 2.000, 5.000, 10.000 e 20.000 pesos. È possibile cambiare sia gli euro che i dollari praticamente ovunque, ma noi vi consigliamo come sempre di prelevare direttamente agli sportelli ATM. Questo vi permetterà di avere il tasso di cambio corrente e di risparmiare sulle commissioni per il cambio valuta. Ricordatevi di abilitare, o far abilitare dalla vostra banca, le vostre carte per il prelievo nel Mondo.

Le carte di credito e i bancomat dei maggiori circuiti (VISA, MasterCard, Maestro, Diners’, American Express) vengono normalmente accettate negli alberghi, nei negozi, nelle agenzie turistiche e nelle principali località turistiche. Nelle zone più remote però non vengono accettate, perciò dovrete avere sempre un po’ di contanti con voi. Può capitare che ostelli o altre attività vi permettano di pagare con carte di credito o bancomat addebitandovi però una commissione per il servizio. Può anche capitare che le carte di credito Mastercard e i bancomat Maestro non vengano accettati come metodi di pagamento in Argentina, con VISA invece non avrete problemi.

In Argentina, in aeroporto, è possibile recuperare l’importo dell’IVA (21%) pagata in seguito all’acquisto di prodotti realizzati in Argentina e nei negozi autorizzati dal Ministro del Turismo che espongono il cartello “Tax Free”. Si può richiedere il rimborso dell’IVA su merci acquistate per un valore superiore di 70 pesos, IVA inclusa. Ogni volta che effettuate un acquisto vi verrà rilasciato un modulo per il rimborso (Cheque de Reintegro) e una fattura di tipo B. Se non vi vengono dati, richiedeteli. I moduli di rimborso devono essere fatti timbrare dalla dogana prima di partire. Recatevi poi agli sportelli (Puestos de Reintegro) per presentare la domanda di rimborso. Potete ricevere il rimborso in contanti direttamente allo sportello oppure potete richiedere l’accredito sulla carta di credito.

Viaggio in Patagonia: Tucano (Puerto Iguazu)
Viaggio in Patagonia: Tucano (Puerto Iguazu)

Elettricità e prese elettriche

Il voltaggio sia in Argentina che in Cile è di 220 Volt, con una frequenza di 50 Hz. In Argentina potete trovare sia prese di tipo C a due poli, sia di tipo I americane. In Cile invece potete trovare sia prese di tipo C a due poli, sia di tipo L a tre poli.

Vi consigliamo di portare con voi un adattatore universale e una ciabatta per poter caricare più oggetti insieme.

Telefonia ed internet

In Argentina, sia a Buenos Aires che nelle zone più turistiche, è molto facile trovare degli internet point con costi contenuti. Negli hotel e anche in molti locali è disponibile la connessione WI-FI gratuitamente o a pagamento. In Cile, nelle località più grandi, si trovano facilmente degli internet point con connessione a pagamento, con costo orario. Nelle località più remote, sia della Patagonia sia nel resto dei due paesi, gli hotel e alcune strutture offrono il servizio Wi-Fi nelle aree comuni, ma il segnale è molto debole.

Sia in Cile che in Argentina esiste anche un buon servizio di telefonia pubblica (locutorios). È possibile trovare telefoni che funzionano con monete, gettoni (cospeles) e tessere prepagate (tarjetas) in vendita presso giornalai, chioschi e compagnie telefoniche.

Durante il nostro primo viaggio abbiamo deciso di acquistare una SIM locale con una buona offerta internet da poter utilizzare quando volevamo. Le compagnie telefoniche che operano in Cile sono Movistar Cile, Claro e Entel. Le compagnie telefoniche che operano in Argentina sono Claro, Movistar Argentina, Personal e Tuenti, la low cost di Movistar. Noi abbiamo scelto la Movistar per la connessione dati e ci siamo trovati molto bene.

Durante il nostro ultimo viaggio tra Cile, Argentina e Bolivia abbiamo acquistato una eSIM con Holafly, che permette di avere tutto a portata di mano senza dover acquistare una SIM locale. Potete acquistare la vostra eSIM comodamente online, e scegliere il piano che più si addice alle vostre necessità, cliccando sui seguenti link ArgentinaCileSud America (13 paesi). In alternativa, vi consigliamo di valutare anche i piani vantaggiosi offerti da Airalo per Argentina, Cile e Bolivia.

Per i nostri lettori è disponibile uno sconto del 5% su ogni eSIM. Vi basterà collegarvi a Holafly da questi link (ArgentinaCileSud America) e inserire il codice sconto: UNVIAGGIOINFINITE.

Viaggio in Patagonia: Castori ad Ushuaia
Viaggio in Patagonia: Castori ad Ushuaia

Se siete interessati ad un viaggio in Patagonia, Argentina e Cile, date un’occhiata anche ai seguenti articoli:

☀︎ Argentina

☀︎ Cile

Se il vostro viaggio continuerà in Antartide invece, date un’occhiata ai seguenti articoli:

Scoprite di più sull’Antartide iniziando dal nostro progetto Antartide: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Antartico e dalla nostra Photo Gallery!

8 Comments

  • Stefano
    3 Ottobre 2023 at 11:51

    Buongiorno Elisa sei stata molto scrupolosa e precisa nelle tue informazioni . Io e mia moglie vogliamo fare questo viaggio e volevo chiederti se avete avuto dei problemi nel portare un drone per effettuare delle riprese. Io ne ho uno che pesa meno di 250 gr (mini 2 di). Ti ringrazio anticipatamente della tua risposta.

    GRAZIE

    Reply
    • Elisa Polini
      9 Ottobre 2023 at 12:04

      Ciao Stefano!
      Grazie, sono contenta di sapere che il nostro articolo ti sia stato utile. 🙂
      Per quanto riguarda il drone no, non abbiamo avuto alcun tipo di problema. Il nostro è un drone professionale.
      Buon viaggio,
      Elisa

      Reply
  • Viviana
    17 Gennaio 2020 at 15:11

    Ciao Elisa, i colori e i paesaggi del Sud America sono davvero spettacolari e anche la gente del posto molto accogliente. Anch’io vorrei tornare in Patagonia ma per il momento cerco di visitare luoghi che non ho ancora visto. Voi siete giovani e avete ancora tanto tempo per fare e rifare i viaggi. Io purtroppo no e quindi cerco di visitare posti nuovi.

    Reply
  • Domenica
    17 Gennaio 2020 at 13:43

    Elisa, stupendo davvero il tuo articolo, una vera guida, utile a tutti!

    Molti gli spunti, fra l’altro, anche per fare questo viaggio in più volte!

    Po, il tuo “Progetto Antartide ” è degno di nota, anche a scopo scientifico, e da buona biologa ambientale quale sono, mi stuzzica non poco!

    Ti auguro buon tutto e una immensa fortuna in queste attività importanti, per tutti!

    Un abbraccio e a presto!

    Mimì

    Reply
    • Elisa Polini
      17 Gennaio 2020 at 14:44

      Grazie mille Domenica! Mi fa davvero piacere! 🙂
      Grazie davvero di cuore anche per i complimenti al nostro progetto Antartide al quale teniamo molto.
      A presto

      Reply
      • Domenica
        17 Gennaio 2020 at 15:50

        Ed è un piacere immenso per me, leggere il vostro grande impegno in questo importante progetto!❤?In bocca alla balena, in tutto!

        Reply
  • Viviana
    17 Gennaio 2020 at 13:32

    Grazie per questo bellissimo articolo che mi ha riportato in Patagonia argentina, incluso le cascate di Iguazù e la Penisola di Valdés, dove ho lasciato il cuore. Molti luoghi da voi così ben descritti li ho visitati anch’io a novembre/dicembre 2016. In Cile ci sono stata nel lontano 2000 quando, con Avventure nel Mondo, ho visitato i meravigliosi salares dell’Argentina e il nord del Cile. Ci siamo spinti fino a Valparaiso ma non ho visitato la Patagonia cilena che sicuramente merita. Adoro il Sud America e per il momento mi sono accontentata del Perù, Bolivia e Amazzonia, Ecuador e Galapagos, Argentina e nord del Cile. In Brasile ho fatto solo una vacanza mare ma non l’ho visitato come merita. Spero prima o poi di visitare anche altri stati perchè per me il Sud America è uno dei continenti più belli.

    Reply
    • Elisa Polini
      17 Gennaio 2020 at 14:43

      Ciao Viviana!
      Grazie mille per i complimenti 🙂 anche noi, sembrerà strano, ma ci siamo innamorati del Sud America e della sua anima caliente. Ci siamo ripromessi di tornare presto in Patagonia, così come nel resto di Argentina (soprattutto la Puna Argentina) e del Cile.

      Reply

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