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Italia / Lombardia

Villa Carlotta (Tremezzo): visita alla perla del Lago di Como e ai giardini

Il Lago di Como, oltre alla sua bellezza paesaggistica quasi fiabesca, è famoso per le sue eleganti e maestose ville d’epoca che si specchiano nelle sue acque. Non a caso molti personaggi famosi, come George Clooney per citarne uno, lo hanno scelto come loro residenza estiva. Un’oasi di pace lontano dai riflettori e da occhi indiscreti. Una di queste ville fiabesche è la bellissima Villa Carlotta, donata dalla madre alla principessa Carlotta il giorno del suo matrimonio. Una villa di un’eleganza rara, adornata da un grande giardino botanico che in primavera si riempie di colori, divulgando nell’aria un delicato profumo di fiori. Il giardino fa parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani.

Villa Carlotta si erge maestosa sul ramo ovest del Lago di Como, in località Tremezzina, ed è comodamente raggiungibile in giornata da Milano, Lecco e Como. In questo articolo vi diamo tutte le informazioni necessarie per organizzare la vostra visita alla villa e ai giardini.

Villa Carlotta (Tremezzo): visita alla perla del Lago di Como

Villa Carlotta
Villa Carlotta

Un po’ di storia!

Villa Carlotta vanta oltre 300 anni di storia, dove l’arte dialoga con la natura in un contesto paesaggistico davvero meraviglioso. Affacciata sulle rive del Lago di Como, la villa fu costruita intorno al 1690 dai marchesi Clerici di Milano. Inizialmente Villa Clerici, fu costruita per ricordare le origini comasche e i successi ottenuti della famiglia.

Nel 1801 la proprietà venne acquistata da Giovanni Battista Sommariva, all’epoca presidente del Comitato di Governo della Repubblica Cisalpina (1797-1802) istituita da Napoleone Bonaparte in Italia settentrionale. Sommariva era un personaggio illustre a Milano e un grande collezionista d’arte. Gli ingenti profitti accumulati durante la sua grande carriera politica gli permisero di coltivare sempre di più la sua passione, in particolare per la scultura, e acquistò diverse opere di artisti come Antonio Canova, Berthel Thorvaldsen. La villa, grazie a lui, divenne celebre in tutta Europa e ricevette l’attenzione di molti personaggi illustri.

Villa Carlotta
Villa Carlotta

Nel 1843 la principessa Marianna di Prussia, moglie del principe Alberto di Prussia, acquistò la villa dagli eredi di Sommariva. Sette anni dopo, nel 1850, la principessa donò la villa alla figlia Carlotta in occasione delle sue nozze con il duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen. La villa fu rinominata in Villa Carlotta e subì, negli anni successivi, numerose modifiche legate al gusto e alle esigenze dei nuovi proprietari. Dell’epoca Clerici oggi rimangono solamente i preziosi fregi e i soffitti in legno dipinto, riscoperti di recente nel corso dei lavori di restauro delle sale. La principessa Carlotta scomparse prematuramente nel 1855, ma Giorgio II continuò ugualmente a frequentare la villa, arricchendo il parco di numerose essenze botaniche rare che si possono ammirare ancora oggi.

Nel corso della Prima Guerra Mondiale la villa venne confiscata dallo Stato italiano e affidata in gestione all’Ente Villa Carlotta, istituito con Regio Decreto nel 1927. L’ente gestisce la villa e i giardini ancora oggi.

Visita alla Villa Carlotta

Villa Carlotta ospita tuttora una parte degli oggetti d’arte della collezione di Sommariva, come lo straordinario dipinto che raffigura l’Ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo di Francesco Hayez del 1823.

Al piano terra si trova il Salone dei Marmi, il più ampio di tutte le sale e il punto di partenza della visita del Museo di Villa Carlotta. Qui un tempo erano raccolte le statue più note della collezione Sommariva, ora distribuite nelle diverse sale del museo. Al centro, nella sua posizione originaria, potete ammirare il gruppo di Venere e Marte, realizzato a Roma da Luigi Acquisti nel 1805. Lungo le pareti invece potete ammirare uno dei capolavori della villa: il Fregio marmoreo con l’Ingresso trionfale di Alessandro Magno in Babilonia (1818-1828) realizzato da Berthel Thorvaldsen.

Dopodiché troverete la Sala dei Gessi, che ospita una serie di modelli d’età neoclassica. Tra questi si trova la Musa Tersicore (1811) di Antonio Canova. Sulle pareti potete ammirare alcuni modelli dei rilievi dell’Arco della Pace di Milano, realizzati da Luigi Acquisti e Camillo Pacetti intorno al 1811.

Villa Carlotta: Sala dei Gessi
Villa Carlotta: Sala dei Gessi

Più avanti troverete la Sala dei Cammei, parte di una raccolta di oltre 400 pezzi realizzata a Roma intorno al 1820 da Giovanni Liberotti. Questi cammei riproducono architetture e opere d’arte famose visibili a Roma, Firenze, Milano, Parigi e in alcune grandi collezioni private. Lungo le pareti invece potete ammirare alcune statue provenienti dalle guglie del Duomo di Milano, da cui furono rimosse negli anni ’50 per poterle conservare.

Villa Carlotta: Sala dei Cammei
Villa Carlotta: Sala dei Cammei

Continuando la visita raggiungerete la Sala di Palamede, una elegante sala color verde acqua al cui centro ospita uno tra i più celebri capolavori di Antonio Canova: la scultura di Palamede. Si tratta del figlio di Nauplio, re dell’Eubea, inventore del gioco degli scacchi, dei dadi e di alcune lettere dell’alfabeto greco, nonché scopritore di uno dei più celebri inganni di Ulisse.

Villa Carlotta: Sala di Palamede
Villa Carlotta: Sala di Palamede

Proseguendo arriverete alla Sala Sommariva, dove potete ammirare alcuni ritratti della famiglia e La lettura del VI Canto dell’Eneide alla corte di Augusto di Jean-Baptiste Wicar, del 1818.

Villa Carlotta: Sala Sommariva
Villa Carlotta: Sala Sommariva

Poi ancora la Sala della Maddalena, che conserva una replica della Maddalena penitente (1794-1796) di Antonio Canova. L’originale si trovava nella residenza di Parigi di Giovanni Battista Sommariva e oggi è conservato nei Musei di Strada Nuova di Genova.

Villa Carlotta: Sala della Maddalena
Villa Carlotta: Sala della Maddalena

Subito dopo si trova la Sala di Amore e Psiche, che ospita una replica di alta qualità dell’originale realizzato nel 1796, conservato al museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Villa Carlotta: Sala di Amore e Psiche
Villa Carlotta: Sala di Amore e Psiche

La visita prosegue con la Sala di Hayez, che ospita l’Ultimo bacio di Romeo e Giulietta dipinto da Francesco Hayez nel 1823, ispirandosi alla storia di Shakespeare.

Infine raggiungerete l’elegante Sala delle Vedute e la Sala di Napoleone, che ospita i ritratti di alcuni membri della famiglia e i racconti delle gesta di Napoleone.

Il secondo piano ospita le stanze private, contenenti ancora i mobili e gli oggetti della principessa Carlotta. La Camera di Carlotta ospita arredi d’epoca, suoi oggetti e una stampa a colori che riproduce un suo ritratto all’età di vent’anni. Il ritratto è stato realizzato dal pittore Samuel Diez un anno dopo il suo matrimonio con Giorgio II.

Villa Carlotta: Stanza di Carlotta
Villa Carlotta: Stanza di Carlotta

Seguono la Sala Rossa, con alcune stampe che raffigurano il duca Giorgio II, la Sala dell’Arazzo, arredata con un grande arazzo del XVIII secolo tessuto a Bruxelles nell’atelier di François van der Borght, e il Salotto Impero.

Dopodiché arriverete alla Sala da Pranzo, elegantemente arredata con mobili di produzione francese, in stile neoclassico, e risalenti al tardo XIX secolo. Al centro della sala è stata allestita una tavola decorata con porcellane originali dell’epoca.

Villa Carlotta: Sala da Pranzo
Villa Carlotta: Sala da Pranzo

Proseguendo ancora troverete lo Studio del Duca, dove è conservato il grande stendardo del ducato di Sassonia Meiningen, dipinto a tempera. La stanza ospita anche alcuni volumi di botanica e letteratura in lingua tedesca appartenuti al Duca e una collezione di riproduzioni fotografiche a colori, databili intorno al 1900.

Villa Carlotta: Studio del Duca
Villa Carlotta: Studio del Duca

L’ultima camera che troverete è la Camera da Letto, elegantemente arredata con mobili in mogano rosso e decorati con applicazioni in bronzo dorato o intarsi in madreperla.

Villa Carlotta: Camera da Letto
Villa Carlotta: Camera da Letto

Visita al Giardino Botanico di Villa Carlotta

Il grande Giardino Botanico di Villa Carlotta è costruito su vari terrazzamenti e ospita, ad oggi, oltre 500 specie di piante. È visitabile interamente grazie a due differenti sentieri, uno rosso e uno blu, che conducono in tutti gli angoli più segreti del giardino. Noi ovviamente vi consigliamo di percorrerli entrambi e di dedicargli il giusto tempo che meritano.

Nel giardino potete trovare siepi di camelie, 150 varietà di azalee, rododendri, piante tropicali, la valle delle felci australi, palme, cedri, il giardino di bambù, conifere secolari, piante aromatiche e pergolati di agrumi. La serra che un tempo veniva utilizzata durante l’inverno per gli agrumi, è stata trasformata in un museo degli antichi attrezzi agricoli utilizzati nella villa.

Il giardino è diviso in diverse sezioni. Il Giardino all’Italiana, risalente all’epoca di costruzione della villa, è il più formale ed elegante. Lo si trova di fronte alla villa, dove siepi potate, fontane, giochi d’acqua e aiuole fiorite perfettamente simmetriche tra loro offrono uno spettacolo ricco ed elegante visibile anche dall’esterno della villa.

Tutto intorno al Giardino all’Italiana, quasi ad avvolgerlo in un caldo abbraccio, si trova il Giardino Romantico, molto più ampio e scenografico. Sul lato occidentale si trova la parte più vecchia, formata da alcuni platani monumentali posti all’ingresso di questo lato del parco. Sul lato orientale invece si trova la parte più scenografica, messa in atto grazie al sapiente uso delle tecniche di potatura e degli accostamenti a seconda della fioritura delle piante.

Il Giardino Roccioso ospita due diverse tipologie di allestimenti, modificati a seconda della fioritura e della stagione. Il primo allestimento è composta da piante erbacee, inserite nel momento della loro fioritura ed asportate quando i fiori sono appassiti. Queste vengono sostituite poi con altre specie in fiore in quel momento. Il secondo allestimento è situato all’interno di appositi spazi ricavati nella roccia e viene collocato durante la bella stagione. È composto da diverse piante succulente, quali Euphorbie, Cactus, Aloe ed Agavi.

La Valle delle Felci, voluta dal Duca George di Sassonia Meiningen, è stata creata in un avvallamento naturale del suolo, dove scorre anche un piccolo fiumiciattolo. È composta da una felce arborea nativa del sud-est dell’Australia, immerse in uno scenario unico e completamente diverso da tutto il resto del parco.

Infine si trova il Comparto Agricolo, un tempo utilizzato per la produzione agricola che riforniva di prodotti alimentari la villa e che sosteneva le famiglie dei mezzadri a cui gli appezzamenti di terreno erano affidati. Nell’8oo qui si trovavano viti, ulivi e gelsi. Oggi sono rimaste solamente alcuni ulivi secolari, oggi affiancate da nuove piante di ulivi che, crescendo, daranno nuova vita all’uliveto di Villa Carlotta. Oggi è stato realizzata anche un piccolo orto, per ricreare l’atmosfera dell’epoca.

Mappa dei Giardini di Villa Calotta

Quando acquistate il biglietto di ingresso ala villa, la biglietteria vi fornirà una mappa dei giardini cartacea e pieghevole. Se non doveste trovarla, per comodità ve la inseriamo di seguito. Vi basterà cliccare sull’immagine per ingrandirla, salvarla o stamparla.

Mappa del Giardino Botanico di Villa Carlotta
Mappa del Giardino Botanico di Villa Carlotta

Biglietto d’ingresso e orari

La Villa Carlotta è aperta dalla primavera all’autunno ed è chiusa nel periodo invernale.

  • Da Aprile a Settembre è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30.
  • A Ottobre è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30.
  • Da fine Ottobre a metà Novembre è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00.

Il biglietto d’ingresso costa € 12,00 a persona, ridotto per anziani € 10,00, studenti € 6,00 e bambini da 0 a 5 anni gratis. È possibile acquistare l’ultimo biglietto un’ora prima della chiusura.

Il biglietto di ingresso al Museo di Villa Carlotta include anche la visita al Giardino Botanico.

Come arrivare alla Villa Carlotta

La Villa Carlotta è situata nel comune di Tremezzina, località Tremezzo, sul Lago di Como, facilmente raggiungibile in auto da Milano, Como, Varese e dalla Svizzera.

  • Da Como: vi basterà seguire la Strada Regina (340) in direzione Menaggio.
  • Da Milano e Varese: dovrete prendere l’Autostrada A9 Milano-Laghi, prendere l’ultima uscita italiana prima della Svizzera (Lago di Como) e proseguire lungo la Strada Regina (340) in direzione Menaggio.

Vicino a Villa Carlotta sono disponibili sia parcheggi liberi sia parcheggi a pagamento. Durante il periodo estivo, quando l’afflusso di turisti è maggiore, è possibile parcheggiare all’Autosilo Villa Mainona in via Peduzzi a Tremezzina.

Villa Carlotta
Villa Carlotta

È possibile raggiungere Villa Carlotta anche in treno, combinandolo con autobus o battello.

  • Da Milano Centrale potete prendere il treno per Tirano o il treno per Sondrio e scendere alla fermata Varenna Esino. Da qui potete proseguire in battello e scendere alla fermata Tremezzo/Villa Carlotta. Potete controllare il costo e gli orari dei battelli sul sito della Navigazione Lago di Como.
  • Da Milano Porta Garibaldi potete prendere il treno per Chiasso e scendere alla fermata Como San Giovanni.
  • Da Milano Cadorna potete prendere il treno per Como Nord Laghi e scendere a Como.

Una volta raggiunto Como in treno, potete proseguire con gli autobus di Asf Autolinee, prendendo la Linea C10 Como – Menaggio – Colico. Dovete scendere alla fermata Tremezzo – Villa Carlotta. In alternativa potete prendere il battello come indicato sopra.

Villa Carlotta
Villa Carlotta

Informazioni utili

Sia la villa che i suoi giardini sono facilmente accessibili a tutti, anche per i diversamente abili e per chi ha problemi deambulatori. Il Museo di Villa Carlotta si estende su due piani della villa, collegati grazie ad un comodo ascensore.

I giardini sono molto grandi, preparatevi a camminare molto. Vi consigliamo pertanto di partire con delle scarpe da ginnastica comode. Portatevi uno zainetto con dell’acqua, un berretto e la crema solare.

È possibile portarsi il pranzo da casa e fermarsi per un pic-nic nelle apposite aree dei giardini della villa.

È consentito l’ingresso ai cani nel giardino della villa, purché tenuti al guinzaglio.

La visita della villa e dei giardini richiede almeno mezza giornata.

Giardini di Villa Carlotta
Giardini di Villa Carlotta

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